Vacanze di Natale a Cortina - Neri Parenti, 2011

Infatti le discussioni in realtà sono due: 1) quel cinema è valido? 2) chi lo va a vedere deve essere giudicato per questo?
La mia risposta alla prima domanda è che ogni risposta dovrebbe premettere un “per i miei gusti”, dato che le sentenze assolute non le condivido. Dopodiché, “per i miei gusti”, i cinepanettoni non sono pellicole appassionanti né divertenti, per quello che tu stesso hai scritto, infatti non vado a vederli al cinema. Ogni giudizio su di un film può essere valido e legittimo, anche il più critico e duro, ci mancherebbe, purché non si travasi sul pubblico che invece mostra orientamenti diversi dal proprio.
E questo mi porta alla risposta da dare alla seconda domanda, che è nettamente: No. Altrimenti chiunque dovrebbe essere giudicato in base ai film che sceglie di vedere, ai libri che decide di leggere, ai dischi che decide di ascoltare … il che è un errore, poiché sarebbe come attribuire una automatica identificazione con ciò che si vede/legge/ascolta, ed è del tutto evidente che se mi vedo I Ragazzi del Massacro, dopo non vado a stuprare giovani insegnanti di scuole serali, che se leggo De Sade dopo non sodomizzo giovani vergini appese a testa in giù, né tantomeno dò fuoco alla chiesa sotto casa mia perché adoro i Venom. Se vedo Vacanze di Natale, al limite, potrebbe piacermi zifonare la Ferilli :slight_smile: Ma probabilmente siamo già ampiamente OT.