Ci ha lasciati il 1° ottobre. Era da un paio di mesi in ospedale, e ormai da tempo ci aspettavamo il peggio…
Recentemente gli avevo fatto chiedere, tramite Franco Grattarola che l’ha incontrato spesso in questi ultimi tre anni, per quale suo film gli sarebbe piaciuto essere ricordato. La risposta è stata che i film per i quali vorrebbe essere ricordato sono proprio quelli degli anni 70, che reputava i suoi più personali, “film d’autore, per usare una parola pesante”, diceva. E aveva ragione: Polselli, a suo modo, è stato un Autore, con un suo stile e una sua personalità. Non lo dimenticheremo.
Aggiungo che ha fatto in tempo a consegnarci la prefazione al nostro libro sulla nascita dell’hard italiano, che gli avevamo amichevolmente “commissionato” e che lui, molto gentilmente, ha accettato di scrivere.
Non ho visto abbastanza suoi film per dare un giudizio netto sul Polselli regista,ma dalle interviste(scritte e visive),l’impressione che ne avevo dell’uomo era senz’altro buona.Condoglianze,quindi…
La verità secondo Satana è stato in assoluto il primo film erotico che abbia visto, e non vi dico a quale età:D … il cinema di Polselli quindi ha contribuito in maniera meno marginale di quanto pensassi alla mia formazione (cinematografica e non), come dimenticarlo? R.I.P.
Veramente brutta notizia. L avevo sentito al tel due anni fa e mi sembrava abbastanza in forma e ben lucido. Ricordo particolarmente una sorta di pianoforte che suonava durante tutta la telefonata.
RIP.