Nonostante uscito prima rispetto a “Let it be”, “Abbey Road” è in realtà l’ultimo album che vedrà i Beatles insieme, se si eccettua la reunion per le Anthology.
L’album a partire dalla copertina, con il celebre attraversamento dei 4, è entrato nell’immaginario collettivo per molti è forse il miglior album dei fab4; contiene gioielli che sarebbero poi diventati un leitmotiv costante alle radio nelle antologie etc…
George Harrison ci regala due pezzi stratosferici quali “Something” e “Here comes the sun”…
Lennon apre l’album con la magniloquente ed allusiva "Come together"e “I want you” il mio pezzo preferito duro, ripetitivo quasi stoner con quel c*zzo di giro che improvvisamente al minuto 7 si tronca.
“ho tagliato in questa maniera perchè volevo che si capisse che poteva continuare all’infinito” -ebbe a dire Lennon- e ancora “parla di Yoko che altro potevo dirle ancora se non ti voglio?”
Menzione d’onore a Ringo per il suo pezzo “Octopus’s garden” mentre McCartney si prende quasi tutto l’onere della suite del lato B con “You never give me your money”, “She came in through the bathroom window” e la poetica “Golden slumbers”.
Un grande disco, da avere nella propria collezione, un disco ancor più doloroso se si pensa a quello che questi 4 geniacci avrebbero potuto fare negli anni 70 insieme soprattutto se paragonato a quello che poi hanno effettivamente fatto.