24 Ore di terrore [G.Grandi - 1965]

24 Ore di terrore

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=20614&completa=si

Anno: 1965
Durata: 84
Origine: ITALIA
Produzion: AVIS FILM
Distribuzione. REGIONALE - TELEXPORT
Regia: Gastone Grandi (Bighouse Tony)
Attori:
A.V. Belfast
Rex Robertson
Stephen Mason
Dean Moor…Lafitte
Sterling Roland…Pierre
Joseph Warrender…Tronche’
Annie Stuart…Mary
Laurent Madison…Danielle
Paul Janning…Jean
Soggetto e sceneggiatura: Gastone Grandi, Tony Martinez (II)
Fotografia: John Krascher
Trama:
Tronchet è un misterioso personaggio che viene ricevuto all’aeroporto di Fiumicino da un losco individuo che ha l’incarico di condurlo in Francia, in località sconosciuta. Il trasferimento ha l’evidente scopo di far perdere le tracce a qualcuno che segue Tronchet, ma in un motel lungo la strada Tronchet viene aggredito ed al suo posto si sostituisce un certo Don Lewis, che ne assume l’identità. In Francia il falso Tronchet partecipa ad una impresa criminosa relativa a spaccio di stupefacenti, ma, durante il soggiorno della banda in un vecchio castello, due dei gangster vengono uccisi in circostanze misteriose. Tronchet, il capobanda ed un suo uomo, tal Pierre, tentano di scoprire l’assassino ma, durante le loro ricerche, viene uccisa anche l’amante del capobanda, Marie. Nel frattempo è entrato in amichevoli rapporti con Danièle, una parigina che è stata presentata a Jean, il capobanda, per collaborare allo spaccio degli stupefacenti: Danièle si accorge che Tronchet non è quello che vuol sembrare, ma prima che possa chiedere una spiegazione al giovane, viene assalita nella sua stanza dall’assassino e soltanto l’intervento provvidenziale di Jean e Tronchet la salva. Jean spara al misterioso uccisore e si scopre che costui non è che Pierre, il suo fedele collaboratore; in punto di morte Pierre rivela che Danièle è, in realtà, una informatrice della polizia ma, prima che Jean possa agire contro la ragazza, il falso Tronchet si qualifica come un agente dell’F.B.I. e mette fuori combattimento il capobanda dopo un’accanita lotta. Dopo l’esito felice dell’operazione, Danièle, ormai conquistata da Don Lewis, ex-Tronchet, lo seguirà negli Stati Uniti.

Critica:
“Da un regista con scarse, anzi scarsissime, cognizioni di linguaggio cinematografico e da un gruppo d’attori che fanno ampiamente rimpiangere anche i più sprovveduti filodrammatici non poteva sortire che un film che gravita nell’assurdo (…)”. (Anonimo, “Segnalazioni Cinematografiche”, Vol. LXV, 1968).

[SIZE=2]Ieri sera, sulla tv locale T9, mi sono imbattuto nei titoli di testa di questo film. Il master sembrava splendido ma purtroppo non ho potuto vedere il film perché dovevo uscire… cmq ho fatto in tempo a vedere l’improbabile nome del regista (Tony Bighouse) e a scoprire quindi che si trattava di una pellicola italiana (l’inizio è ambientato nei dintorni dell’aeroporto di Fiumicino all’epoca quasi deserti!). Su internet non ci sono molte notizie a riguardo… a parte la stroncatura del regista segnalata qui sopra e riportata dal database della Rivista del Cinematografo e quella del Farinotti che gli assegna una misera stellina. Voi ne sapete qualcosa in più? Qualcuno l’ha visto?
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Ne ho una copia che purtroppo non ho mai avuto il tempo di visionare.
Tieni d’occhio quella rete, chissà mai che lo rimandino in onda.
Nel fine settimana darò un’occhiata alla qualità della mia copia (e magari anche al film).
Sarebbe bella cosa, poi, dare un nome a chi si cela dietro a tutti quegli pseudonimi…

Allora facci sapere se è davvero così terribile come lo dipingono :smiley:
Certo che la tengo d’occhio quel canale… ma praticamente non sono mai riuscito a vedere un film dall’inizio… anche perché hanno la pessima abitudine di non scrivere i titoli dei film trasmessi neppure sul loro sito!!! :frowning: Come puoi vedere anche tu (http://www.t9tv.com/programmi.palinsesto.asp) scrivono solo “Ore 17 Cinema”, “Ore 21 Film” grrrrr!!! :mad:
Tempo fa riuscii a vedere solo il finale di “Femina ridens”, peraltro andato in onda con un master eccellente :frowning:
Cmq riuscire a smascherare gli pseudonimi sarebbe divertente: siamo tutti nelle tue mani! :cool:

‘Sto fine settimana posterò un po’ di screenshots. :wink:

Comunque il film dovrebbe essere un giallo.

Che dire: è un film di un dilettantismo ridicolo, di una povertà davvero disarmante…mi ricorda molto Un tango dalla Russia di Cesare Canevari, mi sembrano due prodotti molto simili.
In questo caso la stroncatura di Segnalazioni cinematografiche ha colto nel segno.
Dialoghi assurdi, riprese amatoriali…forse saprei far meglio io che non ho mai preso in mano una telecamera.
Il film nasce come una spy-story, ma poi mi sembra (dico sembra perché, ad un certo punto, scoraggiato ed esausto, sono avanzato col telecomando) si evolva verso un giallo vero e proprio, tutto ambientato negli interni di una villa.
Non ho riconosciuto nessuno, vediamo se qualcuno riesce a dare un nome a questi personaggi.
La mia copia arriva da canale 10, credo un’emittente di Firenze.

CHE BELLO! lo trasmettono sulla mitica TELEROMA56!!(VIVA ROMA!!)
Sabato 24(mitico !!!) ore 20:45:):):slight_smile:

Trasmesso stamane da Rai Movie in una copia più che dignitosa. Durata 1.19.10
Sul film non mi pronuncio avendo vista una copia da tv privata anni 80 frammentata e disastrata.
Ma siccome amo questo genere di film di questa meravigliosa epoca sono più che contento.

sai di un ripassaggio per caso? io ho la solita registrazione da tv locale… su raimovie mi pare che i film li ridiano un po’ a rotazione…

In questo film incredibilmente lento dove non accade nulla (“Un Tango dalla Russia” e “Missione Grasshopper” in confronto sono veloci) all’epoca riconobbi nel cast il doppiatore Sergio Rossi e il caratterista Teodoro Corrà.