Anno: 1971 Regia: Guy Hamilton Con: Sean Connery, Jill St. John, Charles Gray, Lana Wood, Jimmy Dean, Bruce Cabot, Putter Smith, Bruce Glover, Norman Burton, Joseph Fürst, Bernard Lee, Desmond Llewelyn, Leonard Barr, Lois Maxwell, Margaret Lacey, David Bauer, Laurence Naismith, Joe Robinson.
Per me è uno dei Bond più belli, anche se tra i più bocciati, sicuro il Connery più cattivo. Con la censura un pò più mite, la violenza era meno sottintesa. l’ambiguo duo Putter Smith: sig. Kidd e Bruce Glover: sig. Wint è fantastico
Il film già molto più “moderno” rispetto al precedente, nella prima mezz’ora mostra molte ambiguità, la coppia di killer, la ragazza che cambia continuamente parrucca ecc… per un’oretta il film sembra un buon film d’azione molto anni '70 e molto poco “fantascientifico”, diventa un vero film della saga solo nella seconda parte in cui entra in scena il cattivo.
Sean Connery, incredibilmente invecchiato e con pochi capelli già dalle prime scene si dimostra molto più cattivo e crudele del solito, bellissima la bond girl Jill St. John.
Ci dev’essere stato un errore di databse poichè io non ho mai aperto un thread su un film… :rolleyes:
Comunque a me è sempre decisamente piaciuto, proprio per i motivi da me/? descritti nel post d’apertura. Amsterdam, Las Vegas, il perverso duo, le perverse due, la casa space age, Tiffany Case, ed un Connery decisamente wild e meno “leccato”.
Un Connery sicuramente minore ma pur sempre di buona qualità. Difetti: tono un pò troppo fumettoso e quasi autoparodistico (del resto siamo a Las Vegas, e l’insieme è stato fatto “su misura” per il pubblico yankee), protagonista imbolsito fisicamente e precocemente “stagionato” (pare il babbo dell’aitante giovanottone di nemmeno 10 anni prima!). Pregi: spettacolo e ritmo dall’inizio alla fine, la coppia di killer omosex è spassosa ma al tempo stesso efficientissima, il corpo a corpo in ascensore è formidabile (e qui l’appesantimento di Connery è assai funzionale, poichè anche l’avversario è un “pezzaccio” d’uomo), Bond contro le ragazze se la vede brutta davvero. Insomma, ci si diverte, ma “Goldfinger” è tutt’altra cosa…
P.S. Curiosità: nella vecchia vhs Warner la canzone sui titoli di coda era…in italiano!
Io trovo Connery perfettamente anni '70 come “invecchiamento”, in seguito l’ho visto un pò peggio in altri film del periodo.
Episodio in generale davvero troppo sottovalutato.
Mah? Il parrucchino che gli avevano appioppato era bruttarello, e la forma fisica discutibile. Tanto per non fare nomi, Daniel Craig è uno che si smazza parecchio, in palestra, per il suo ruolo. E i risultati si vedono, cacchio! Connery invece, dopo i primi guadagni “forti”, se n’è fottuto abbastanza…
Erano altri tempi. il six pack di serie non interessava a nessuno a certi livelli. Il parrucchino a me sembra “equo”, del resto il Bond troppo calvo non lo poteva fare. Il bello in Diamands è proprio il fatto che sia più rozzo del solito, adatto a Vegas. Oh, per me reggeva ancora bene in Mai dire Mai…
In “Mai dire mai”, di 12 (!) anni successivo, era infatti più in forma rispetto a “Una cascata…”! Se nel '71 a Connery e ai produttori la prestanza importava ben poco, a 52 anni lo scozzesone si diede una bella regolata. E infatti il film è ottimo, nettamente superiore a “Una cascata…” e “Si vive solo due volte”!
L’ho appena visto per la prima volta e non m’è piaciuto quasi per nulla ma non per Sean Connery che rispetto a Daniel Craig, è un dio, in quanto quest’ultimo lo trovo inadatto al personaggio perchè troppo palestrato e come connotati, sembra piu’ rumeno che britannico, comunque, la storia non m’ha entusiasmato per nulla ed in alcuni punti soprattutto verso la fine mi stavo addormentando dalla noia… in attesa di vedere i mancanti, pure quello che ho visto io aveva la canzone finale in italiano!
