È davvero divertentissimo.
Ieri ho staccato un attimo dal lavoro per prendermi una pausa e guardare una mezz’oretta di questo dvd preso su play.com per due soldi…
L’ho guardato fino alla fine, fermandomi solo per cambiare il disco… 3 ore e mezza piacevolissime.
Il dvd è il montaggio dei migliori momenti di 5 Q&A che Kevin Smith ha tenuto in 5 università americane.
Parla di tutto ed è davvero divertente.
Lui è una persona molto intelligente, con una grandissima abilità nel raccontare gli aneddoti e dei tempi comici davvero notevoli.
Interessante anche vedere i ragazzi che gli fanno le domande: alcuni sono ok, simpatici ed intelligenti, altri invece sono dei freak paurosi e lo stesso Smith si diverte a massacrarli per le scemenze che dicono.
Il dvd contiene diversi easter eggs (io ne ho trovati 8).
Preso qualche giorno fa a NY per 2 dollari. Anni addietro avevo visto il secondo capitolo, ora ho recuperato questa prima irresistibile parte. Pure qui tanti momenti da sbellicarsi, ma 3 cose davvero memorabili: gli aneddoti sul mancato film di Superman, il documentario su Prince (dove il piccoletto di Minneapolis fa la figura del matto totale), e quella definibile come la peggior scopata della sua vita (con la futura moglie! !). Imbarazzante, sì, ma più che altro per la sincerità. .
Ho pure il terzo capitolo, divertente ma non come i primi due.
Questo era il Kevin Smith che mi piaceva, adesso dubito che avrebbe la stessa verve. Leggendo cosa scrive in rete e ascoltando qualche suo podcast non ci ho trovato lo spirito di questi Q&A che sono oggettivamente irresistibili.
Ok, ho controllato, è del 2008. Frutto di una giornata in cui il regista ha parlato per 7 ore e mezza (!!) filate (!!!). Però non mi hai detto se Smith è “degenerato” ideologicamente…
No, quello no.
Ma ora lo trovo eccessivamente prolisso ed autoreferenziale senza peraltro essere più divertente come un tempo.
Verboso lo è sempre stato, ma prima almeno era spassoso. Ora invece mi strappa un sorriso sempre più raramente.
Se hai visto Tusk pensa all’incipit col podcast e il video del ragazzino. Una scemenza che fa ridere solo lui e sulla quale insiste in maniera ossessiva. Per me ha perso molto dal punto di vista della freschezza.
Ok, mi hai tranquillizzato. Sì, “Tusk” l’ho visto, mi è piaciuto e mi ha sorpreso (un film così certo non me l’aspettavo da un “ciccio allegro” come Smith! ). Comunque, la perdita di freschezza, dopo vent’anni di (graditissimi) cazzeggi, penso sia inevitabile. Ma se continua a fare film non banali, seguirò volentieri questa nuova fase della sua carriera. Distributori (sala e/o home-video) permettendo. .
