ossia vita e opere di giusva fioravanti, scritto da un tale che mi pare si chiami giovanni bianconi
non è un libro nuovo, penso abbia dieci anni, io l’ho finito di leggere ieri però, ed è molto interessante quanto meno perchè si basa soprattutto su verbali di processi e interrogatori che lo scrittore si limita a riportare e poco più
una parabola agghiacciante quella di fioravanti, della sua ventina di omicidi di cui almeno un paio assolutamente gratis, persone morte per essere state scambiate con altre, o altre come il giudice amato o un capitano di ps assassinate per essere state lasciate del tutto sole in un periodo tremendo
infine ovviamente l’analisi, anche se molto di striscio e poco approfondita, della cosa più orrenda di cui è stato accusato che è anche la cosa più orrenda nella storia dell’italia repubblicana, la strage alla stazione di bologna
e il dubbio che avevo già che si è fatto sempre più insistente dopo la lettura… e se veramente non fossero stati loro?
Dubbio legittimo, avallato da numerosi fatti oscuri, uno dei quali uscito qualche tempo fa sulle pagine del Corriere della Sera. Pare che nei giorni precedenti alla strage, a Bologna fosse arrivato un agente dei servizi segreti della Germania Est, alquanto famoso nel settore e di cui ora non ricordo il nome. Insomma, al di là di questo episodio, la verità è ancora da trovare (come accade spesso nella storia italica degli ultimi 40 anni).
E pensare che Fioravanti era un bambino prodigio dello spaghetti-western!
a dire il vero la sua carriera nel mondo dello spettacolo dovrebbe limitarsi alla serie tv La famiglia benvenuti e al celebre Grazie nonna con la edwige
comunque il pregio del libro è quello di non condannarlo e di non assolverlo ma piuttosto di insinuare dei dubbi… lasciando al lettore di farsi un’opinione tra le righe valutando tutti gli indizi che possono farlo sembrare colpevole e tutte le incongruenze che potrebbero portare a pensare che è innocente
La cosa triste è che i maggiori sostenitori della tesi sulla necessità di chiudere il caso fossero proprio i familiari delle vittime di Bologna.Tipica mentalità da Belpaese:non si cerca la verità,ma un colpevole su misura da utilizzare come capro espiatorio.E poco importa se rimangono dei dubbi,l’importante è che qualcuno paghi.
oddio, non è del tutto così… la verità processuale è che fioravanti e la mambro sono stati gli esecutori e gelli e la p2 i depistatori
i familiari delle vittime si sono (naturalmente in modo erroneo secondo me) accontentati di una dubbiosissima mezza verità, però non si sono mai accontentati di non sapere chi sono stati i mandanti o la regia occulta, e sono gli unici a chiederlo con forza ogni 2 agosto che dio manda in terra sulla piazza della stazione a cinquanta metri da dove sono adesso
ogni 2 agosto che ai TG fa più notizia che viene preso a pernacchie e fischi quel ministro o quel deputato piuttosto che sono passati venticinque anni e rotti e ancora non si è saputo chi è perchè
ma d’altra parte in tutta la storia d’italia del dopoguerra i colpevoli di un omicidio più o meno sono stati scoperti, quelli dai 3 morti in su sono perlopiù stati coperti praticamente tutti
Vabbè,Polla,ma ti sembra logico che dopo una rivelazione così grave(Carlos si trovava in zona proprio nei giorni dell’attentato)i familiari delle vittime si oppongano alla riapertura del caso,affermando che sarebbe un errore tentare di alleggerire le responsabilità di Fioravanti?A me pare che questi signori si siano abituati all’idea che la verità sia quella raccontata loro dai giudici e non sopportino di dover fare i conti con tesi alternative.Questa è vigliaccheria,le fiaccolate annuali per ricordare la strage a 'sto punto diventano una buffonata se si lasciano sfuggire anche la più piccola possibilità che la verità non sia quella saltata fuori al processo.Voglio dire,e se davvero fra tante porcate Fioravanti con questa non c’entrasse niente?Ripeto,è la stessa mentalità dei genitori di Marta Russo:Scattone e Ferrario devono risultare colpevoli,perchè l’alternativa(ricominciare le indagini daccapo)sarebbe troppo atroce per loro.E sarebbe giustizia?Bah…
ma sai, io sono in termini generali d’accordissimo con te, credo in fondo lo siano anche i familiari delle vittime d’accordo sul fatto che qualsiasi elemento per scoprire la verità debba essere valutato
è che in questa storia, come e più di tutte le altre, ogni occasione è stata buona per depistare, per allontanarsi dalla verità invece che avvicinarsi, per insabbiare invece che portare alla luce, venticinque anni di tracce, di indizi veri o presunti o creati ad arte per incolpare estremisti e non di tutto l’arco costituzionale dalle brigate rosse a ordine nuovo, più gli stranieri, dal mossad alla cia, i palestinesi, i russi, i bulgari, i cinesi e meno male che al quaeda non era ancora uscito fuori
venticinque anni così
che ti devo dì… nei processi svolti fioravanti e la mambro sono usciti fuori 3 volte colpevoli di strage e una volta innocenti per non aver commesso il fatto, se vuoi la mia personalissima opinione io alla fine sono portato a credere che non sono colpevoli della strage ma non ne sono neanche del tutto estranei, qualche cosa sapevano e sanno come sanno anche altro, forse non la dicono perchè sarebbe la loro condanna a morte o forse non la dicono perchè nella loro testa, comunque marcia, è giusto così…
Be’,anche questo è vero.Ogni volta che salta fuori qualche indizio “alternativo” alla matrice terroristica nera i giornali di destra son subito pronti a suonare la fanfara e dare addosso alle “toghe rosse” che infilano in carcere quei poveri fascistelli innocenti come mamma l’ha fatti…magari Carlos nella strage del rapido c’è coinvolto,e Fioravanti pure.Difficile che qualcuno parli,visto come stanno le cose.Mi piacerebbe solo che i familiari delle vittime non si lasciassero strumentalizzare da quegli altri fregnoni di sinistra,che quando si tratta di terroristi neri invocano il capestro e di fronte a Sofri tiran fuori il legittimo dubbio e si stracciano le vesti in nome del garantismo.Insomma,più volontà d’indagare e meno retorica partigiana.
Fioravanti ha confessato tutto, ai tempi si accollò molti più omicidi di quelli commessi solo per coprire dei suoi camerati (tra cui suo fratello che poi lo tradì), non ha mai rinnegato niente, ha ammesso le sue responsabilità, dal carcere non uscirà più e allora…perchè continua a negare ogni addebito con la strage?? non ha più niente da perdere, i camerati quelli di FN etc…lo odiano e ci sono molti che vorrebbero fargli la pelle (basti pensare al defunto Fiore, che da lui aveva rischiato grosso…) che ragione avrebbe di negare anche solo un suo coinvolgimento visto l’isolamento in cui vive da anni???
E chi può dirlo?Magari è stato davvero lui ma,per ragioni che non comprendiamo,di questo delitto si vergogna più che di altri.Badalamenti ha confessato tutte le sue malefatte,eppure della morte di Impastato insisteva col negare qualsiasi addebito,nonostante gli indizi portassero a lui.Misteri…