[i]Non è stato decisamente tenero con lei il critico cinematografico Tullio Kezich, che ha sparato ad alzo zero contro l’attrice, compagna del cantante Francesco Renga: «Ambra? Il nulla con il vento in poppa - ha dichiarato Kezich a Chi, il settimanale diretto da Alfonso Signorini -. E con tutta la simpatia le auguro di durare quarant’anni, come la Loren». Alla faccia della simpatia: il critico ne ha sistemate due al prezzo di una.
«Non c’era niente di meglio in giro - commenta il suo pigmaglione Gianni Boncompagni - Noi italiani siamo poveracci. Fosse per me, la farei Papa».[/i]
Boncompagni è ormai un simpatico arteriosclerotico ma forse ha ragione?
Io la considero una bellissima ragazza, ma effettivamente ha più culo che anima…
Molto spesso Kezich ha preso cantonate e scritto corbellerie da far rizzare i capelli (come, ad esempio, i suoi giudizi su Sergio Leone). In questo caso, però, mi sento di condividere, anche se la ritengo una posizione scontata.
Concordo con la posizione di Kezich. C’era bisogno di rispolverare la ex bambina prodigio di “Non è la rai?” Ahimè come sono lontani i tempi in cui venne a esibirsi a Riccione 10 anni or sono al “Disco per l’estate” e fu bombardata di bottigliette di plastica…
Riguardo a Saturno contro , lancio una provocazione, secondo me il ruolo che ha interpretato l’Angiolini l’avrebbe potuto sostenere anche una Canalis o una Colombari (il peggio del peggio che passa nelle fiction nostrane a mio avviso) , infatti il ruolo era fin troppo ben costruito e sopra le righe, difficile non farlo bene.
Non sono daccordo. Sarà un ruolo scritto proprio per lei, non lo metto in dubbio, ma che l’avrebbe potuto interpretare chiunque (soprattutto i nomi da te citati) non lo penso affatto.
Aspettiamo di vederla nel film della Comencini (Bianco e Nero) per giudicare se si è trattato di un fuoco di paglia oppure no. Intanto possiamo solo dire che da “Favole” ha fatto qualche passo avanti, se non altro per la raggiunte maturità.
Kezich avrà anche ragione, ma è mooolto facile sparare a zero contro l’Ambra(nata) di turno e poi continuare a fare il lecché con tutti i mostri sacri del nostro cinema -anche i più rimbambiti- come fa sempre Tullione nostro
Quoto Renato… però se davvero ci siamo ridotti a eleggere persone tipo Ambra quali rappresentati della cinematografia italiana penso che non ci risolleveremo facilmente da questa situazione :mad:
p.s. cmq probabilmente mi sarei arrabbiato anche se avessero scelto, che so, Sofia Loren… ogni eccesso è vizio!
Meno male che al lido cera pure Keira Knightley… se poi vogliamo fare un parallelo fra le ed Ambra… mi viene da piangere …evidentemente Ambra ce la meritiamo
Onestamente ha un viso molto sciupato, qualche anno fa era molto più in carne (e ha avuto anche 2 figli, nel frattempo).
Tutta 'sta bellezza non ce la vedo ma de gustibus.
Beh, dopo 50 anni di critiche perlopiu’ incompetenti ed elogi dati ‘‘alla cazza’’, a parlare quasi bene degli ultimi Vanzina e male di Sergio Leone, Mario Bava, Alfred Hitchcock e a scrivere corbellerie su Profondo Rosso, e a fare il lacche’ n°1 di Fellini, il nostro Kezich ha detto una cosa seria!
Chi ci stava nella scena del cimitero di ‘‘Miranda’’… un suo quasi-omonimo…
Ambra è, in prima battuta, una gran bella donna, perchè di tale si tratta non essendo piu una bambina ed essendo madre non possiamo piu considerarla una ragazza primo pelo; parlando di bellezza quindi vorrei sapere quanti di noi hanno una ragazza al fianco più bella, oggettivamente, della qui presente. Poi è anche una persona estremamente intelligente (da quello che posso ipotizzare non conoscendola di persona) che dopo essere stata travolta dal successo in giovanissima età ha saputo aspettare, rimanendo nell ombra, che tutti la identificassero come la ragazzina scema di non è la rai (e chi coniinua a farlo imperterrito vorrei fosse etichettato grazie ai comportamenti che aveva a 16-17 anni) e facendo i primi passi attoriali che, nel suo piccolo, non sono per niente da disprezzare. Poi che venga invidiata perchè dopo tre film sia stata chiamata al festival di venezia come madrina è un altro discorso. Poi che alcuni la identifichino con il cinema italiano in toto, non considerando tutto il resto, beh questo è una semplificazione che non mi riguarda.
Ma ha importanza che Ambra sia cinematograficamente insipida? Per citare Coppola, nella desolazione che è l’attuale cinema italiano stroncare Ambra per inconsistenza artistica è come voler dare multe per eccesso di velocità ad Indianapolis.
…evidentemente Ambra ce la meritiamo