AA. VV. - Gioventù cannibale, Einaudi, 1996
Lessi questa antologia di racconti pulp quando uscì, ora non la ricordo neanche molto, ma mi sembra in linea coi gusti cine-letterari che animano questo forum.
Non la ricordo pienamente riuscita, ma qualche bel racconto c’era: Giorno di paga in via Ferretto di Paolo Caredda era il mio preferito dopo un duro testa a testa con Il rumore di Stefano Massaron. In realtà il volume mi è tornato in mente ripensando a Diario in estate di Massimiliano Governi.
Poi ce ne era qualcuno carino (Ammaniti, Curtoni), altri meno, altri inutili e pesanti, altri che non ricordo affatto.
Appunto… ho aperto il thread perché qualcuno mi rinfreschi la memoria, visto che la mia copia del volume si trova a 900 km da dove scrivo!
Lo avete letto? Vi è piaciuto? Quali racconti preferite?
E, soprattutto… di che cazzo parlava quello di Pinketts ché non lo ricordo proprio?
(Sarà che una mia ex dopo tre anni e mezzo di silenzio mi ha rispedito l’intera collezione di Conan Doyle che le avevo prestato e quindi mi tornano in mente vecchie letture, o sarà che bevo troppo ed apro topic scemi :D)