30 Days of Night - 30 giorni di buio (David Slade, 2007)

30 GIORNI DI BUIO è un gran film in cui è possibile riscontrare lo zampino del folle Sam Raimi.
Immaginatevi una decina di bifolchi alaskani rinchiusi in un diner con un’orda di vampiri zomboni che vogliono solo ciucciarseli.

Ho avuto modo di vedere questo film a New York prima di natale è posso dirvi che è davvero buono

E’ un film molto coinvolgente, con ritmo serrato (da metà film in poi). Buono il cast, bella la fotografia con colori tendenti al grigio plumbeo, discreti gli effetti speciali (non così “speciali” invece quelli digitali utilizzati per il volto dei mostri). Efficaci gli effetti sonori.
Un po’ “Fantasmi da Marte” (per i freaks), un po’ “La Cosa” (per l’ambientazione), un po’ “Zombi” (per la situazione).
Si lascia guardare.
Voto complessivo : 6 1/2

Visto il trailer qualche settimana fa.L’ambientazione pare ottima,e i vampiracci sono adeguatamente repellenti.Molto meglio sicuramente dei pseudovampiri digitali di “Io sono leggenda”(film che peraltro mi è davvero piaciuto)…
P.S.Da noi esce il 7/3.

Il fumetto da cui è stato tratto è straordinario, fra i migliori che abbia letto nel suo genere. Spero la trasposizione filmica sia all’altezza, il trailer è molto ben fatto e accattivante. Speriamo anche la distribuzione gli riservi un destino migliore di quello toccato ad Aliens vs Predator 2 (qui a Torino lo danno in una sola sala).:mad:

Ottimo, se tutto va bene e il film sarà fedele al fumetto si prevedono scotomi.

Febbraio infuocato:l’uscita del film è stata anticipata all’8/2!
P.S.Nelle prossime settimane escono un pò troppe opere che possono interessare il grosso pubblico e/o noialtri cinefili:che poi non si lamentino se qualcuno ne esce con le ossa spezzate (in particolare il film dei Coen e quello di P.T. Anderson,tanto validi quanto “difficili”)…

Visto stasera al Medusa. Aldilà della breve distrazione causata da un tamarro che pretendeva di farmi cambiare posto poichè il mio naso chiuso (son raffreddato da far schifo) lo disturbava (l’ho accontentato dopo averlo costretto a chiedermelo per favore, darmi del lei poichè non progettavo di invitarlo a cena nell’immediato futuro e avergli espresso il mio parere sulla scarsa educazione impartitagli dai genitori in tenera età), devo dire che l’ho molto apprezzato. Fedelissimo al fumetto, ben girato e ben interpretato, cupo e violento quanto basta… altro che Wil Smith! Il miglior vampiresco dai tempi di Dal tramonto all’alba, per me.

Il film è un buon horror moderno che ha i suoi punti di forza nella originale ambientazione,in un certo clima di tensione(vagamente carpenteriano) da assedio che riesce a ricreare e soprattutto nella delineazione di creature vampiriche veramente efficaci e minacciose(dai tempi di Vampires o del già giustamente ricordato From Dusk Till Dawn non se ne vedevano di così riuscite).L’unica cosa che mi ha lasciato perplesso è il finale, però, non conoscendo il fumetto, non saprei dire quanto questo dipenda dalla fedeltà al testo di ispirazione o meno.

Il finale è identico, però condivido la tua perplessità per la rappresentazione grafica. Recupera il fumetto se ne hai voglia, si trova in Italiano senza problemi; capirai cosa intendo. Sull’influenza carpenteriana ti do ragione, anche la graphic novel tradiva una simile ispirazione (del resto, l’ambientazione glaciale e l’idea di una comunità isolata costretta a difendersi fanno molto The Thing/ Distretto 13)

Curiosissimo anch’io di andarlo a vedere…spero di farlo in questa settimana…
Ricordo che ad ottobre LA era letteralmente tappezzata dai manifesti del film…

Visto ieri sera e ne sono rimasto entusiasta.Uno dei migliori horror che abbia mai visto.Un ritmo frenetico ed incalzante, bella storia, super violentissimo, finale stupendo,ottime sequenze alcune strepitose (quando i vampiri prendono uno dei tre operai che stavano decidendo dove andare a fare un triangolo amoroso … la testa staccata a colpi d’ascia…ma ve n’è tantissime, già dalla nave iniziale)e Il fumetto non l’ho mai letto!
Bellissimi i vampiri, i loro occhi e il loro colorito mi ricordano un po i Suplizianti di Hellraiser.
Mi è piaciuto tutto!..per me non ha difetti, se devo dirne solo uno è la barba del protaganista che in trenta giorni non cresce mai macchisene…CONSIGLIATO!

Essendo stato un fans della prima ora del fumetto (30 giorni di notte, non di buio!), ho aspettato con ansia la trasposizione filmica. Nel complesso sono rimasto molto soddisfatto del risultato. Se proprio devo trovare un neo, la storia d’amore fra i due protagonisti, infinitamente più romantica e toccante nel fumetto. Ma si sà, io sono un sentimentalone.
Singolare che sul film i vampiri parlino una lingua incomprensibile…

E’ slavo, direi. Il che mi sembra logico, visto che secondo la tradizione i nosferatu proverrebbero dall’Europa orientale.

Pure i Vurdulak?

Soprattutto i Wurdalak, mito vampiresco di origine russa ( e da noi conosciuti grazie al racconto di Tolstoj che ha ispirato le trasposizioni filmiche di Bava e Ferroni).

Visionato ieri in seconda serata. Davvero interessante. Caratteristica principale: il senso di angoscia dato dalle tinte scure e dal ritmo che cresce gradualmente per poi esplodere in tutta la sua virulenza. Effettivamente anche io ho riscontrato fortissime influenze da film come Zombi e La Cosa, ma anche e soprattutto ho riscontrato un’atmosfera ed una storyline molto simili ad un altro interessante fumetto, “Dampyr” il cui primo numero lessi qualche anno fa. Penso che la pecca principale del film, sia quel continuo movimento di camera che, indipendentemente dagli effetti consequenziali che mira a creare, a me ha dato davvero fastidio; a mio avviso, abusando di questo effetto, si rischia di contaminare e compromettere notevolmente la narrazione visiva del film che sembra a volte voler assumere caratteristiche da filmino amatoriale. A parte questa mia personale ed opinabile considerazione, il film è bello da vedere, ma soprattutto ( cosa + importante su tutte) è in grado di “intrattenere” nel senso più positivo possibile del termine. Ne consiglio a tutti la visione. Alla prossima e grazie come sempre per lo spazio concesso. il Saggiatore

Ri-Visto ieri sera.
Piaciuto molto, bellissime ambientazioni La Nave all’inizio vale 1/4 di film, così come il trita-tutto e la scena fantastica che ne consegue -braccio amputato- e bravo Josh Hartnett che di solito è nella schiera degli attori odiosi.
Bel ritmo, violenza e personaggi cattivi/vampiri/highlanders fatti benissimo, specie il capo che ho già visto un sacco di altre volte ma non so dove
La cosa che mi ha un pò lasciato perplesso è che il film lascia parecchie cose inspiegate e in sospeso, questo forse è il difetto.
Poi qualche salto temporale io e la belva lo abbiamo avvertito- sembra che il film salti e proceda a spezzoni… (Ma non è un pò CUT in Italia?)
Una bella escalation comunque…
Il ruspista (altro grande) è il Sosia di Mario Brega.

Il ruspista è Mark Boone Junior,caratterista americano dalla corpulenza breghiana che, curiosamente, è presente anche nel cast del Vampires carpenteriano (se non ricordo male anche lì non fa una bella fine).

Visto la settimana scorsa in DVD, una gran bella sorpresa. David Slade, regista di Hard Candy, crea un bel film di vampiri con evidenti richiami a Carpenter (come si diceva, The Thing & Precint 13th, basti la scena dei cani iniziale). Ottimo il cast (come giustamente rilevava BMW Josh Hartnett fa per il prima volta una bella figura), ottime le atmosfere, ottima la fotografia. Mi ha veramente divertito, era da un po’ che non si vedeva qualcosa di simile, e concordo con Tulucca, il miglior vamipiresco da Near Dark.

Difficile trovare di questi tempi un film horror decente di questo tipo, ma questa volta ho voluto rischiare… ed era meglio se non rischiavo.
Film plagio: tra La Cosa, Zombi e qualche altro cultone direi che ci sono tutti. A tratti ridicolo (come nemmeno nei low budget italiani si vedeva). I vampiri così proprio non mi piacciono e il capo-vampiro è un lesso pazzesco. I colpi di scena sono uno più prevedibile dell’altro. Il sangue non manca, ma manca qualcos’altro di ben più importante: tutto il resto. Unico punto forte è l’idea di partenza con relativa location ma tutto si perde molto presto. Il buio io lo devo ancora vedere, un film del genere doveva essere molto più cupo. Forse utile soltanto come Dizionario dei clichè e luoghi comuni nei film horror. Forse…

Il peggio cmq si tocca quando il ruspista si fa saltare con la dinamite e dopo, inspiegabilmente, si ritrova sdraiato di fronte all’edificio solo un po’ ustionato, come nei cartoon della Looney Tunes. Ma dai…