6/7 Marzo 1975: quanti bei film nei cinema !!!

Oggi si festeggia il quarantennale della prima di Profondo rosso, ma sfogliando l’archivio dei quotidiani dell’epoca ho notato che non è l’unico anniversario: fra il 6 e il 7 marzo sono usciti infatti anche Yuppi du, L’esorciccio, Terremoto, L’inferno di cristallo, Mondo candido, e da pochi giorni erano in programmazione Airport 75, La nottata, Sweet movie, L’ambizioso, Professione reporter, La mazurka del barone…, A mezzanotte va la ronda del piacere e Mio Dio come sono caduta in basso, mentre nei proseguimenti di prima visione ci sono Emmanuelle, Assassinio sull’Orient Express, C’eravamo tanto amati, Travolti da un insolito destino…

Sarà l’effetto nostalgia, sarà quello che volete, ma qui veramente c’era una programmazione variegata per tutti i gusti… e i film in cartellone nel 2015 diverranno anch’essi tutti cult ?

:(in effetti una nostalgia terribile … quasi tutti titoli questi film li ho visto anch’io proprio in quei meravigliosi anni in cui si faceva ancora la fila per vedere i film in prima visione e le città erano piene di sale cinematografiche. Ricordo perfettamente Airport 75 per il suono altissimo e un po distorto rimasi al cinema per due rappresentazioni di seguito.

Purtroppo il cinema è cambiato ed in peggio… sarà il classico discorso scontato ma è così, salvo qualche pellicola, oggi i film sono tutti basati su effetti speciali oppure collegati con successi del passato mentre l’originalità scarseggia sempre di piu’ e, se non ci fosse qualche libro valido su cui prender spunto, si metterebbero in scena sempre fatti tratti dalla storia oppure avvenimenti della vita di tutti i giorni e, lo stesso discorso vale naturalmente per i vari generi, tanto che, le poche volte che si realizza un film tutto sommato “normale” o che non ha una grandezza particolare, subito si grida al capolavoro… certo, è un po come gareggiare da soli o quasi mentre negli anni settanta, decennio che prediligo, beh… non era così semplice perchè vi era una grande scelta e qualità… in chiusura, secondo me, sarà sempre piu’ difficile trovare film che verranno ricordati se non per gli incassi o gli Oscar ma che non si traducono automaticamente con il termine qualità!!! :frowning:

Erano altri tempi, esisteva si la televisione ma molti se non quasi tutti l’avevano ancora in B\N, non è che ci fosse molto in giro da fare (ancora pochi soldi)per cui uscivano tanti film di generi diversi per accontentare un po tutti, poi se il film era davvero valido come appunto Profondo Rosso faceva il botto. Oggi con Internet, i dvd, la paytv il digitale terrestre è difficile offrire tanti prodotti appetibili alla grande massa per cui i distributori ci pensano su due volte prima di rischiare.Comunque i cinema continuano a sopravvivere, più le multisala per la verità ma vorrà pur sempre dire qualcosa, e non è poco.