Amer (Hélène Cattet, Bruno Forzani, 2009)

Film molto atipico e surreale della coppia franco-belga Cattet e Forzani. La pellicola si sviluppa in tre parti distinte ma legate, ognuna si focalizza sull’infanzia, sull’adolescenza e sull’età adulta di Ana. Ci sono paure, sessualità, timori ed ossessioni. In sostanza la “trama” è molto semplice e lineare (virgolette d’obbligo, in realtà non c’è una vera e propria trama).
Il film poggia la sua particolarità sullo stile, sulla regia, sulla tecnica e sugli omaggi più o meno velati al cinema giallo italiano degli anni '70. Ci sono riferimenti ad Argento, Bava, si ricorda Suspiria, il dettaglio degli occhi di Fulciana memoria ed altro. La stessa colonna sonora si basa su Morricone e soprattutto Cipriani.

Chi ama i suddetti registi e vuole guardare qualcosa che lo ricordi con uno stile vorticoso ed elegante potrà apprezzarlo. Gli altri magari un po’ meno ma ci sono comunque molti elementi interessanti e dotati di un fascino macabro ed inquieto.

Visto in Bluray UK con sottotitoli (i dialoghi sono ridotti all’osso), tra gli extra ben 4 cortometraggi che la coppia ha realizzato prima di Amer.

Presentato a un Science+Fiction di qualche anno fa. Io non lo vidi, ma quelli che erano presenti alla proiezione me ne hanno parlato bene. Praticamente, da gustare proprio come maxiomaggio al cinema giallo-orrorifico nostrano. Poca sostanza, ma stile da vendere. Per appassionati e cinefili, insomma, dovrebbe essere comunque da non perdere.
P.S. Ovviamente del tutto inedito da noi, niente sala nè un misero dvd. Prima o poi dovrò recuperare il br UK…

Preso ieri il cofanetto br della Koch Media con “Amer” + " The strange color of your body’s tears". Dato una rapida occhiata, ottima qualità tecnica. E il prezzo è appetibilissimo: solo 12,99 €!

M’hai anticipato! A quel prezzo è preso!

Preso anch’io il cofanetto della Midnight Factory. Per me era una delle uscite più attese di questa lodevole label.
Ed è stata un’ottima idea quella di accorpare i due film! Io li possedevo già import ma desidero guardarmeli doppiati in italiano.
Amer non lo vedo da un sacco di tempo ma mi pare che ci fossero pochissime parti parlate ed, alcune, le ricordo proprio in italiano!
The strange colour ha, invece, molti più dialoghi.
Mi piacciono entrambi ed, in particolare, The strange colour… un delirante capolavoro.
Per quest’ultimo avrei lasciato il bellissimo titolo originale per questa uscita homevideo…
Titolo che, non a caso, ricorda il primo thriller di Martino con la Fenech (Lo strano vizio) e, sempre non per caso, la moglie del protagonista si chiama Edwige…
“Lacrime di sangue” non si può proprio sentire dai!

Finalmente visto, ieri sera. Siamo dalle parti dell’esercizio di stile, della dimostrazione di bravura: cosa che i due registi indubbiamente hanno. Abilità e furbizia, intendiamoci: e se i risultati sono questi, ben vengano. Eccezionale la prima parte, dove si mescolano Argento (“Suspiria” e “Profondo rosso”, Fulci (“Quella villa…” e “Manhattan baby”: quanti primi piani sugli occhi!), Bava (padre) e un pizzico di Rollin. La seconda invece mi ha lasciato dubbioso: voleva essere un frammento “solare” visivamente, e magari coi suoi significati sulla maturazione sessuale della protagonista, ma alla fin fine pare quasi uno spot dei gelati Algida allungato a dismisura. Con la parte conclusiva invece si torna al giallo-horror, e qui gli autori si scatenano nuovamente, sfociando peraltro in un finale affrettato e vagamente irrisolto (forse perfino loro non sapevano come uscirne…). E in 87’, dialoghi ridotti all’osso, anzi meno: un pregio non indifferente, visto che si tratta di un’opera “prepotentemente” basata sulle immagini. Insomma, promossi, cari Cattet e Forzani. Mò tocca all’opera seconda…
P.S. A proposito, fa piacere constatare che non sono solo, a giudicare “Lacrime di sangue” un titolo balordissimo. Tradurre letteralmente “Lo strano colore delle lacrime del tuo corpo” faceva proprio schifo? Suona così bene, poi: a metà fra Sergio Martino e Lina Wertmuller, diciamo. Rece del br yankee su www.dvdbeaver.com/film3/blu-ray_reviews54/amer_blu-ray.htm

Ho (ri)visto Amer.
Il primo dei tre frammenti (l’infanzia della protagonista) è strepitoso: citati con grande classe Suspiria e, soprattutto, l’episodio La goccia d’acqua de I tre volti della paura.
Film da amare oppure odiare.

il BD uk di questo film aveva un problema di encoding, le parti nere del video avevano uno sfarfallio evidente e fastidioso, che però in quasi nessuna review furono evidenziati tranne in questa:

http://www.landofwhimsy.com/archives/2011/01/bd-impressions-amer/

giusto per fare un esempio (guardate bene il lato destro):

http://www.landofwhimsy.com/hdcaptures/amer3.jpg… e cmq in movimento la cosa è molto più evidente… chi ha preso il bd italiano mi può confermare che non ci sono problemi?