Un film bellissimo che ricordavo non benissimo perchè lo vidi solo a noleggio quando usci’ ed un’altra volta sempre in videocassetta, ora avendolo rivisto, l’ho potuto apprezzare meglio a distanza di anni e capire pure certe cose che mi eran sfuggite, Mickey Rourke io lo incontrai a Cannes anni fa quando usci’ “Sin City” e mi feci una foto con lui, fu molto disponibile e ne ho un bel ricordo, anche se ovviamente era molto diverso oramai da quando girò questo film con il grandissimo De Niro, se riesco a trovare la foto, la posterò, comunque tornando al film non dimentichiamoci la splendida Lisa Bonet nella parte di Epiphany, mentre De Niro mi son accorto pure io che qui è doppiato da Paolo Poiret… mentre ero convintissimo che fosse il solito Ferruccio Amendola a doppiarlo!!!
Oh, altro “punto di convergenza” fra il sottoscritto e Alex! Fra vhs, dvd e br, il film di Parker l’avrò visto 7-8 volte di sicuro. Un’opera che fa di tutto per “acchiappare” (anche brutalmente…) lo spettatore, riuscendoci molto bene: grazie a musiche, fotografia (sontuosa) di Seresin, la costruzione di certe inquadrature (eleganti e ricercate anche quando sono truculente), è impossibile non restare ammaliati e un pò inquieti. Eppoi Rourke in una delle sue prove migliori, De Niro in un cameo di clamorosa ambiguità, le nudità della Bonet: tanti motivi buoni per rivederlo, sempre con interesse. Segnalo inoltre che il br Universal è di qualità eccellente, ricco di extra, fra cui commento audio di Parker (anch’esso sottotitolato, in italiano). Raccomandato.
P.S. Sì, Poiret (doppiatore che non mi risulta lavori più, dopo essere stato molto attivo negli anni '80) ha dato voce a De Niro qui e, precedentemente, in “Brazil”. Stefano De Sando, divenuto “voce ufficiale” dell’attore americano dopo la scomparsa di Amendola, svolge sicuramente un gran lavoro, ma fate un confronto: come “aderenza” al timbro vocale originale di De Niro, Poiret batte tutti i suoi colleghi.
Beh è difficile essere in disaccordo, questo è un filmone, e oltre a tutto quello che avete già segnalato c’è pure una colonna sonora efficacissima, fra synth, sassofoni distorti e la sinistra nenia che ricorre per tutto il film.
D’accordo pure sul doppiaggio di Poiret che è uno dei migliori in assoluto per De Niro. Sorry, ma temo che Mr. Vernel Amendola lo avrebbe fatto diventare un Louis Cyphre mafioso.
Esatto: la voce di Poiret è morbida e suadente. Amendola invece già allora tendeva ad essere troppo “borbottone”, indi sbagliatissimo per il personaggio…
Il 1 novembre è scomparso proprio Paolo Poiret, a 70 anni. Era da tempo malato. Un doppiatore che avrebbe meritato molto più spazio, visto il suo talento. .
