A Swedish Love Story [Roy Andersson, 1970]

http://www.imdb.com/title/tt0065955/

Debutto di Roy Andersson alla regia, un registro narrativo decisamente differente al più recente “Songs from the second floor” che viene spesso citato come pellicola primaria di questo peculiare regista svedese. In questo lavoro del 1970 ci sono echi di Truffaut, una leggerezza che rimanda alla Nouvelle Vague con un curioso sentore indie inusuale per quell’anno. Fotografia rarefatta, la trama si concentra principalmente su una storiella di amore tra due adolescenti di differente estrazione sociale. La loro innocenza si scontra con le tensioni degli adulti, in un delirio finale oscuro ed alienante.

Andersson è un regista strambo, a momenti sembra Von Trier, le situazioni assurde ed estranianti ricordano il regista danese. In sostanza è una pellicola dal sottofondo dolce ed amaro come solo i primi amori adolescenziali sanno essere, personalmente mi è piaciuta nella sua leggerezza confinata con i temi spinosi degli adulti e delle loro ossessioni.

DVD UK Artificial Eye di ottima qualità con audio svedese e soliti subs inglesi.