Amici miei Atto II (Mario Monicelli, 1982)

Per me il primo rimane insuperabile, perchè a monicelli preferisco germi :oops: e già quell’inizio con la colonna sonora stupenda di rustichelli e noiret che esce dal giornale e poi va lì al bar, poi torna a casa nella nebbia dell’alba…mi mette una malinconia…:(:(:frowning:

Comunque, il secondo, molto più monicelliano, è comunque rispettabilissimo! Resta sempre a livelli alti; un degnissimo seguito! Anche a me piaceva del prete, ma montagnani è perfetto nella parte del necchi!! Mi dispiace solo che noiret abbia “perso” il doppiaggio di montagnani (che era qualcosa di perfetto!!) per quello di locchi! Locchi è uno dei miei doppiatori preferiti, un vero e proprio mito, una leggenda del doppiaggio, ma non mi fa impazzire sentirlo parlare in toscano…

comunque, incongruenze a parte (ma chi se ne frega, poi) è ricco di sequenze memorabili, tipo la torre di pisa, la contorsionista, noemi bernocchi, la sorella del prete, e poi tutta l’ultima parte con stoppa, fantastico nella parte di savino capogreco (dio lo stramaledica!:D), la canzone “ma vaffanzum! po po po po”:D… e poi quel finale amaro ma con quel filo di ottimismo che si prova vedendo il sorriso tra le lacrime di tognazzi e gli urli dei suoi amici, anche quelli tra le lacrime…

bello…:oops: Uno dei miei cult, ovviamente, anche se, ripeto, il primo non si batte, tutta la vita!!!

Beh, il primo rimane il primo, anche se le scelte di Monicelli sono state fondamentali: Noiret al posto di Vianello, Firenze al posto di Bologna, Moschin al posto di Giuffré (anche se quest’ultimo aveva già declinato per impegni teatrali), lo stesso Montagnani avrebbe dovuto esserci nel primo, lo aveva voluto Monicelli, solo che Del Prete era già sotto contratto con Germi.

Sì, è vero, l’avevo letto nello speciale di un mondo a parte…

Non era solo una questione di contratto tra Duilio Del Prete e Pietro Germi: pare che il regista ligure si rispecchiasse in Del Prete…gli ricordava sè stesso, una sorta di alter ego.

La somiglianza è forte infatti…

il dvd Filmauro:

https://amzn.to/37FoxTP

Audio ITA 5.1 e mono
Sottotitoli ITA
Video 1.85:1 16/9
Durata 2h01m34s
Extra Trailer, filmografie

Disponibile anche in cofanetto:
https://amzn.to/3mSCe8t

Montagnani ebbe il “contentino” di doppiare Noiret e fare così da voce narrante per tutto il film. Ovvio che nell’atto secondo la voce del Perozzi fu affidata al sempre ottimo Pino Locchi.

Arrivato oggi il blu-ray e scorso rapidamente con un po’ di preoccupazione avendone letto malissimo in rete direi invece che il riversamento è ottimo e fedele al girato. Come per il primo Amici miei anche qui pur non segnalato sulla cover è presente il trailer in hd.

Io lo trovo bello e divertente ma nettamente inferiore al primo. Le incongruenze che avete fatto notare le ho viste anch’io, ma al di là di quello ci sono dei gran pezzi monicelliani affiancati a gag un po’ stupidotte e stiracchiate (la torre su tutte).

Splendido però il finale, se il film ha la fama che ha (e cioé di essere addirittura al livello del primo capitolo) credo sia molto per gli ultimi minuti, davvero toccanti.

Quoto in sostanza Renato: non grandioso come il primo, ma sicuramente un ottimo film. Memorabile tutta la parte con Stoppa strozzino (strepitoso, si “mangia” tutti gli altri attori), Tognazzi che si porta a casa il figlio del Perozzi e viene “massacrato” (lui e famiglia) nel diario che la piccola carogna deve tenere, la sacra rappresentazione con Moschin che fa Gesù, e fa addirittura stringere il cuore nel finale (con quel primo piano di Tognazzi…). E pazienza per incongruenze grandi e piccine: quando il resto è tanto riuscito, alla fin della fiera divengono perdonabili. Insomma, un Monicelli ancora convinto, cattivo e cinico: imperdibile!

Prima volta che lo guardo, anche se molte gag sono così celebri che (purtroppo) già le conoscevo per averle viste da qualche parte o averle sentite citare.

Il primo capitolo non lo vedo da una vita e lo ricordo in modo un po’ fumoso, sicuramente a breve farò una revisione (anche se ormai è uscito in hd in tutte le salse mi guarderò il telecinema della versione “lunga” che mi passò anni e anni fa @johnnyb per il suo valore affettivo).

Sembra quasi un contest di breakers, in cui una serie di mostri sacri del cinema italiano restano tutti insieme sotto i riflettori a sballonzolare sul palco a ritmo di musica, e poi uno dopo l’altro a turno vanno in mezzo e si cimentano in una performance individuale una più bella dell’altra.

Vero che il primo capitolo riesce a trasmenttere in modo più tangibile anche gli aspetti tristi ed amari della vicenda, mentre in questo il dolceamaro è un retrogusto che emerge ogni tanto a sprazzi… Ma a mio giudizio si tratta di una scelta legittima, ed il film è comunque riuscitissimo.

Credo che tutti questi errori di continuity e tutti gli altri bloopers siano riusciti a sfuggire al controllo di sceneggiatori e regista soprattutto perché derivano direttamente dall’anima cazzara del film stesso, ne rispecchiano lo spirito; il messaggio è che in fondo l’importante è riuscire a sorridere, a ridere, a sghignazzare, a godersi la vita in modo epicureo, cogliendone le opportunità senza farsi abbattere dalle difficoltà.
Chissenefrega se talvolta ci sono incoerenze od errori, la vita è così, tiriamo dritto per la nostra strada e facciamoci sta sana risata nonostante le imprecisioni.

A tal proposito, un errore che ho notato è relativo alla performance canora dei madrigalisti moderni: nella scena precedente si dice che devono andare a partecipare ad un concorso ad Arezzo, però poi quando cantano nella sala di concerto c’è un’iscrizione che ci informa che ci troviamo ad una gara canora di Pistoia.

Montagnani (come spesso accade) lo trovo irresistibile in questa performace, mi chiedo come sia possibile che il suo personaggio fosse interpretato da qualcun altro nel primo episodio. Motivo in più per rivedermelo quanto prima!

Davvero il finale vi ha toccati? Io l’ho trovato un po’ frettoloso e buttato là; se devo dire la verità quando c’è stato il cambio di scena ed ho visto che ci trovavamo ad una concorso nazionale per atleti handicappati, sono scoppiato una fragorosa risata e già mi immaginavo che la compagnia di amici ricominciasse coi suoi scherzi cinici ed irriverenti anche nei confronti della categoria dei disabili, con un Tognazzi in prima fila a fare gli scherzi più politicamente scorretti.
Ed invece è arrivato questo finale così di punto in bianco, che ho trovato quasi fuori luogo, proprio non me lo aspettavo.

Molto meglio per coerenza narrativa ed impatto emotivo sullo spettatore il finale del primo atto, che ancora ricordo dopo tanti tanti anni.

2 Mi Piace

Si fece il primo (con Lucianino già grande) non pensando ad un eventuale seguito. Per cui quando dovettero applicarsi al secondo seguirono la filosofia degli Zingari…sounasega! Ed ecco che gli sbalzi temporali e le incongruenze.

2 Mi Piace

Seguito ancora più cattivo e cinico del grande Amici Miei di Mario Monicelli.

I cinque protagonisti sono confermati quasi in blocco( Del Prete sostituito dall’ottimo Montagnani e Noiret meno presente del primo capitolo)

Sceneggiato da Monicelli sempre con Benvenuti & De Bernardi.

Musiche di Carlo Rustichelli

Una recensione alla giapponese…

1 Mi Piace

Linkazzo al filmazzo:

1 Mi Piace

Fresco di visione della trilogia
Onestamente a me il primo capitolo ha deluso, secondo me la rapina nel finale non c’entra davvero un cazzo e brucia mezzora di un film comunque dignitoso. Il Terzo e il primo li metterei quasi sullo stesso piano. Il migliore è il secondo.

1 Mi Piace

Del Prete è, ad ogni buon conto, doppiato (da Luciano Melani mi pare).

2 Mi Piace

A me il film piace, però concordo sul fatto che tutta la parte della finta rapina è troppo lunga.

2 Mi Piace