Amici per la pelle (Franco Rossi 1955)

Con Geronimo Meynier, Andrea Sciré, Vera Carmi, Carlo Tamberlani, Luigi Tosi

http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/scheda.html?codice=CD7054

Coproduzione italo-francese. Storia di amicizia tra 2 ragazzini romani.

A quanto si legge in Tutto il cinema di Sergio Leone di Marcello Garofalo, il regista romano lo amava moltissimo. Vedo che è passato in tempi abbastanza recenti sulla Rai.

Ci sarebbe anche su DVD
https://www.amazon.de/Freunde-fürs-Leben-Geronimo-Meynier/dp/B005SZ0K1Q

Film amatissimo anche da Veltroni che lo ha inserito nel suo dizionario dei film preferiti, uscito anni fa.
Chissà, forse si è riconosciuto in uno dei due ragazzini, quello che ha perso la madre.

Comunque è veramente un film bellissimo. Con Terza Liceo, a cui assomiglia un po’, è uno dei film italiani più insoliti di quel periodo.
Insolito per l’ambientazione altoborghese (Borghese non a caso, perchè Andrea Sciré Borghese era figlio di un noto “Borghese” che appare nei libri di storia, se non l’hanno rimosso. https://it.wikipedia.org/wiki/Junio_Valerio_Borghese ). Insolito anche per il finale amaro.
Poi nel film si cita Zatopek e ci sono tanti altri piccoli dettagli che lo rendono molto piacevole da vedere. Compresi i due ragazzi che recitano con tanta spontaneità e bravura. Solo DeSica e Comencini erano così bravi a dirigere ragazzi così giovani… in Italia.

ecco il fatto che sia piaciuto al water mi fa un effetto repellente…

Parliamo in effetti di un cult “generazionale” che moltissimi ragazzi di quegli anni si sono poi portati dietro per tutta la vita. Ricordo fra l’altro che era uno dei film preferiti anche di Gianni Da Campo, che infatti anni dopo si trovò a collaborare con Franco Rossi per il doppiaggio di Pagine chiuse e per prima cosa gli chiese l’autografo :smiley:

Concordo con chi ha trovato il film bellissimo, da Sergio Leone a chiunque altro…

Ci sono tutta una serie di tocchi davvero realistici e commoventi nel rapporto tra due ragazzini, uno più introverso anche perché orfano di madre. I due ragazzini sono diretti davvero in modo magistrale, soprattutto Andrea Sciré. Curioso anche Luigi Tosi nel ruolo del padre, un personaggio ben scritto.

Splendida la fotografia di Gabor Pogany.

Un dvd italiano sarebbe auspicabile.

L’hai visto da registrazione tv?

No, da un mux del dvd crucco con audio italico.

E a proposito di mux crucchi con audio italiano, ecco qua:

L’hai accattato?

In teoria il film è della RHV, vediamo un po’ che succede.

Ahò, e damme tregua! Ancora deve uscì :smiley:

Ah bene, buono a sapersi…

Infatti già adesso su amazon risulta non più disponibile…