Aborto

favorevole per la semplice considerazione che, se non esistesse la 194, si tornerebbe agli aborti clandestini

secondo me parlare di “vita umana stroncata” per una roba che e poco più che un girino e follia oscurantista degna di un islamico invasato.
ma di che vita parlate?
perche se il punto e la “vita” come dono di dio inizizate a lottare per le zanzare uccise barbaramente

Grazie per l’offesa gratuita, Pappo. E non dico altro.

ma che offesa gratuita max.
parlare di vita per una roba che non ha memoria esperienza e vera vita che non sia sguazzare nel liquido amniotico e un discorso semplicemente RELIGIOSO
non ha nulla di razionale.
e mi puo star bene da uno che dice io rispetto la vita a prescindere. e quindi mi curo di non calpestare neppure una formica 8e sarebbe rispettabilissimo)
ma parlare di vita spezzata per un feto è semplicemente RELIGIONE. non stai difendendo “na vita”
stai defendendo un tuo rispettabile dogma di fede

una mia ex qualche tempo fa e rimasta incinta ed ha abortito e siccome non era la prima e l’altra era un bacchettona cattolica del cazzo che aveva rotto i coglioni con sta storia che aveva dovuto uccidere la vita che era in lei e non se ne poteva parlare io ero tutto delicato e assolutamente tiomorato di affrontare la questione.
bene codesta tipa che e una testa di cazzo ma una persona molto razionale e intelligente mi disse “ma vaffanculo e piantala. ma che sta cosa che mi devo sentire come se avessi ammazzato qualcuno? ragionare cosi e semplicemente retaggio di educazione cattolica e posto che sono atea non vedo perche dovrei menarmela quindi non menartela.” cio detto io mi sono scatenato con le battutacce su gravidanza e aborti

Intanto credo che la questione della religione e della fede debba restare fuori, perché in questa sede non c’entra nulla. Io faccio un discorso umano, per quello che io ritengo essere un valore super-partes, quello della vita (che dovrebbe essere un bene comune sia al credente che all’agnostico, o no??).
Io dico solo questo: sarà, formalmente-un girino (e per formalmente intendo proprio come fattezze fisiche), ma da quel girino concordi o no che nascerà un essere umano?
dimmi si o no, a me basta questo, per il resto non devo aggiungere nulla.
Certo che tirare in ballo le zanzare mi pare proprio una battutaccia, dai.
Cazzo, se le tue battute erano di quel tenore…minchia, sei stato di conforto

ma non è una battutaccia. e la semplice realta.
un VITA da tutelare per come la vedo io e un baglio di esperienze, che possono essere rappresentate anche solo dal fatto di avere aperto gli occhi sul mondo. mi sta bene che a quel punto e una vita enon si tocca.
ma il fatto che dal “girino” verra un essere umano per come la vedo non lo rende assolutamente diverso da una goccia di sperma. e anche questa scusa la crudezza non e una battuta ma la mia opinione. non riesco a farmi il problema di dover tutelare tutte le gocce di sperma del mondo allo stesso modo di come non mi pongo il problema degli esseri umani “in potenza”.
per questo parlo di religione. se ne fai una questione religiosa o spirituale ok. ma razionalmente fra una goccia di sperma, il girino, o la stessa copula come atto dalla quale nascerà il potenzaile essere umano per me non ce alcuna differenza.

quanto alle battute si erano bastarde. ma è proprio quello il senso che lei mi ha aiutato a comprendere: non c’era nulla da confortare. non aveva fatto nulla di male e tantomento non aveva ammazzato nessuno. se una va dal dentista e si fa tirare via un dente non e che devi confortarlo emotivamente perche ha commesso qualcosda di sbagliato. devi preoccuparti che sia stato sedato e nonsenta dolore. le sono stato grato per avermi fatto capire questa cosa soprattutto perche l’altra con la quale ero stato qualche anno aveva veramente rotto il cazzo con sto tabu che sembrava che dovesse ogni giorno fustigarsi per “lomicidio commesso”
celebrava addirittura con il pianto ogni anno il “compleanno”. per me questa e semplice follia. anche patetica a dirla tutta

Vabbé, assodato che per me la vita comincia quando l’uvulo è fecondato, porto il massimo rispetto per chi ha vissuto l’esperienza dell’aborto, e lungi da me il giudicare o condannare, non è da me. Anche perché, purtroppo, vi possono essere situazioni in cui la vita ti spinge a certi atti, che non sono certo una passeggiata.
Il dolore massimo, purtroppo, lo vive la donna, e le esperienze di queste donne, appunto, ci dicono che l’aborto nel 99% dei casi lacera la coscienza della donna, sino alla tomba. Purtroppo è così, per noi uomini è forse più semplice parlare di ciò, ma chi lo vive sulla propria pelle…

non sono del tutto d’accordo con questa affermazione

peraltro se il maschio della situazione vorrebbe tenersi il futuro nascituro e la donna no è la donna che ha l’ultima parola e decide, inevitabilmente, per entrambi, e se comunque un uomo fa abortire la propria donna senza aver pesi sulla coscienza è un problema del singolo uomo che la coscienza non ce l’ha

ma però i figli bisogna volerli, sia quando sono nella panza sia soprattutto quando poi escono fuori, con tutto quello che ne consegue

nei casi di gravidanze accidentali e indesiderate può scattare la molla che te lo fa volere, ma anche no, poi è troppo semplice farlo nascere per rispetto della vita e poi strafottersene abbandonandolo a sè stesso

Ma su queste cose che dici, Polla, sono d’accordo, sono sacrosante verità, che però non fanno altro che aggiungere “carne al fuoco”. Esiste un padre in essere che anela alla nascita del figlio, esiste un padre senza coscienza… Esistono figli non voluti…ecc.
Ma, alla fine, resta sempre l’atto dell’andare in ospedale ad abortire, e io francamente non ho mai sentito parlare donne soddisfatte di aver compiuto quel gesto.
Anche perché oggi, se non vuoi un figlio, lo puoi far nascere, e poi basta firmare una carta e il bimbo rimane in ospedale. Non lo so, è un tema difficile, molto delicato…

Su questo sono d’accordissimo. Ma sono favorevole all’aborto, soprattutto nel caso in cui si scoprisse che il feto ha delle gravi malformazioni oppure nel caso in cui la vittima di una violenza sessuale rimanesse incinta.

Ricordo un fatto di qualche anno fa, una 13enne paraplegica era stata violentata, era rimasta incinta e il Papa si era messo in mezzo per non farla abortire…

continui a mescolare i piani dell’EDUCAZIONE RELIGIOSA e della razionalità
il 99% delle donne “lacerate” coincidono con il numero altissimo di persone la cui etica è stata CREATA da educatori religiosi (genitori, catechisti, preti ecc).
aldilà delle stime ti assicuro che ci sono donne (quelle che hanno avuto magari al fortuna di non essere schiacciate da tale educazione) che in una situazione del genere patiscono esclusivamente i fastidi sanitari e quelli ben più gravi dati dal fatto che questa mentalità pseudotalebana spacciata per rispetto di una supposta vita te la ritrovi anche quando vai in ospedale, vuoi abortire e ti fanno il lavaggio del cervello per farti tenere il “figlio”.
ti ho portato l’esempio di una persona DONNA assolutamente intelligente equilibrata (e un’affermata professionista), sposata e con la prospettiva di fare dei figli a breve (quelli una volta nati saranno si VITE) che da questa esperienza non ha riportato alcuna lacerazione o per lo meno poco diversa da quella postoperatoria subita da me dopo la milligan morgan.

inoltre io non giudico ne condanno.

Non penso affatto che sia un problema, mi ripeto, religioso. Né tantomeno di razionalità. Io credo che il valore della vita, in quanto tale, sia a monte di tutte queste costruzioni umane. La donna che abortisce non si ritroverà a fare i conti con la sua etica religiosa, ma col fatto che, a un certo punto, non avrà accanto un figlio che avrebbe potuto nascere.
Nemmeno io giudico e condanno, sono troppo grande e ho passato molte esperienze nella mia vita, anche difficili e dolorose, e capisco bene che non esistono posizioni preconcette, che vi sono situazioni particolarmente difficili da gestire, come il caso di feti malformati, violenze, ecc.
Nessuno ha la verità in tasca, ma ciascuno fa i conti con la sua coscienza, sia essa religiosa, laica o razionale… Io penso che la persona che tu citi, in fondo, non ha fatto altro che mettersi di fronte a se stessa. Del resto, se uno si dichiara agnostico, non vedo perché si debba far influenzare dall’etica religiosa.

Se uno più uno fa tre, e già questo mi pare un miracolo alla faccia di tutti i matematici, perchè ti ostini a non prendere le dovute precauzioni?
Fatti una sega no!
Incapace.

Sui funerali negati a Welby: «Non avevo scelta»
Ruini: «Migliorare la legge sull’aborto»
L’ex segretario della Cei: «E’ doverosa un’interpretazione che modifichi la legge 194»

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/04/ruini_legge_aborto.shtml

la persona era «turbata psichicamente»

Hanno le facce come il culo. Ruini andrebbe inviato come bersaglio in Afghanistan. :mad:

Ho votato Favorevole. Sia all’aborto che all’interruzione di gravidanza non voluta.
Penso sia troppo facile parlare ed esprimersi contrariamente senza essersi mai trovati nella situazione (anche se in famiglia e tra amici/conoscenti c’è chi ci si è trovato) e quindi trovo che sia giusto che sia la donna interessata a decidere.

Spero non me ne voglia chi la pensa diversamente da me, ma quei pochi che conosco che hanno abortito fanno, vuoi per sfiga vuoi perchè se uno abortisce significa che ha una particolare attitudine verso la vita, una vita di merda.
Qualcuno non si è mai sposato, qualcun’altro non ha figli, e uno ha un figlio unico.
Che dopo la morte è la cosa che augurerei di meno ad un aspirante padre.
Chi acconsente all’aborto ha una visione fallimentare della vita, sia prima, affidandosi al caso, che dopo, affidandosi al suo contrario, la scienza.
Un cretino.

Cosa c’è di male ad avere figli unici?

Tutto.

Spiegati meglio per piacere allora, la faccenda riguarda personalmente me e i miei genitori.