A mio modestissimo parere, si dovrebbero classificare negli schockdocumentaries, che peraltro e’ un’evoluzione dei mondo.
Nudo crudo e…di Adriano Bolzoni e Franfcesco de Feo 1965, si tratta di un irripetibile stupendo e grandioso sexydocumentary, in cui sono in evidenza due numeri: il primo e’ un balletto di una prestantissima dancer in bikini orientale, che si corica e usa le gambe in una serie di posizioni cinematograficamente riuscite, il secondo numero, e’ stato girato al Tropicana night club dell’Avana e mostra semplicemente il defilee di una statuaria dancer mulatta, che in due pezzi, esibisce una maglietta passeggiando sotto una illuminazione hollywoodiana del palcoscenico:una sequenza di altissimo prestigio artistico e fotografico, che fa collocare il film ai vertici del genere appunto degli autentici sexydocumentaries d’epoca.
Certamente, ma consentitemi di dire, che saremmo oramai all’ultimo stadio dei sexydocumentaries,anzi, siamo appunto nel porno e credo proprio che ci troviamo fuori dal genere mondo e dalla sua evoluzione anche per l’anno in questione:non c’e’ piu’ di fascino…
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