Ciao a tutti, spero proprio che qui mi possiate aiutare. In questo periodo sto riscoprendo e rivalutando i film polizieschi anni 70, soprattutto quelli con Franco Nero e Maurizio Merli. Rivisti oggi si rivelano drammaticamente contemporanei.
Ci sono però 2 o 3 film che ho visto di sfuggita ormai circa 25 anni e mi erano rimasti molto impressi, ma che poi non ho mai più rivisto. Vi chiedo aiuto per cercare di rintracciarli fra le centinai di film prodotti. Vi racconto per ciascuno di loro quel poco che mi ricordo.
Film 1:
Un bandito di nome Fabrizio, con 1 o 2 complici fra cui una donna, aveva rapinato una pellicceria o qualcosa di simile ed aveva preso in ostaggio con un furgone delle modelle o lavoratrici della pellicceria. Cominciava così un inseguimento ed una caccia per vari luoghi. Mi ricordo che veniva sfondato un posto di blocco fatto con 2 macchine messe di traverso nella strada e il bandito con gli ostaggi si era fermato una notte in una casa di campagna facendosi ospitare forzatamente dai 2 anziani proprietari. Mi ricordo che questo Fabrizio era un tipo robusto, con la barba e credo abbastanza basso. La sua complice era invece magrolina. Mi sembra che avesse un accento del nord, forse milanese, o al max. romagnolo.
Film 2:
Una banda capitanata da un francese faceva colpi per la città (forse Roma) a bordo di vetture Citroen truccate e di colore rosso (mi sembra) e si facevano segnali fra di loro facendo lampeggiare i fanali singolarmente. I piloti di queste Citroen erano tutti acrobati esperti. Mi sembra che durante un inseguimento, una citroen era passata su due ruote sotto un arco molto stretto, mentre la macchina della polizia si ribalta ed uno dei due poliziotti muore. Mi sembra che alla guida c’era il commissario ed all’ordine di sospendere l’inseguimento aveva detto al compagno “Io non sospendo un cazzo!”, poco prima che avvenisse l’incidente.
Film 3:
Mi ricordo solo che una donna, forse un ostaggio, veniva lentamente schiacciata, forse per tortura, sotto una specie di pressa o di torchio rettangolare, in legno. Non mi ricordo come finisse poi la faccenda. Mi ricordo solo che il contesto generale era molto triste.
Spero che mi possiate aiutare, mi piacerebbe molto rivedere questi film dopo 20-25 anni!
Il n° 3 potrebbe essere Roma a mano armata, anche se non ci giurerei. Qui però mi pare che la donna sia in un’auto che viene schiacciata dalla pressa di uno sfasciacarrozze.
Grazie a tutti per le risposte! Allora, secondo Impact per ora solo il secondo film è identificato con certezza: “Poliziotto Sprint” di Stelvio Massi.
Sul terzo film mi ricordo solo veramente quella scena, oltre al fatto che avesse a che fare con il genere poliziesco. Non mi sembra però che la donna fosse dentro un’auto. Mi ricordo una struttura di legno, e non so se fosse stata lì per tortura o per minaccia. Sono passati talmente tanti anni.
Accidenti però, il primo film, quello che mi ricordo meglio, rimane ancora nel mistero! Possibile?
Altri dettagli che posso dare è che questo Fabrizio era un tipo spartano ma carismatico ed il suo nome era sempre sulla bocca di tutti gli ostaggi. Fra gli ostaggi, non so come c’era finita anche una coppia di fidanzati e durante la notte nel casale di campagna, Fabrizio si era preso in prestito per la notte la fidanzata di questo qui.
Una farse che mi ricordo è della complice di Fabrizio che dice :“Certo che è difficile trovare uno con le palle quadrate come Fabrizio”. Mi sembra che avesse la parolaccia facile in generale. Se non mi ricordo male (ma dopo più di 20 anni chissà), il posto di blocco sfondato da Fabrizio era fatto con 2 Giulie, o comunque sia queste macchine avevano i colori nuovi della polizia (bianco e azzurro). Però spero che questi indizi non siano sbagliati non vi depistino. Adesso ho 35 anni mentre quando ho visto questi film ero alla fine delle elementari o al massimo entro le scuole medie!
Dopo più di 20 anni è difficlile ricordarsi dei nomi sentiti solo una volta in un film. Il protagonista del primo film era questo bandito di nome “Fabrizio” e me lo ricordo bene.
Il secondo film sembra già identificato. Mancano solo gli altri due. Per il primo, mi sembra che ci siano abbastanza dettagli, per chi lo abbia visto. Il terzo è quello che brancola nel buio.
Manco per sogno,lui parla di un rapinatore che
ha ostaggi per sfuggire alla polizia,mentre
nel film “la polizia sta…” i sequestri sono
a scopo politico-estorsione,me lo ricordo
a memoria
“anche stavolta la polizia è rimasta a guardare…”
“so già dove sta mio figlio,mi mancava solo
la tua confessione…vecchio!”
No, no, ancora meno. All’epoca non conoscevo attori al di fuori dei più popolari.
E’ strano però che nessuno abbia visto quel film (il film 1). Mi ricordo che era ben fatto ed era molto avvincente. In effetti la polizia faceva molta fatica a prenderlo, un po’ per gli ostaggi, un po’ per la sua spericolatezza. Non mi ricordo come finiva.
Mi ricordo che il bottino del furto non erano soldi ma molte pellicce, che avevano caricato su un furgone.
Per il film n*1,su google non salta fuori niente…
Non ti ricordi per caso una scena particolare?
Es…una sparatoria,una battuta,un tipo di armi…
o anche la ditta che rapinavano?
So che è difficile…ma conta che io da bambino
vidi questa scena in un film “un tizio si avvicina
all’auto,esplode un colpo di pistola col silenziatore
parandosi con un giornale,lo stesso succede
ad altre 2 persone…”
se io avessi chiesto,ora molti saprebbero
rispondere.
La trama che dici assomiglia molto a “Liberi, armati e pericolosi” ma il protagonista era Mario detto il biondo, il furto delle pellicce è invece riconducibile a “Squadra volante”
