Da rewind: Sono cinque gli episodi di questa prima serie di telefilm polizieschi, pensati sul modello di quelli americani, diretti nel 1971 da Ruggero Deodato. Dei veri “thrilling televisivi” (di mezz’ora ciascuno) con vicende e personaggi tutti italiani, in cui la situazione, tesa al limite dell’assurdo, si risolve proprio negli istanti finali, quando tutte le complicità, le simulazioni, gli artifici si sciolgono e trovano una logica spiegazione. Alla fine – “all’ultimo minuto” – una successione di fotogrammi fissi sintetizzano i momenti più significativi di ciascuna vicenda e riassumono allo spettatore il quadro della situazione, per aiutarlo a dipanare da sé il bandolo della matassa e insieme per tendere al massimo la suspense.
Il quarto episodio si intitola “La scelta”, il soggetto e la sceneggiatura sono dello stesso Deodato, di Arturo Caminito e di Francesco Scardamaglia: il figlio di un noto chirurgo viene rapito e custodito in un capannone industriale abbandonato fuori città. Il rapitore, in cambio della vita del piccolo, chiede che il chirurgo lasci morire nel corso di un intervento chirurgico un uomo attualmente in carcere per avere ucciso un bambino con l’automobile, in un incidente stradale. Il chirurgo non riesce a compiere l’infame delitto. Il rapitore tornato al capannone per sopprimere il piccolo, ma il bambino è fuggito… Tra gli interpreti: Marianella Lazlo, Franco Volpi, Tano Cimarosa, Michele Carpentieri, Umberto Aquilino, Otello Berardi, Silvia Betti, Stefano Variale
, Rai edu2 il terzo episodio L’ascensore è ormai andato in onda. Sabato prossimo La scelta)
Dovrebbero essere 12 episodi in 3 cicli: 5 nel primo (Allarme a bordo, Il buio, L’ascensore, La scelta, La prigioniera. Nel secondo 4 In Dramma d’alto mare la coppia Dionisio e Maurizio Merli e 3 nell’ultimo ciclo.
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