Amazing Stories - Storie Incredibili (serie tv, 1985-1987)

Questa serie antologica del 1985 non ebbe molto seguito, fu cancellata dopo due stagioni ed è considerata un passo falso del Re Mida Spielberg, che scrisse buona parte degli episodi, ne diresse due, acconsentì budget notevoli e coinvolse grandi nomi alla regia. Come già si evince dalla splendida sigla (musica di John Williams)…

//youtu.be/VpeBGQ1S5t8

…che inizia con una tribù primitiva attorno al fuoco, passando attraverso i vari mezzi che l’umanità ha creato per raccontare storie - una pergamena egizia, libri medievali fino ad arrivare ai microchip inseriti nella tv circondata da una famiglia odierna - lo spirito della serie è lo storytelling del fantastico. Non è Ai confini della realtà: non ha una formula, non è obbligatorio il twist finale e non vuole avere messaggi moralisti. È un contenitore di ciò che passava negli anni 50 sulla tv americana, aggiustato ai gusti pop degli anni 80. Ci sono storie di fantascienza meravigliosa (alla Science fiction theatre), storie paranormali (alla One Step Beyond), horror (alla Thriller), ecc. In essa si trovano escursioni sperimentali (l’episodio Secret cinema di Paul Bartel, o Familiy Dog di Brad Bird, con l’animazione firmata Tim Burton), autoreferenziali (l’episodio Welcome to My Nightmare di Todd Holland, dove un ragazzo si ritrova dentro al film Psycho - un po’ come Shining in Ready player one! - o Remote Control Man di Bob Clark, dove Arnold, Sberla, Hulk, KITT entrano nella realtà) e d’autore (gli episodi diretti da Spielberg, Scorsese, Clint Eastwood). Spassosi poi gli horror comici (su tutti Go to the Head of the Class di Zemeckis in stato di grazia, con Cristopher Lloyd e gli effetti animatronici di Stan Winston; Miscalculation di Tom Holland; Mummy Daddy di William Dear). I dvd italiani sono ben fatti e costano poco.

Trailer del rifacimento:

//youtu.be/8sa8EDeb3eQ

Molto interessante.
Qualcuno sa come trovare la serie originale ?
Grazie

Io ho due cofanetti in dvd della Dall’Angelo ma con ogni probabilità sono ormai fuori catalogo. Non so se esistano delle ristampe qui in Italia.

Grazie ! Stavo cercando qualche piattaforma che lo avesse disponibile ma non ho avuto successo.

Visti i primi due episodi della nuova serie.
La trama del primo è un incrocio tra Ritorno al futuro e Titanic; una storia d’amore tra un ragazzo del presente e una ragazza del passato.
Il secondo è un misto tra Ghost e Il colore viola, dove una ragazza di colore, investita da auto pirata davanti alla sua migliore amica, ritorna come fantasma.
Che dire… entrambi mi sembrano “confezionati” benissimo, tecnicamente ineccepibili, ottimi attori, gran ritmo, emozionanti. La mia sensazione è che il target sia per lo più un pubblico femminile; in questi due episodi al centro ci sono storie romantiche e il fantasy è al servizio di esse, invece di essere esso stesso protagonista, con effetti speciali a tavoletta come nella serie originale.
Aspetto al varco un eventuale episodio horror.
Bella la sigla, che mantiene l’eccellente theme di John Williams.

//youtu.be/ImTBb6_uhdM

Il terzo episodio è una storia di ambientazione familiare, di rapporti tra nonno, figlio e nipote, che prende una piega fantastica quando il nonno (Robert Forster, forse il suo ultimo ruolo?) trova un anello magico che lo trasforma in un super eroe, suscitando l’interesse del nipotino appassionato di comics. Nella cameretta del ragazzino, tra i fumetti e poster di supereroi, c’è la locandina di Star Wars (1977).

Il quarto episodio ha a che fare con gli alieni. Il setting è la periferia americana. Una donna di colore si risveglia improvvisamente dal coma, perfettamente sana ma con vuoti di memoria. La figlia, una giovane cameriera stanca delle poche possibilità offerte dal vita e che pianifica un improbabile futuro con il suo compagno spacciatore, cerca di farle ricordare chi era standole accanto. Ma la donna, estranea a ogni tipo di sentimento, non sembra più lei, ha un piano segreto e contatta una persona misteriosa…
Il rapporto tra madre e figlia e il sacrificio sono alla base di questo episodio sci-fi, in cui regna il product placement Apple.

Il quinto e ultimo episodio, forse il più spielberghiano, fino a metà mi era sembrato il migliore della serie. Le premesse, i personaggi (un gruppo governativo top secret tipo men in black mica male) e il ritmo erano stuzzicanti, ma la parte finale e la conclusione - che ho trovato troppo melensa - hanno smorzato il mio entusiasmo. La storia racconta di un aereo della seconda guerra mondiale, che passando attraverso un varco temporale (grazie ad un fenomeno particolare chiamato The Rift) atterra fortunosamente in un campo, nel 21° secolo. Lo soccorrono un ragazzino e la sua matrigna, che, a loro insaputa, diventeranno protagonisti di un’avventura insieme al pilota. Suona familiare, vero? Lo spunto è molto simile all’episodio The Last Flight di The Twilight Zone (1959). Forse che dal varco temporale è passata anche qualche pagina di sceneggiatura di Rod Serling?

Ricorda anche countdown dimensione zero, però lì vanno nel passato.