Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata

Regia: Carlo Vanzina
Con: Vanessa Hessler, Francesco Montanari, Richard E. Grant, Giselda Volodi, Virginie Marsan, Paolo Seganti, Claudine Wilde, Ernesto Mahieux, Mario Cordova, Alexander Doetsch, Vincenzo Zampa, Francesco Barilli, Elena Cotta, Alexandra Burman, Stefano Molinari
Sceneggiatura: Carlo Vanzina, Enrico Vanzina, Franco Ferrini
Fotografia: Carlo Tafani
Montaggio: Raimondo Crociani
Musiche: Pino Donaggio
Distribuzione: Medusa
Paese: Italia 2011
Genere: Thriller
Durata: 96 Min
Data di uscita: 25/03/2011

Spero vivamente che abbiano fatto doppiare la Hessler da qualche altra attrice… quando parla sembra la tizia der calippo co la bìra che girava sul web l’anno scorso.

Occhio al cast:FRANCESCO BARILLI?!Solo omonimo o è proprio l’indimenticato regista de “Il profumo della signora in nero” e “Pensione paura”?
P.S.Comunque,ennesimo film la cui utilità (al cinema,all’intrattenimento…) mi pare davvero…SOTTOzero!C’è pure il piccolo grande Mahieux.Che si deve fare,per magnare…

Il trailer:

http://tv.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/sotto-il-vestito-niente-l-ultima-sfilata-ritorno-all-horror-per-i-vanzina/63389?video

E ce sta pure er Libbano. Vabbè, capisco i revival e remakes, ma già il primo era appena sufficiente, il secondo una fetecchia, bisognava proprio farne un terzo?

Della serie “ma che l’hanno girato a fare?!”,il filmazzo in questione la settimana scorsa ha esordito come incasso al NONO posto (con 258mila euro).Questa settimana,è precipitato al VENTUNESIMO posto…
P.S.Se i Vanzina,invece di girare 2-3 film l’anno,ne girassero UNO ogni DUE anni,mettendoci una certa cura,serietà e impegno,sarebbe meglio.Per loro,per il cinema italiano,per gli spettatori…

Beh sticazzi, con quel fisico e quel volto può avere anche la voce di Sandro Ciotti :smiley:

Ha ragione Renato! la Hessler ha una voce atroce oltre ogni limite… certo che è stata doppiata(ci mancherebbe altro…)

Su Film tv viene classificato come “sufficiente” questa la recensione:

"Carlo Vanzina firma il suo film più convincente dai tempi di Il pranzo della domenica. Il regista rimette in scena i luoghi classici del giallo nostrano, davvero il cadavere eccellente del giallo all’italiana e, per certi versi, il rovescio ideologico di Io sono l’amore di Luca Guadagnino: un cinema orfano del cinema. Pertanto triste, solitario y final."

Da notare che dopo “Amici miei” delude anche il marchio storico “Sotto il vestito niente”. Il marketing di facciata non ha funzionato. Pubblico smaliziato o voglia di aria fresca?

A parte l’IMMERITATO flop di “Boris” (peccato:perchè è sicuramente uno dei migliori film tout-court della stagione italica),direi proprio che da vari mesi il pubblico sta scegliendo i film inaspettatamente bene.Il cinepanettone che perde vari milioni,“Manuale d’amore 3” incassa un terzo del precedente,il pseudoprequel “Amici miei” affondato rapidamente e vergognosamente…sì,parecchia gente s’è-scusate il francese-FRANTUMATA I COGLIONI,di essere presa per i fondelli!

Maddaii non ha senso tutto ciò! :frowning: BASTAAAA…

secondo mè ha avuto 3 seguiti solo xchè “hanno imbroccato un nOme figo” chi l’ha pensato per il primo…neanche per la “bellezza” delprimo film!:oops:

Visto ieri in dvd.
Film piatto, non brutto, ma con una trama decisamente troppo sempliciotta. Bravo Francesco Montanari, bella la Hessler, il resto nella mediocrità, a parte Francesco Barilli (è proprio lui) che fa il pm.
Rispetto al capostipite manca il “glamour del corpo femminile” (e questo è tutto dire!) e il sangue si vede poco o niente.
Pronto per un passaggio in prima serata su Italia1.
Voto: 5.5

io invece l’ho trovato bello, curatissimo nell’ambientazione e nella fotografia, mai noioso, totalmente diverso dal capostipite per ambientazione e idee, originale nel modo di svelare l’assassino. La Milano da bere non c’è più, ora ci sono le banche e i bar alla moda, ma lo schifo del mondo della moda c’è sempre se non peggio di prima e non conta tanto chi sia l’assassino quanto esplorare attraverso un estraneo (il bravissimo Montanari) cosa c’è sotto il vestito.
Finale un po’ troppo buonista ma siamo nel 2011 e il film è marcato Medusa. Argento un film così negli ultimi anni se lo sogna. I Vanzina prima o poi dovranno essere rivalutati, se ne fregano delle mode, sono gli unici a credere veramente nei generi e passano disinvoltamente da uno all’altro, con esiti altalenanti sia nei risultati artistici che commerciali, ma se ne fregano, rischiano invece di scegliere la facile strada del cinepanettone. Tanto di cappello.

appena visto in dvd (credo sia uscito proprio oggi!), e sono d’accordo con johnnyb, anche secondo me il film è valido ed interessante. Vanzina sconta sempre il nome che porta (e il cinema piacione che ha fatto), ma invece questa “ultima sfilata” è un bel giallo, assai più asciutto e meno glamour degli altri due (uno, per altro, nemmeno a firma Vanzina). Non che sia esente da difetti, ma è ben girato e, tutto sommato, recitato dignitosamente (mooolto meglio dei film di Argento, rimanendo in ambito giallo, e sempre per citare johnnyb).
Francesco “Libbano” Montanari fa un poliziotto molto divertente e simpatico, e alcuni suoi scambi con l’aiutante Mancuso fanno pure ridere. Decisamente un film totalmente diverso dai precedenti, ed in questo Vanzina aveva avuto ragione ad insistere nel non considerarlo né un sequel né un remake. Da rivalutare assolutamente!

Mi aspettavo un bel trashone nostalgico del thrillerone trucido che fu e invece che mi becco? Un patinatissimo gialletto nemeno fatto male, ma proprio trasparente e banale. Poco sangue, poco nudo, recitazioni pulitine, personaggi che più standardizzati non si potrebbe. Belle le musiche “Depalmiane” del Donaggio, ma forse lo sono troppo e affossano il film ancora di più. Vanessa Hessler è un manichino, gli altri attori sono volenterosi ma non basta. Il plot è di una sconcertante semplicità e il colpevole è fin troppo scontato. Spero sia davero l’ultima sfilata

Ma la “Via Montenapoleone” mostrata in bella mostra, è un’autocitazione dello stesso Vanzina?

Visto ieri sera.Secondo me è un buon film , girato tra l’altro molto bene.Non concordo con chi parla di regia televisiva , l’unica cosa a sfavore del film sono i siparietti comici tra il protagonista e l’assistente.Come anche nell’originale , presenti varie citazioni.Peccato sia andato male al cinema , non lo meritava.

Ah sinceramente non pensavo che a cosi’ tanta gente fosse piaciuto, in effetti non e’ fatto male e’ che ha proprio poco da dire…il vecchio regista come mai e’ stato messo sul set???

Visto anch’io e in effetti lo salvo, prende una sufficienza molto stiracchiata ma almeno la prende.
È girato con cura (a me non piace lo stile perché sembra una spot pubblicitario di 90 minuti ma è innegabile che, nel suo genere, sia fatto bene) e ha un’aria poco provinciale, che per un film italiano (per di più di Carlo Vanzina) non è una cosa tanto scontata.
Peccato per gli attori cani (non so come si possa parlare bene di Montanari che, per giunta, parla con un accento forzatissimo ed agghiacciante) e per la prevedibilità della vicenda ma alla fine è un film godibile che sorprende positivamente per la bella confezione.
In ogni caso per quello che riguarda l’intrigo giallo siamo al minimo storico e il possibile affresco sul mondo odierno delle sfilate e della moda è davvero un coacervo di luoghi comuni stantii anche per chi (come il sottoscritto) non si interessa affatto di quell’ambiente.
Il dvd italiano contiene il trailer (un po’ spoileroso) e tre scene tagliate non certo imprescindibili.