A 13 anni violentata da due coetanei

Violenza choc a San Severo, in Puglia
A 13 anni violentata da due coetanei
L’episodio in pieno centro. La ragazzina ha detto di sentirsi male
ai suoi genitori che l’hanno accompagnata al pronto soccorso

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/27/stupro_foggia_ragazzina.shtml

la cosa che mi fa imbufalire è questa: “Gli agenti hanno avviato le indagini e anche con la collaborazione degli altri ragazzini che erano nel gruppo, sono riusciti a identificare e a segnalare alla procura minorile i presunti autori della violenza.” Segnalati??? E sai che giustizia!!! :mad:
Insomma questi non solo hanno rubato un telefonino (1° reato), non solo hanno abusato della 13enne… e 13 anni sono meno dei fatidici 14 (2°reato) ma poi l’hanno anche minacciata (3° reato) e sono stati solo segnalati? Ma il riformatorio esiste ancora in Italia o è diventato un optional? :mad::mad::mad: Quando leggo 'ste notizie vorrei che fosse adottato anche in Italia il trattamento che riservano nel Regno Unito ai minorenni che delinquono!!!

Al gabbio, al gabbio come nel Regno Unito.
Ci sono 13 enni che a dispetto dell’età sono già dei CRIMINALI fatti e finiti.
Il fenomeno si è allargato anche qua ed è sempre più pericoloso. Poi a loro non li toccano, se io sorprendo un bambino di merda che mi ruba il cellulare e gli tiro 2 calci mi prendo una denuncia…bah…
Altro che psicologa e 2 sculacciate, in cella e sveglia a secchiate in faccia.
E prima notte insieme ai comuni così scoprono subito quanto è bello essere stupratori in gabbio.

Io a 13 anni sognavo di guidare un SR Replica, e andavo a giocare a calcio all’oratorio e a Tam-Tam.

Altro che stupri…

Beata lei!
Cosi non dovrà subire l’onta di sentirsi chiamare puttana da tutti quelli che la vorranno chiavare in futuro.
Serberà il suo amore, custodito nel buio e profondo anfratto del dolore, per colui che saprà alleviarlo e farci entrare la luce della comprensione.
Fossero tutte le altre così fortunate.

Senza Parole.
Spocchiosi, arroganti e menefreghisti i 2 13enni durante l’interrogatorio.
E’ proprio vero, non ci sono più gli interrogatori di una volta. Non ci sono più le piastrelle lucide alle pareti e le spugne per pulire.
Con certa gente che se le cerca , mi dispiace, ma ci vuole.

Sono infraquattordicenni e quindi non imputabili.
Esiste la possibilità di inserire il reo minore in una comunità se giudicato socialmente pericoloso.

Da valutare attentamente l’ambito familiare per adottare, eventualmente, provvedimenti di allontanamento.

Perciò questi se la cavano al massimo con qualche giorno in un istituto e l’allontanamento dalla famiglia? In tal caso allora io divento assolutamente favorevole all’abbassamento della soglia di punibilità dei minori… almeno ai 12 anni… come per gli ascensori… anche perché i ragazzi di oggi sono parecchio più smaliziati di quelli di un tempo quindi più consapevoli di ciò che stanno facendo e dei reati che commettono

L’allontanamento dalla famiglia è una misura che adotterei io visti i risultati poco brillanti ottenuti dai genitori.

C’erano proposte di abbassamento a 13 anni (anche un’indagine conoscitiva del Parlamento sulla criminalità minorile) ma non hanno trovato seguito.

Per reati di questa gravità il riformatorio era obbligatorio per almeno tre anni ma la Corte Costituzionale nel 1971 ha cancellato la norma: ora è necessario accertare la pericolosità sociale del minore.

Quindi: se giudicati pericolosi c’è il riformatorio o la libertà vigilata.
Altrimenti misure più tenui: affidamento al servizio sociale minorile o ricovero in case-comunità.

Nel caso di minori privilegerei sempre l’aspetto rieducativo: qui la repressione ha poco senso.