All'ombra di una colt

All’ombra di una colt

Anno: 1966
Cast: Stephen Forsyth, Conrado Sanmartin, Anne Sherman, Frank Ressel, Aldo Sambrell, Jose Calvo.
Durata: 89 min.
Regia: Gianni Grimaldi


Recensione Spaghetti Western Database
Registrato oggi questo per me sconosciuto western da Videostar, è stato trasmesso con un master a dir poco spettacolare nel corretto formato, nitido e ben definito.
Degni di nota i fantastici titoli di testa e la colonna sonora by Nico Fidenco.

(e in replica stasera alle 23.00)

Controllato il dvd uscito per Hobby & Work.Ottimo master stavolta,ho dei dubbi circa la durata, 80 minuti, che mi sembrano pochi.

Visto questa sera il dvd H&W. Master buono. Dura 77 minuti scarsi. I minuti che mancano per arrivare a 80 sono occupati dalla splendida canzone di Nico Fidenco che fa da tema alla colonna sonora. Il film non è male. La cittadina di Providence è la stessa di Per un pugno di dollari.

[i]Ho voglia di sentire tra le dita il legno caldo di un aratro
Le spighe pungenti del grano, i capelli morbidi della mia donna
Ma non posso perché devo uccidere.

Ho voglia di guardare negli occhi la gente, di vederla sorridere
Di stringere la mano a tutti, di sentirmela stringere
Ma non posso perché devo uccidere.

Le colline del sud mi aspettano, le cime degli alberi piangono
La primavera ritorna, non ho tempo per morire.
In queste cose il senso del vero, e da parlarne la voce mi vien meno.

[/i]Splendida, anche se non ho mai capito l’ultimo verso…. :confused:

Recitata da Glauco Onorato,doppiatore di Bud Spencer…
E’ corretto??

Ho visto il film ieri sera (H&W),a me è piaciuto parecchio: la storia regge,le location mi hanno convinto, il cast pure…
Insomma, un ottimo film secondo me

Dubbi sulla durata…probabilmente hanno recuperato una versione tagliata

È farcita di modi di dire dell’epoca. Credo che oggi vada letta così:
In queste cose i[/i] il senso del vero, e da(l troppo) parlarne la voce mi vien meno

Recensione Spaghetti Western Database

questa l’ho scritta io :cool::cool::cool:

Gustoso “spaghetti” dei primissimi tempi, tutto da riscoprire.
Guardandolo ho scoperto che era il film che avevo visto una notte di credo 22 o 23 anni fa e così ho finalmente dato un titolo ad un film che per me era restato in tutti questi anni un piccolo mistero. Tra i primi del dopo “Per un pugno di dollari”, quindi dai toni a tratti un po’ ingenui, dallo stile ancora molto classico e americano, ma anche di una freschezza acerba che oggi non può non affascinare.

La storia non sarebbe neppure un granché: classica trama un po’ manichea di un pistolero professionista che vuole appendere al chiodo la pistola che però non sfugge al suo destino di violenza, ma oltre ad un grande prologo e una spettacolare resa dei conti finale è la solidissima artigianalità con cui il tutto è realizzato a fare la differenza. A cominciare dalla bellezza assurda dei titoli di testa dipinti da un anonimo illustratore*, con la malinconica musica del grande Nico Fidenco (tra le più belle dell’intero genere) e la curiosa poesia western recitata dall’inconfondibile “voce di Bud Spencer”, Glauco Onorato. Elegante, hollywoodiana e un po’ statica la regia, che indovina il ritmo lento e flemmatico. Altro punto di forza del film è la bella fotografia, che negli esterni esalta i polverosi paesaggi spagnoli come raramente si visto fare anche nei nostri western maggiori. Marmorei ed inespressivi gli attori (a cominciare dall’impalatissimo protagonista, pur dotato di un indubbio phisique du rôle), tutti impegnati in dialoghi pieni di affermazioni e sentenze pronunciate con voci stentoree, ma l’effetto finale - di non si sa quanto volontaria stilizzazione - è perfetto per un prodotto simile. Manca forse solo l’ironia tipica dei nostri western (anche se si può forse ravvisare nell’estremizzazione dei vari luoghi comuni), ma c’è invece una aria un po’ triste, non ancora crepuscolare, ma già vagamente nostalgica.

Bello.

*…

ODDIO ragazzi, tutto si puo’ dire tranne che sia bella quella canzone…vi piace davvero cosi’ tanto???:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:

In effetti il testo recitato da Onorato è davvero ingenuo e l’effetto fa sorridere, ma la musica sotto e che poi si sente per tutto film, per me è davvero una delle più belle sentite nei nostri western.

Doppiaggio:
Stephen Forsyth: Giuseppe Rinaldi
Conrado Sanmartin: Emilio Cigoli(anche voce narrante nel trailer)
Pepe Calvo: Giorgio Capecchi
Ann Sherman: Vittoria Febbi
Helga Linè: Rosetta Calavetta
Franco Ressel: Bruno Persa
Franco Lantieri: Pino Locchi
Aldo Sambrell: Renato Turi
Andrea Scotti: Sergio Graziani
Remo De Angelis: Sergio Tedesco
Rafael Albaicin: Gianfranco Bellini
L’attore che interpreta Williams è doppiato da Mario Feliciani
L’attore che interpreta Joe è doppiato da Manlio De Angelis
L’attore che interpreta il medico messicano è doppiato da Gino Baghetti
L’attore che interpreta il pistolero alla roulette è doppiato da Cesare Barbetti
Gli attori che interpretano i messicani all’imboscata sono doppiati da Manlio Busoni,Luciano De Ambrosis e Ferruccio Amendola
Gli attori che interpretano i complici di Joe sono doppiati da Arturo Dominici e Oreste Lionello

ottimo il blu-ray Koch, impossibile non godersi il film
storia semplice ma buona produzione, girato bene
il protagonista Stephen Forsyth è l’unica nota negativa, inespressivo e senza carisma