Per essere “bondiana” però è bondiana dai…
Sicuramente è “bondiana” ma per l’arrangiamento che fa sempre miracoli. Billie Ellish con il suo filo di voce crea depressione più che coinvolgimento emotivo. Ora, non dico che ci voglia una Shirley Bassey, ma restando nell’attualità sei fai un confronto con Chris Cornell o Adele…
https://www.youtube.com/watch?v=GB_S2qFh5lU&feature=youtu.be
Struggente, profonda, tenera e dolce al tempo stesso, minimalista incisiva ed appropriata anche perché (spero ed auspico) secondo tradizione in linea con ititoli di (quasi) testa in cui sarà stata sicuramente inserita…
…non criticabile, comunque, a priori senza vederla inserita nel film…
Mah, non c’andrei così pesante, a riascoltarla prende assai…e considera che da un po’ stiamo andando su un Bond più dark e introspettivo, quindi calza a pennello.
E’ quello che ho detto nel mio post anche perché, come è ovvio trattandosi di colonna sonora, occorre valutarla (definitivamente) dopo aver visto effettivamente come è inserita nel film.
Probabilmente avrete ragione voi, magari abbinata ai titoli di testa avrà una magia tutta sua. Non mi sogno ovviamente di contestare il vostro gusto a riguardo. Ognuno però ha una sua sensibilità musicale e per me questo brano stand-alone ha dei limiti a causa dello stile dell’interprete. Faccio fatica a capire perché Sam Smith sia stato massacrato a differenza della giovane Ellish pur essendo entrambi i loro brani intimisti.
Magari a risentirla più volte mi farà un effetto diverso ma oggi come oggi non entrerebbe mai nella mia top ten delle Bond main songs (esiste un topic a riguardo…?)
Mah, io non ho mai criticato il brano di Smith, ci mancherebbe, certo venire dopo quello praticamente perfetto di Adele non è esattamente agevole. Ma a mio avviso ci sono ben altri Bond themese deboli, vedi Chris Cornell, ad esempio, ma anche Alicia Keys & Jack White. La tua proposta è interessante, vedo di aprire un thread.
Taaaac!
Visto ieri.
A mio parere uno dei migliori titoli della serie (e la title track struggente ci sta tutta).
Ovviamente non mancano i topoi bondiani: dagli inseguimenti, ai gadget, alle esagerazioni nei combattimenti e le battute umoristiche (anche se ridotte all’osso).
Ma questa è quasi più una storia personale, fatta di amori e tradimenti, di colpi bassi e svolte inaspettate (per il personaggio).
E la fine ti lascia con l’animo triste.
Non so cosa si inventeranno per il prossimo film e chi sarà il prossimo interprete (che non sarà la negretta), ma sarà dura dargli un seguito che non sia ridicolo.
Visto anche io ieri. Gran bel film , la canzone a me non convince molto. E anche i titoli di testa devo dire che ne avevano fatti di migliori. Comunque concordo sul fatto che sarà complicato tirare fuori qualcosa di nuovo , l’importante è che non ne facciano una serie su amazon e similari .
E’ la fine di un mito, la 007 negra col culone quanto un armadio non si può vedere, Mr. Q diventato qulino, femmine e criature che impazzano in film il quale protagonista era l’ideale delle fantasie maschili. Il prossimo passo quale sarà? Introdurre nella storia con la sigla 00 il gattino o il cagnolino? Fanculo sto politically correct del cazzo. Film buono nella prima parte, poi si va verso il delirio fino alla morte di Bond per mano del cattivo più inetto ed insignificante dell’intera saga, rappresentato dalla faccia di cazzo di Malek un attorucolo indiano sopravvalutato. Scusate lo sfogo e le male parole.
Completamente d’accordo : Malek totalmente inadatto alla parte di antagonista, così come la canzone di Billie Eilish (escamotage per attrarre al cinema le 15enni). Si vocifera inoltre che d’ora in avanti i “panni” di 007 passeranno all’attrice di colore che qui era sua semplice collega. Se fosse davvero così, e non si tratta affatto di una questione di razzismo, sarebbe davvero la caduta della Saga. Uno 007 donna (tutto il contrario del personaggio richiesto per impersonare il “tipico” 007 donnaiolo, vestito con giacche e abiti signorili, andate avanti voi…) e per di più di colore solo ed esclusivamente per graziarsi le femministe e i fanatici BLM di sto cazzo. Bah…
P.S si spera di non aver ferito l’animo di qualche buonista o nazi-politically-correct.
oddio, per trasporre geimmsbonde in un personaggio femminile ci vuole una discreta dose di coraggio…mi pare eccessivo anche per l’epoca politicamente corretta in cui viviamo.
più facile un uomo di colore (o negro, che credo preferisci)
…e invece ti sbagli caro Lollauser, non sono proprio la persona che utilizza termini del genere. Vedi che, come prevedevo, parlare semplicemente di una questione che coinvolgesse fatti con persone di colore mi provocava accuse di razzismo ahahaha
Beh, devo dire che io preferisco negro, non per affermazione razzista ma semplicemente perchè per più di metà della mia vita era una parola comune usata anche nel telegiornale e presente nel dizionario italiano, mò dire uomo di colore mi mette in difficoltà poichè penso ma di che colore? Giallo, rosso, marrone?
“di colore” fa cagare anche me, per la cronaca
io uso “nero” (e bianco, e giallo) di solito
ne deduco che se uno dice “membro del parlamento” tu ti scandalizzi
Concordo con telegian:
una volta la parola “negro” non aveva nessuna connotazione razzista (almeno in Italia) ma indicava semplicemente persone con la pelle di colore molto scuro. Così come “bianco” indica persone dalla carnagione chiara. Parole in uso comune qualche decennio fa.
Diciamo che non sono usate più da almeno 30 anni, e ora se usate hanno solo ed esclusivamente una connotazione razzista. E quindi qui non sono benvenute.