Ennesimo capitolo della mitica saga, per la prima volta ambientato fuori dagli States, e più precisamente in Russia. È un film con molti difetti, la regia non è all’altezza, Willis fa quasi la spalla lasciando troppo spazio a Jay Courtney, Willis gigioneggia troppo e pare quasi una parodia del suo personaggio. Epperò McClane ci mancava, e anche sta robetta la gustiamo con dovizia causa astinenza. Direi che il problema principale è la storia, hanno voluto alzare l’asticella ma il risultato è che si abbassa, torniamo agli states e a locations chiuse che funziona meglio. Ad ogni buon conto l’ho apprezzato lo stesso, avevo troppa voglia di un nuovo film con lui.
L’ho visto in sala qualche mese fa, platea semivuota (ma gli incassi totali pare garantiranno un sesto, ultimo capitolo della saga). D’accordo per quanto riguarda la regia (corretta o poco più), e Willis a volte fa da spalla al più giovane e prestante Courtney (credibile come figlio, comunque: ha ancora i capelli, ma pure lui c’ha una capocciona robusta…), del resto può anche permetterselo, vista la carriera e l’età (sua e del personaggio). Però appunto vedere McClane fa sempre piacere, il maxi-inseguimento per le strade moscovite vale da solo il biglietto (o il noleggio di dvd o br), purtroppo manca un cattivo adeguato (vero punto debole degli ultimi 3 film della serie…), ma siccome dura abbastanza poco (poco più di un’ora e mezza) e il ritmo c’è, non ci fai troppo caso e non ti annoi. Avanti ancora una volta, insomma, però dopo pensioniamolo, il Tenente Mc Clane, se l’è guadagnato…
P.S. Il br italiano è eccellente, pieno di extra, e c’ha pure la versione extended (3 minuti e mezzo di roba in più). Quest’ultima è visionabile pure con commento audio del regista…
Sarà anche divertente e a tratti pure spettacolare ma con McClane non c’entra nulla.
Il personaggio è stato fin troppo snaturato (a partire dal quarto capitolo e forse - in parte - già dal terzo) e alla fine questo film è un action con Bruce Willis, godibile quanto si vuole ma non certo un nuovo film con il personaggio di John McClane.
Lo spirito di McClane, per me, è rimasto al Nakatomi Plaza e all’aeroporto di Washington.
Questo è vero, e infatti ho appunto sottolineato la mancanza di un “villain” all’altezza: già al terzo round, la serie mostrava la corda, peccato perchè l’ambientazione newyorkese aveva potenzialità enormi, idem il personaggio interpretato da Jeremy Irons (il fratello di Hans Gruber…che non vale uno sputo del defunto!). Il problema, sinceramente, non sta certo nel protagonista, sempre adeguato e convinto, ma nelle sceneggiature. A Hollywood preferiscono pagare uno sproposito alcuni divi, e gli sceneggiatori non si sforzano troppo. Tanto, il pubblico accorre lo stesso, quasi sempre almeno…
Il blu ray è strepitoso e ha degli extra davvero bellissimi, il lungo backstage che mostra i dettagli della scena dell’inseguimento è pazzesco.
Tra l’altro in quella scena è stato messo un green screen di 300 metri per 12…
Il film resta quello che è, un action che funziona durante i momenti fracassoni (ma non tutti) e che si affloscia quando non esplode nulla e non si spara.
Resto dell’avviso che questo è un film action con Bruce Willis e non un film della serie Die Hard.