Film pessimo praticamente sotto tutti i punti di vista, se non per il cast straricco di gnocca e la presenza di Aldo Sambrell e Jimmy Ghione pre-striscia la notizia. Stracult la scena dell’ombra di Baby Pozzi in timido blow-job mentre il suo lato b riempie il resto dello schermo e il mixaggio audio fatto come peggio è raro sentire, con la musica che quando è presente copre quasi completamente i dialoghi.
Pessima anche la trasmissione che davano a fine anni '90 sulle immonde Tv private del dopo mezzanotte (Conduttrice Sexy Luna non ancora rifatta), che curiosamete si chiamava con lo stesso nome…
A questo film - pessimo sotto tutti i punti di vista, ma storicamente importante perché ha avuto un certo successo all’epoca della (ri)nascita soft nella seconda metà degli anni '80 dopo i bagordi hard - sono legati alcuni misteri:
si è sempre vociferato che la sequenza para-hard con Baby Pozzi mostrata in controluce fosse stata girata anche in modalità hard conclamata. Siccome si tratta del film d’esordio di Baby Pozzi, in quel caso la Moana jr. avrebbe già debuttato sullo schermo in un ruolo hard. Ma sinora l’unica versione emersa è quella ultra-breve (73 minuti circa) uscita in vhs.
il sequel ABAT-JOUR 2 (titolo video) coincide sicuramente con il successivo IL SOFA’. Ma di quest’ultimo film sono passate in censura due edizioni apparentemente diverse: IL SOFA’ e IL SOFA’ DI MADAME X. Sono quasi certo che si trattasse dello stesso editing riproposto sotto mentite spoglie subito dopo la bocciatura del primo dei due (che sarà autorizzato dalla censura solo l’anno successivo). Le versioni uscite in video dei due SOFA’ (e del primo ABAT-JOUR) hanno peraltro lunghezze molto diverse, anche solo considerando le versioni soft, rispetto a quelle presentate in censura.
se i film vengono visti in sequenza (ABAT-JOUR e ABAT-JOUR 2) si rimane disorientati perché gli attori cambiano, e nel secondo film i riferimenti al primo sono parentetici, quasi che il progetto si sia trasformato in corso d’opera o addirittura in post-produzione. Misteri d’Italia…
Fra l’altro, in Lambada Blu sempre di Onorati la scena con l’ombra della Pozzi viene parzialmente ripresa e rimontata, con l’eliminazione del dettaglio del blow job (suggerito ma non mostrato) e una penetrazione simulata col medesimo fallo posticcio.
