Uscite A&R productions e Golem: qualità?

In effetti… in pratica se ne salvano un paio

Ma tu Cal, di solito sempre ben informato sui noir e Dassin, di questo box a 5 dischi della A&R che mi dici? Magari se non l’hai preso avrai qualcuno dei singoli dvd

Dunque, ho appena scartabellato la lista (ormai non aggiornata da anni), questa è la situazione:

Giungla d’asfalto ho l’A&R
La notte ha mille occhi, ho l’A&R
Trafficanti della notte, mi sono autoprodotto un mux
La città è salva, tragedia! ho ancora l’edizione Ermitage. Devo porre rimedio
23 passi dal delitto, ho l’A&R

Ma non mi chiedere in questo momento come sono gli A&R: devo andare a vedere, e la vedo ardua!!

Steed, chioso comunque affermando, più o meno con certezza, che trattasi di volgari riutilizzi di master esteri, pratica consolidata
per le sciure Pinuccia e Maria da Usmate, per cui mi sento di dire che sono ottimi. NTSC quasi sicuramente.

Ma dove li tieni i dvd? In cantina o soffitta perché a casa non c’è più posto? :-p

Grazie… anche se speravo li avessi visti oltre che comprati :smiley:

Ad ogni modo sono andato a ravanare nei commenti degli utenti amazon, anche se come al solito amazon fa il solito mischione per tutti i dvd sul mercato e quindi diventa difficile (a meno che il compratore non lo specifichi) capire a quale edizione si riferisce il commento.

Ricapitalondo la situazione è questa:

  • Giungla d’asfalto: dovrebbe trattarsi della seconda edizione A&R, con video restaurato, al contrario della prima edizione.
  • La notte ha mille occhi: pare la A&R non sia il massimo (nei commenti si parla di qualità vhs), ma esiste una edizione Sinister che sembrerebbe avere un master restaurato.
  • Trafficanti della notte: anche il dvd di questo film di Dassin dovrebbe essere sul livello del precedente, ossia scarsino, a meno che non si tratti della seconda edizione A&R, che ha stampigliata la scritta “rimasterizzato in alta definizione”. Di questo del resto esiste anche un bluray della 4K, che però ha doppiaggio televisivo (ma inglese e sub italici), anche se sospetto che mancando sul dvd A&R la scritta che specifica “doppiaggio originale”, la traccia audio sia la medesima per A&R e 4K.
  • La città è salva: anche di questo esiste una prima edizione e una seconda, oltre alla (a quanto sembra pessima) edizione Ermitage in tuo possesso.
  • 23 passi dal delitto: anche stavolta la A&R esiste in due versioni, ma riguardo la qualità c’è una recensione tratta da amazon.com di un utente americano che consiglia l’edizione nostrana in quanto la migliore sul mercato a detta sua, poiché l’edizione ufficiale 20th century fox contiene il film in formato fullscreen a differenza della A&R che ha l’originale formato video 2.35,1. A questo punto la domanda sorge spontanea: da quale fonte proverrà questo master?

This is the real deal!

1 settembre 2015 - Pubblicato su Amazon.com

Formato: DVD Acquisto verificato

If you really want this film on DVD, the Italian issue “23 passi del Delitto” is definitely the one to get. Unlike the 20th Century Fox “Cinema Archives” MOD disc, which is a dismal “pan and scan” after the opening credits, this one maintains the Cinemascope image all the way though, and the video quality is as good as the MOD image, if not even better. The top menu on the disc allows you to choose English, Italian, or Spanish languages, along with true scene access. This is well worth the money.

A questo punto forse conviene aspettare che scenda un po’ di prezzo e prendere comunque questo box, perché prendendo le singole edizioni migliori spenderei molto di più.

I film li tengo in apposite librerie nel seminterrato, sono più di quindicimila, per cui c’è qualche problema di spazio.
I film li ho visti tutti, ma a distanza di tempo non posso ricordarmi di ognuno come siano qualitativamente, non sono un computer vivente, oh!

Dicono che a volte Caltiki si perde nei meandri del sotterraneo e ne esce solo dopo diversi giorni… non so se sia vero ma nell’ambiente gira questa voce.

15.000? Visti tutti?
Qualcuno l’avrai pure rivisto e diventano 20.000
Vedendo un film al giorno - e già è troppo secondo me - ci vogliono 54 anni :slight_smile:

E se poi togli l’ulteriore tempo necessario per fare i mux (oramai diventato un secondo lavoro) anche più di 54 anni, quindi, se non ricordo male l’età di Caltiki, o si toglie gli anni o i conti non tornano :smiley:


Azz… addirittura? :shock:

A questo punto proporei un cambio di nick: da “Caltiki” ad un maggiormente pertinente “Abate Faria” :stuck_out_tongue:

Secondo me il seminterrato quando ha comprato casa non c’era… l’ha scavato e progettato lui: considerando anche le sue competenze ingegneristiche non sarebbe una eresia :smiley:

Caltiki vede 5-6 film contemporaneamente.

E contemporaneamente li muxa pure tutti e 6… ecco perché poi non si ricorda la qualità del dvd :smiley:

E’ anche vero che ci sono certi registi di cui vedi un film ed è come vederne dieci dei suoi. Non so, Woody Allen degli ultimi 25 anni, i film di Rohmer, di Ozu… belli, eh, soprattutto quelli di Ozu, ma io mi chiedo sempre: il film ambientato in quale stagione ho visto, l’autunno, la primavera? Il tardo autunno o l’inizio primavera? :smiley:

Ho già fatto anch’io questo tipo di calcoli e sono giunto alla conclusione che buona parte di questi film non la vedrò mai. Per cui mi
sono messo il cuore in pace. Dovrei selezionare accuratamente ciò che vedo, ma anche qui è un bordello.
Per cui: #rassegnamoci. :smiley:


Esatto, mentre vedo i film, su più televisori, con i piedi utilizzo i software per muxare.
Tra l’altro, onestamente, 15000 è in difetto, a questo dovrei aggiungerci tutti i dvd contenenti migliaia di files divx.

Delirio, delirio.


Ahahah. vero, vero.

Io comunque sono stato nel seminterrato di Caltiki, un’esperienza che non auguro a nessuno. Al confronto la cantina di Josef Fritzl è robetta.

:leosini:

Altri 2 film italiani in uscita a novembre per A&R.

Giovanni dalle bande nere (Sergio Grieco) e La tempesta di Lattuada.

Si ma stavolta qualcun altro faccia da cavia. Ne ho piene le scatole di buttar soldi

Altro titolo italiano annunciato da A&R: Costantino il grande di Lionello De Felice.

Un accattivante approfondimento

https://afdigitale.it/ar-il-curioso-caso-di-una-societa-italiana-di-home-video/

molto interessante. Grazie della segnalazione, Giorgio

Grazie, l’articolo é molto interessante!

A proposito della non reperibilità del visto censura, è bene ricordare che tale problema a volte si riscontra anche con edizioni in regola sui diritti. Vedi DVD NoShame degli horror fulciani, dove oltretutto aggiungevano dei divieti ai minori farlocchi in quanto non corrispondenti a quelli realmente imposti all’epoca. Capitava pure con le vecchie videocassette.