Una famiglia in campeggio tra Brown Mountains del North Carolina, avranno incontri ravvicinati con forme di vita aliene ostili.
Ennesimo maldestro tentativo di trattare in maniera più o meno seria il tema extra-terrestre in chiave “found footage”.
Beckerman alla sua prima opera da regista basata su una serie di avvistamenti reali nel North Carolina, non convince più di tanto.
Ci sono dei bei momenti, ma la storia è abbastanza deboluccia, buchi nella sceneggiatura a volte abissali con relative incongruenze.
Tutto sommato regala comunque un po’ di sano intrattenimento, si fa qualche salto sulla poltrona e ci sono belle scene di atmosfera:
[SPOILER]tipo quella del tunnel, ma poi si torna coi piedi per terra col ridicolo aspetto degli alieni, eccessivamente antropomorfi con sti volti ridicolamente aggressivi, si sarebbero dovuti basare di più sull’immagine classica e inespressiva dell’alieno grigio a mio avviso più terrificante nella sua asetticità.
Personalmente avrei evitato il prologo e gli open credits, l’idea della telecamera che cade dall’ufo è anche carina, ma dovevano gestirla meglio, una handycam che cade dalla stratosfera e raggiunge il suolo in pochi secondi non è affatto credibile innanzitutto crinandosi appena l’obbiettivo.
Avrebbero a mio avviso dovuto rivelarla alla fine, con tutti i suoi tempi.
Proprio qualche giorno fa su youtube ho visto questo video, di una gopro ritrovata persa da un paracadutista in volo da pochissime migliaia di metri, peccato non abbia visto il video chi ha girato il film.
[/SPOILER]
Una volta lo si può anche vedere, di certo non uno dei fondamentali del genere.