Notorious B.I.G.

Buon Biopic su uno dei (pesi) massimi esponenti del gangsta rap. esce il 17

http://www.ecodelcinema.com/notorious---recensione.htm

interessante news, però non era gangsta rap ma hip hop ny style, parecchio deiversi tra loro

vabbè sicuramente, e nel film emerge bene, puff daddy spinse perchè Notorious addolcisse i suoi pezzi con delle basi funky più melodiche e orecchiabili, però il riferimento al gangsta inteso come celebrazione di soldi, armi droga e bitches è innegabile

su quello sì, d’accordo, però il vero “gangsta” è quello di L.A., il primo Ice Cube, il primo Ice T (poi entrambi hanno un pò cambiato…), N.W.A., Dr Dre, etc…tematiche “urban ghetto” simile ma melodie e stile parecchio diversi

Precisazione musicale: che si tenda a identificare il gangsta rap con il rap della west-coast è anche vero, ma alla fine è un errore, anche se piuttosto comune. Questo tipo di rap si distingue per le tematiche più che per il sound, e infatti ci sono gangsta-rappers sulla east-coast come sulla west-coast degli Stati Uniti. La differenziazione di sound tra le due scuole c’è eccome, ma questo non significa che entrambe non siano accumunabili sotto l’ombrello del gangsta rap.

Detto ciò…

Come ha scritto Vassili, questo bio-pic è dedicato a uno dei colossi (nel vero senso della parola) del rap americano, Christopher Wallace a.k.a. Notorious B.I.G., morto a soli 24 anni freddato da alcuni colpi di pistola in un drive-by shooting su cui a tutt’oggi non si è stati ancora in grado di fare luce. Il film copre tutta la sua breve ma intensa vita, partendo dai tempi della scuola e passando per lo spaccio e la galera sino ad arrivare al rap, all’incontro con Sean “Puff Daddy” Combs e all’ascesa allo stardom dell’hip-hop mondiale, con tutti i relativi incontri e legami vari con altri pezzi da 90 del genere come la sua poi moglie Faith Evans, Lil’ Kim, e l’amico/nemico Tupac Shakur, morto nel medesimo modo, anche se qualche tempo prima. Il film riesce ad essere molto coinvolgente e in grado di non annoiare anche i profani del genere, chiaramente proponendo una visione di parte della vita di Biggie visto che il film lo ha prodotto Puff Daddy, ma offrendo comunque un ottimo spaccato non solo sulla vita di un personaggio che ha influenzato grandemente la musica pop americana, ma anche su alcuni dei fatti di cronaca (le faide tra rapper) che più hanno fatto discutere negli anni '90.

Menzione particolare per il casting, che pur non sempre azzeccatissimo (Tupac e Puffy non mi hanno entusiasmato) presenta della belle chicche, come per esempio la partecipazione del vero figlio di Biggie nei panni del padre da ragazzino. Aspetto estetico/iconografico ovviamente molto curato, ma non mi aspettavo nulla di meno, e finale con immagini di repertorio prese dai veri funerali di Christopher Wallace.

(Parentesi: come sottolineato anche dalla recensione di Vass, la visione in lingua originale è assolutamente OBBLIGATORIA)

se per gangsta “letterale” intendi le tematiche, molto rap è ed è stato gangsta, ma l’accezione “gangsta rap” è sul sound e basi ed è west coast, dove aveva i maggiori intrerpreti. l’accezione sbagliata la danno in europa (vedi wiki.it), non in u.s.a. (wiki.com).

Boh, non vorrei dar l’impressione di stare a spaccare il capello in quattro sulle cazzate, ma se parliamo di sound allora quello west-coast che dici tu, e che appunto è tipico del gangsta rap di quelle parti, si chiama G-Funk.

L’equivoco nasce secondo me dal fatto che i principali gruppi a tematiche gangsta provenivano appunto dalla costa ovest, e allora si tende ad associare il suono con le liriche, ma la definizione gangsta rap è sempre stata relativa ai testi e non al sound.

premesso che spaccare il capello è inutile, non è solo seconde me, ma ci sono anche diversi scritti che ne parlano es. hip hop a LA di Cross e LA città di quarzo di Davis . per esattezza il gangsta naque a Philly, poi a NY (BD productions)poi è esploso ad LA da dove provenivano tutti i maggiori interpreti del subgenere ed è per questo che gangsta o G im seguito è poi stato usato sopratutto nella west coast. per lavoro negli anni 90 andavo spesso negli stati uniti mi è toccato approfondire parecchio la storia di rap e hip/hop ( e r’n’b soul…). sarà banale ma se davi del gangsta ad un mc nuovayorchese negli anni 90 si incazzava/offendeva parecchio…negli anni 90 anche l’east coast era piana di gruppi o solisti con “liriche violenti”, Naughty by Nature, Mobb Deep (hardcore rap di ny), gruppi quasi mai associati al termini gangsta. ripeto, l’errore è nostrano, da loro i più duri a est erano harcore rap. il g-funk (Warren G su tutti) era un sotto genere del gangsta di LA, con sonorità più funk (appunto) e voci melodiche alla Nate Dogg. per finire, a livello letterale la penso come te, a livello hip-hop culture, no…ma il forum serve a questo!!

ps mi fa piacere che ci siano altri interessati a queste quisquiglie!!

ps2 l’ultima ed estrema incarnazione del gangsta ( ora termine da considerarsi morto, hip hop parlando…) fu il crossover di Ice T, brano di punta Cop Killer, o qualcosa del genere…

Allora probabilmente hai ragione tu e il fraintendimento è tutto italiano… ascolto rap dalla fine degli anni ‘80 e un po’ delle evoluzioni del genere le ho seguite, almeno sino a metà degli anni '90, e ho sempre sentito parlare di gangsta indipendentemente dal sound.

Comunque non direi che al momento il genere è morto, se si pensa al successo di un rapper come The Game…

Il gruppo di Ice T erano i Body Count, un gruppo hardcore-metal senza traccia alcuna di rap, con testi ultrapesanti e offensivi. Li vidi dal vivo se non erro nel 1993 a Milano, concerto notevole finito praticamente in rissa con Ice T che picchiava un tipo nelle prime file con l’asta del microfono.

c’ero anch’io alla orrida esibizione dei Body Count…in qualche brano qualche rappata qua è la c’era, certo erano più metal/trash/crosover…su The Game, ok come testi (anche 50 cent volendo…) (discorso di prima), ma come nomenclatura odierna americana è un west coast rapper, gangsta is dead…io sono un aficionados della old skool più melodica, il sound di questi ultimi anni tipo dirty south, cranck o reaggeton lo trovo ignobile…sul film di Biggy, dovrei vederlo nei prossimi giorni, poi aggiungu rece qui…

A sto punto perche non aprire un topic che sia un’introduzione al cinema ad argomento hh, visto non solo dal punto di vista musicale, ma anche di movimento sociale?

si potrebbe fare, scusate gli OT precedenti…