Altri uomini

Durata 91
Origine ITALIA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche PANORAMICA A COLORI
Tratto da tratto liberamente da “Io, il Tebano” di Antonio Carlucci e Paolo Rossetti
Produzione PIO ANGELETTI E ADRIANO DE MICHELI PER INTERNATIONAL DEAN FILM
Distribuzione COLUMBIA TRISTAR FILM ITALIA (1997) - MEDUSA VIDEO
Altri uomini
Anno 1997
Durata 91
Origine ITALIA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche PANORAMICA A COLORI
Tratto da tratto liberamente da “Io, il Tebano” di Antonio Carlucci e Paolo Rossetti
Produzione PIO ANGELETTI E ADRIANO DE MICHELI PER INTERNATIONAL DEAN FILM
Distribuzione COLUMBIA TRISTAR FILM ITALIA (1997) - MEDUSA VIDEO

Regia
Claudio Bonivento
Attori
Claudio Amendola Michele Croce
Ennio Fantastichini Loris Corbi
Veronica Pivetti Maria De Simone
Antonino Iuorio Turi Maiolo, il ragioniere
Tony Sperandeo Salvatore Marinello
Ricky Memphis Riccardo Zanni
Stefania Montorsi Mimma Croce
Ugo Conti

Rai Sat Premium, 7 marzo alle 22:40 (replica 1:50)

“Gangster, energia, Milano, morte. In ‘Altri uomini’, il produttore Claudio Bonivento debutta come regista raccontando l’ultima malavita milanese all’antica prima dell’avvento della criminalità organizzata ultrabarbarica il mondo Anni Settanta di Francis Turatello e Angelo Epaminonda. (…) Il film su una materia interessante analizza bene i rapporti tra uomini di malavita è medio ma efficace; Claudio Amendola e Ennio Fantastichini sono i bravi attori che conosciamo”. (Lietta Tornabuoni, ‘La Stampa’, 2 settembre 1997)

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=35038

La vhs Medusa si trova a buon prezzo.
Gangsteristico privo di azione. L’operazione avrebbe meritato più mezzi.
Note - REVISIONE MINISTERO GIUGNO 1997

non sono mai riuscito a recuperare il libro da cui è tratto il film, ho letto l’altro libro Manager calibro 9 (o una cosa del genere) che ne riporta ampi stralci, un altra storiaccia nera comunque molto intrigante sullo sfondo della milano da bere

sicchè pure sto film di cui mai sentitti parlare mi intriga seppur la precisazione che non ha action un pò mi intristisce

Mi ricordo il Trailer ai tempi dell’uscita nelle sale (Amendola che raccontava dei membri della Gang) e una frazione (Già iniziato da tempo) in una visione notturna in tardissima ora…

Mai avuto il piacere di vederlo tutto…

Visto finalmente in vhs .
Molto bello.
Ben realizzato il film (di interesse culturale nazionale) e le musiche.
Amendola,Fantastichini,Sperandeo, Memphis,Conti, Iuorio (ricordate il napoletanone di Soldati 365…?) e la Pivetti (qui davvero brava) funzionano.
Resa molto bene la dimensione criminale e biscarola di quegli anni tra il 1970 e il 1980. Il finale forse è un pò troppo veloce.
Consigliato a tutti gli amanti dei film sulla nostra malavita.
7.

Visto al cine all’epoca in cui ero sotto naja. M’aspettavo di meglio, regìa un po’ sciatta (alla Marco Risi, per intenderci) che appiattisce il tutto. D’accordo con BMW sulla buona riuscita degli attori, Pivetti in primis. Nel complesso un documento abbastanza realistico sulla realtà malavitosa del nord Italia di quegli anni.

anche secondo me considerando che un film italiano degli ultimi anni e sono prevenuto scusatemi verso film della nostra nazionalita il film non e’ male anche se a parte sperandeo claudio amendola e ricky memphins non sono capaci di grande interpretazione.ottima prova per ennio fantastichini che secondo me al contrario dei precedenti attori riesce sempre a dare degna prova delle sue capacita.Secondo me e’ un film da vedere senza troppe pretese pero’ da vedere perche’ da uno spaccato alquanto realitisco sul crimine italiano.

Si è saputo oggi che Angelo Epaminonda, alias il Tebano, è morto circa nove mesi fa:

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_dicembre_22/epaminonda-gangster-superpentito-re-mala-milanese-anni-80-4c0aca02-c81d-11e6-b72f-beb391d55ecd.shtml

sto fatto che si è saputo solo a nove mesi di distanza mi ha un pò turbato

ma perchè?

Non saprei, però erano vent’anni che viveva sotto falso nome chissà dove, quindi è anche comprensibile che la notizia non sia giunta proprio subito subito.

beh, certe accortezze sono giustificabili nel caso in cui la persona in oggetto conserva ancora un discreto potere o influenze varie, ma non credo possa essere il caso di Epaminonda

Potere magari no, ma secondo me di gente che avrebbe voluto fargli la pelle ce n’era in giro ancora abbastanza.

Infatti: il suo status di “pentito” ha fatto mandare in galera parecchia gente. Lui stesso era sotto protezione durante il lungo periodo detentivo (fuori dal carcere, comunque). Tornato in libertà nel 2007, ha cambiato nome appunto per ragioni di sicurezza. La morte è stata annunciata dopo vari mesi per proteggere anche la sua famiglia. Che è bene continui a rimanere nascosta, altrochè…