Con Riccardo Cucciolla, Gabriele Tinti, Carlo Gaddi, Evelyn Stewart, Eva Czemerys, Franz Von Treuberg, Marco Guglielmi, Anna Orso
Film semi-scomparso, noto anche col titolo alternativo Guernica: parla del rapimento di un politico in Argentina da parte di alcuni terroristi.
Tra i non accreditati spicca senz’altro il volto di Carlo Verdone, che ha più volte raccontato di essere stato assistente volontario sul set:
Interessante, direi (titolo per me finora sconosciuto, cast mica male), è di facile reperibilità o è una mosca bianca?
Fino a poco tempo fa era del tutto irreperibile, perlomeno per i comuni mortali.
Da qualche settimana circola una versione di sessanta minuti ricavata da una vecchia copia in 16mm. Evidentemente non è tutto il film, già i titoli di testa sono del tutto incompleti, ma questo passa il convento.
manca la parte centrale del film, circa 30 minuti, che contiene fra l’altro la scena delle torture e lo stupro della ragazza. Varrebbe la pena recuperare la versione integrale, trattandosi di un film insolito e pessimista.
Anche i titoli di testa però, come dicevo, sembrano tagliati e anche in modo brusco.
si, perchè probabilmente essendo molto rovinati il distributore ha preferito tenere solo il titolo e i nomi principali.
Basterebbe un buon telecinema da un decente super8 della Cometa a colmare le lacune del 16mm :chezzooo:
Lo bramo da anni, il 16mm sembra buono a livello qualitativo.
Speriamo…
In pieni anni di piombo Bottari realizza questa pellicola di matrice squisitamente politica. La tesi è che le azioni terroristiche vengano strumentalizzate dallo stato per rafforzarsi ed avere un sempre maggiore controllo economico. Politici non interessati al bene del paese o degli ostaggi del caso ma dediti soltanto ad aumentare il proprio potere e prestigio, organi dell’informazione menzogneri e strumenti della propaganda di stato; gli unici che paiono avere ancora un’etica e dei valori sono proprio i terroristi (rossi), che appaiono come dei donchisciotteschi eroi romantici.
Purtroppo la copia che circola è ricavata da un positivo in pessime condizioni, deteriorato, graffiato, con tanti salti di fotogramma ed intere sequenze mancanti; la durata effettiva è una quarantina di minuti inferiore a quella ufficiale del film. Ne consegue che la trama si riesce a seguire fino ad un certo punto e l’evolversi della vicenda prosegue in modo nebuloso, a tratti solo intuibile.
Come sempre bravo Cucciolla.
Il film in fondo mi lascia diviso, in parte apprezzabile ed anche efficace nelle sue intenzioni di denuncia, in parte semplicistico e quasi infantile nel tirare al bersaglio grosso con tanta ingenuità.
L’operazione risulta riuscita solo in piccola parte.
Cavoli, in effetti di quella sequenza resta solo qualche fotogramma, ma sembra visivamente potente e di impatto, sarebbe bene recuperare il super8 di cui parlava @quidtum !