http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/06_Giugno/29/myspace.shtml
Mmmm…
L’omopapista Paolini si sarà già iscritto sotto falso nome, magari come giovane ed efebico virgulto quattordicenne?
Al biografo ufficiale Giorgio Brass l’ardua risposta.
Continuo a ribadire che Myspace è la rovina del mondo.