Uscita sabato mattina, e prontamente acquistata, la definitiva tripla raccolta che comprende un’ottima selezione di brani del Project da “Tales of mistery…” a “gaudì”.
Questa la tracklist:
Compact Disc 1
[ol]
[li]The Raven (from Tales of Mystery & Imagination)[/li][li]The Tell-Tale Heart (Tales of Mystery & Imagination)[/li][li]The Cask Of Amontillado (Tales of Mystery & Imagination)[/li][li]To One In Paradise (Tales of Mystery & Imagination)[/li][li]I Robot (I Robot)[/li][li]I Wouldn’t Want To Be Like You (I Robot)[/li][li]Some Other Time (I Robot)[/li][li]Don’t Let It Show (I Robot)[/li][li]Day After Day (The Show Must Go On) (I Robot)[/li][li]What Goes Up (Pyramid)[/li][li]The Eagle Will Rise Again (Pyramid)[/li][li]Can’t Take It With You (Pyramid)[/li][li]In The Lap Of The Gods (Pyramid)[/li][li]Shadow Of A Lonely Man (Pyramid)[/li][li]Lucifer (Eve)[/li][li]Damned If I Do (Eve)[/li][li]If I Could Change Your Mind (Eve)[/ol]Compact Disc 2[/li][ol]
[li]Games People Play (Turn of a Friendly Card)[/li][li]Time (Turn of a Friendly Card)[/li][li]The Gold Bug (Turn of a Friendly Card)[/ol]The Turn Of A Friendly Card (suite) (Turn of a Friendly Card)[ol][/li][li]I - The Turn Of A Friendly Card (Part One)[/li][li]II - Snake Eyes[/li][li]III - The Ace Of Swords[/li][li]IV - Nothing Left To Lose[/li][li]V - The Turn Of A Friendly Card (Part Two)[/li][li]Sirius (Eye in the Sky)[/li][li]Eye In The Sky (Eye in the Sky)[/li][li]Silence And I (Eye in the Sky)[/li][li]Psychobabble (Eye in the Sky)[/li][li]Mammagamma (Eye in the Sky)[/li][li]Old And Wise (Eye in the Sky)[/li][li]Pipeline (Ammonia Avenue)[/li][li]Ammonia Avenue (Ammonia Avenue)[/li][li]No Answers Only Questions (previously unreleased track)[/ol]Compact Disc 3[/li][ol]
[li]Don’t Answer Me (Ammonia Avenue)[/li][li]Prime Time (Ammonia Avenue)[/li][li]Let’s Talk About Me (Vulture Culture)[/li][li]Separate Lives (alternative mix) (Vulture Culture)[/li][li]Days Are Numbers (The Traveller) (Vulture Culture)[/li][li]Sooner Or Later (Vulture Culture)[/li][li]Hawkeye (Vulture Culture)[/li][li]Stereotomy (Stereotomy)[/li][li]Limelight (Stereotomy)[/li][li]Where’s The Walrus? (Stereotomy)[/li][li]La Sagrada Familia (Gaudi)[/li][li]Closer To Heaven (Gaudi)[/li][li]Standing On Higher Ground (Gaudi)[/li][li]Paseo De Gracia (Gaudi)[/ol]La chicca della compilation è la “previously unreleased track” “No Answers Only Questions” (che possiamo far risalire al periodo “Ammonia Avenue”) una splendida ballata accompagnata dalla sola chitarra acustica e dalla voce di un ispiratissimo Woolfson, un brano che vale da solo l’acquisto a priori.[/li]Altra curiosità l’alternative mix di “Separate lives” in alcuni punti addirittura superiore all’originale contenuta in “Vulture Culture”.
Insomma, non la solita raccolta della BMG ma un vero e proprio prodotto completamente rimasterizzato dallo stesso Parsons e con una tracklist voluta dai fans in un recente sondaggio. Assolutamente da avere e ottima chance per chi ignora il Project e vorrebbe ascoltarne il “meglio” della produzione.
QUESTO IL COMUNICATO UFFICIALE:
A promozione della ripubblicazione dell’intero catalogo dell’Alan Parsons Project in versione Expanded Editions rimasterizzata attesa per il 2007, la Sony/BMG ha pubblicato una nuova raccolta antologica che si presenta in differenti vesti a seconda del paese in cui è pubblicata.
L’Olanda è stata la prima nazione ad averla sul mercato: è stata pubblicata il 2 ottobre 2006 e si intitola The Dutch Collection. Si tratta di una edizione limitata a 7500 copie numerate, costituita da 3 CD e accompagnata da un booklet in lingua olandese.
L’Italia sarà la seconda nazione dove l’antologia farà la sua comparsa: è attesa per il 24 novembre e si intitolerà Days Are Numbers. A parte il nuovo titolo ed il booklet che sarà tradotto in italiano, nulla di sostanziale sarà variato rispetto all’edizione olandese.
Soltanto nel 2007 la nuova raccolta antologica farà finalmente la sua comparsa sul mercato internazionale. In questa occasione, differenti edizioni verranno realizzate di paese in paese, e ci saranno nazioni in cui apparirà come doppio CD ed altri in cui verrà realizzata su un unico CD, ovviamente con una selezione minore di brani.
Tutti i brani sono in versione rimasterizzata e la tracklist è stata in buona parte decisa dagli stessi fan del Project. La Sony/BMG, infatti, aveva indetto alcuni mesi prima un sondaggio tra i fan grazie anche all’aiuto di The Avenue, ed i primi 29 brani emersi dal sondaggio sono stati scelti per entrare nella compilation, affiancati da brani scelti direttamente da Alan ed Eric. Da questo punto di vista, con ogni probabilità si tratta della prima compilation dai tempi del The Best Of T.A.P.P. Vol 2 (1987) per la quale vi è stato il coinvolgimento diretto di entrambi Alan ed Eric.
Oltre all’aspetto sonoro, ci sono ulteriori punti forti di questa compilation: include la canzone inedita No Answers Only Questions, emersa dagli archivi del 1983, presenta Separate Lives in un nuovo mix realizzato da Eric e Haydn Bendall durante l’estate 2006 e, in aggiunta, comprende brani provenienti da tutti gli album del Project, incluso Tales Of Mystery And Imagination.
In coincidenza delle pubblicazione di The Dutch Collection la Sony/BMG ha realizzato anche un CD promozionale fuori commercio denominato A Brief Introduction, contenente un mix di 11 brani della durata totale di 16 minuti.
In qualche modo diciamo di si, nel senso che conclude il 2006 con, finalmente, una raccolta “ufficiale” rimasterizzata, (e ti garantisco che la qualità sonora, ovviamente, è indescrivibile) per aprire il 2007 con le nuove versioni dei sigoli album già ufficializzati e, a tal proposito, ti posto il calendario/guida:
[LEFT]22 gennaio - Tales Of Mystery And Imagination (30th anniversary deluxe edition), I Robot, Eye In The Sky, Vulture Culture
26 marzo - Pyramid, The Turn Of A Friendly Card, Stereotomy
28 maggio - Eve, Ammonia Avenue, Gaudi[/LEFT]
Ti allego anche una foto (in anteprima per GDR…) dell’acquisto:
Preso oggi e ascoltatato tutta di un fiato.
Parafrasando il grande Shanon nell’intervista di Franco apparsa sull’ultimo “Cine 70”: bello, bello, bello…
Una retrospettiva ma non solo…il pezzo inedito è una ballad che in pochi sarebbero capaci di scrivere ed interpretare al pari del suo creatore…anzi, oserei dire nessuno. Woolfson è Woolfson, non ci sono cazzi…a livello compositivo e interpretativo è superiore a qualsiasi essere vivente…e di molto.
Di seguito, dato che fuori fa freddo e ho tempo, provo a ristilare quella che sarebbe stata la MIA collection definitiva, riportando in grassetto le varianti. Con questo non voglio sottovalutare l’operazione, peraltro riuscitissima (fondere in tre dischi l’avventura del Project è cosa assai ardua…) …così, giusto perchè penso che qualcosa di fondamentale manchi…
Compact Disc 1[ol]
[li]The Raven (from Tales of Mystery & Imagination)[/li][li](The System of) Doctor Tarr and Professor Fether[/li][li]The Cask Of Amontillado (Tales of Mystery & Imagination)[/li][li]To One In Paradise (Tales of Mystery & Imagination)[/li][li]I Robot (I Robot)[/li][li]Breakdown[/li][li]Some Other Time (I Robot)[/li][li]Don’t Let It Show (I Robot)[/li][li]Day After Day (The Show Must Go On) (I Robot)[/li][li]What Goes Up (Pyramid)[/li][li]The Eagle Will Rise Again (Pyramid)[/li][li]Can’t Take It With You (Pyramid)[/li][li]In The Lap Of The Gods (Pyramid)[/li][li]Shadow Of A Lonely Man (Pyramid)[/li][li]You Won’t Be There[/li][li]Damned If I Do (Eve)[/li][li]If I Could Change Your Mind (Eve)[/ol]Compact Disc 2[ol][/li][li]Games People Play (Turn of a Friendly Card)[/li][li]Time (Turn of a Friendly Card)[/li][li]The Gold Bug (Turn of a Friendly Card)[/ol]The Turn Of A Friendly Card (suite) (Turn of a Friendly Card)[ol][/li][li]I - The Turn Of A Friendly Card (Part One)[/li][li]II - Snake Eyes[/li][li]III - The Ace Of Swords[/li][li]IV - Nothing Left To Lose[/li][li]V - The Turn Of A Friendly Card (Part Two)[/li][li]Sirius (Eye in the Sky)[/li][li]Eye In The Sky (Eye in the Sky)[/li][li]Silence And I (Eye in the Sky)[/li][li]Step By Step[/li][li]Mammagamma (Eye in the Sky)[/li][li]Old And Wise (Eye in the Sky)[/li][li]Pipeline (Ammonia Avenue)[/li][li]Ammonia Avenue (Ammonia Avenue)[/li][li]No Answers Only Questions (previously unreleased track)[/ol]Compact Disc 3[ol][/li][li]Don’t Answer Me (Ammonia Avenue)[/li][li]Prime Time (Ammonia Avenue)[/li][li]Let’s Talk About Me (Vulture Culture)[/li][li]Separate Lives (alternative mix) (Vulture Culture)[/li][li]Days Are Numbers (The Traveller) (Vulture Culture)[/li][li]Sooner Or Later (Vulture Culture)[/li][li]The Same Old Sun (gravissima mancanza)[/li][li]Stereotomy (Stereotomy)[/li][li]Limelight (Stereotomy)[/li][li]The Real World[/li][li]La Sagrada Familia (Gaudi)[/li][li]Closer To Heaven (Gaudi)[/li][li]Inside Looking Out (gravissima mancanza)[/li][*]Paseo De Gracia (Gaudi)[/ol]e inserirei Since the Last Goodbye
Pezzo splendido che però mi lascia perplesso su una cosa…il finalone orchestato palesemente (dichiarato dallo stesso Parsons) ispirato all’intro di “Papa was a rolling stone”. Alan disse che rimase impressionato dall’uso dell’orchestra al punto che Andrew Powell l’ha ricalcata quasi nei minimi dettagli…niente di particolare, ma è forse l’unica “forzatura” che trovo nell’album e comunque in generale nella discografia del gruppo…rimane comunque il fatto che quel “He’s gonna get youuuu” di Woolfson al vocoder è qualcosa di strepitoso…
Puoi benissimo partire dall’inizio e andare in ordine cronologico anche se “Tales of mistery…” è forse quello meno “Project”…diciamo una sorta di album “pilota”…in ordine sparso, sicuramente “Pyramid”, “I robot”, “Eye in the sky” e “Vulture Culture” ti danno un’ottima visione generale…