30 gennaio 2010 sol invictus@ tunnel , milano

30 GENNAIO 2010 SOL INVICTUS@ TUNNEL , MILANO

mi-decay
independent music promotions
presenta

SABATO 30 GENNAIO

SOL INVICTUS
in concerto

  • the Greeen Man

@ TUNNEL CLUB
Via Sammartini 30, Milano

apertura porte ore 20:00
inizio concerti ore 21:00
fine concerti ore 23:00 tassativamente


aftershow @ shelter club fino all’alba
birra in omaggio a chi presenta biglietto sol invictus
BATS over MILAN vs. GROTESQUE


SOL INVICTUS
la band di Tony Wakeford finalmente in Italia

In occasione dell’uscita del nuovo CD “The Cruelest Month” (su Prophecy Records) Tony Wakeford intraprende un nuovo tour europeo.

The Cruelest Month TOUR 2010

SOL INVICTUS (UK)

In occasione dell’uscita del nuovo CD “The Cruelest Month” (su Prophecy Records) Tony Wakeford intraprende un nuovo tour europeo.

Sol Invictus sono un gruppo neofolk-neoclassico che proiettano le ossessioni oscure del suo fondatore Tony Wakeford. Partendo dalla sperimentazione elettronica unita alla chitarra folk, la musica dei Sol Invictus si è fatto sempre più neoclassica durante gli anni ed è stata un influenza notevole per lo sviluppo della scena folk apocalittica.
Tony ha mantenuto fede alla sua visione particolare dell’umanità/inumanità rimanendo l’unico membro costante del gruppo dal suo concepimento anche se numerosi musicisti hanno contributo e collaborato con Tony al progetto Sol Invictus. La carriera di Wakeford è incominciata nel gruppo punk Crisis per poi progredire nella formazione dei Death in June assieme a Douglas P. Dopo aver abbandonato il gruppo nel 1984 Wakeford incise un album di materiale proprio con il nome Above the Ruins, mostrando un suono post-punk e rock oscuro influenzato dal suo lavoro precedente con i Death in June.
Dopo qualche anno fermo torna alla musica e forma Sol Invictus nel 1987, lavorando con Ian Read e Karl Blake.
La prima incisione come Sol Invictus fù il mini-album in vinile “Against the Modern World”(1987) e fu seguito dall’album live “In the Jaws of the Serpent”(1989). “Against The Modern World” la cui title-track rimarra` uno dei suoi vertici, presenta un folk magico e ancestrale di origine druidica, impreziosito di arrangiamenti elettronici e classicheggianti. Questi primi album hanno stabilito i temi e riferimenti che hanno perseguitato il lavoro dei Sol Invictus negli anni anche se lo stile musicale si è evoluto attraverso varie fasi. Questi riferimenti includono simboli cosmici quali il sole e la luna, il passaggio delle stagioni, il simbolismo eroico quale spade, bandiere e tamburi, il linguaggio figurativo tipicamente nordico delle rune, lupi e corvi, e il linguaggio apocalittico di città in fiamme, stelle cadenti e onde che si infrangono. E’ una visione essenzialmente pagana dell’esistenza cioè eroica e tragica ma conservando un “ottimismo dello spirito” Nietzschiano, perché dalle fiamme nasce la fenice della rinascita. E tuttavia, mentre si cattura lo spirito dell’ethos eroico c’è il dolore e la compassione, esaminato con l’intensità e l’ironia della prospettiva del ventunesimo secolo.
Oltre a confrontare le questioni eterne dell’anima oscura dell’uomo anche i problemi odierni vengono affrontati: la banalizzazione della vita attraverso la cultura commerciale di massa e la morte dell’Occidente. Wakeford ha descritto i Sol Invictus come “una band cabaret dall’inferno per il fin-de-siècle" e si è riferito al suo lavoro come “noir folk”.
Iniziando con un suono primitivo, tetro, grezzo la musica del gruppo si è evoluto gradualmente verso un stile ricco e raffinato raccogliendo musicisti di formazione classica quali Eric Roger, Matt Howden(Sieben), and Sally Doherty.
A metà anni ’90 i Sol Invictus hanno creato un progetto parallelo chiamato l’Orchestre Noir per esplorare ulteriormente una direzione ancor più classica.

www.tursa.com
www.myspace.com/tursa
www.myspace.com/solinvictushq

Ingresso 15 euro

Prevendite:
vivaticket.it

mariposa, psycho, altre…