Angelus Hiroshimae - 23 Giugno Franco Nero alla Cineteca Oberdan (Milano)

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“Quando il critico e docente cinematografico Pino Farinotti ci ha parlato di un nuovo film interpretato da Franco Nero, scritto e diretto da Giancarlo Planta e presentato in anteprima a Hollywood nel corso della rassegna Los Angeles-Italia (e nel nostro paese alla casa del cinema di Roma), abbiamo subito colto l’occasione di proporlo anche a Milano in presenza del regista e del grande attore. Si tratta di un’opera insolita, a partire dal titolo, Angelus Hiroshimae, ma soprattutto perché praticamente priva di dialogo. Con una scelta coraggiosa e di estremo rigore estetico, il regista ha preferito infatti affidare il racconto alle immagini, all’espressività dei volti, dei gesti, dei silenzi, nel tentativo di estrarre dalla realtà le verità più profonde e nascoste. Altro elemento di grande interese del film è che è stato girato tra il 2007 e il 2008 a L’Aquila, con la Scuola di Cinema locale. Nessuno poteva sospettare allora di quanto sarebbe accaduto di lì a poco e infatti dopo il terremoto del 6 aprile 2009 il
cast del film è tornato sul posto per girare nel centro storico devastato della città il cortometraggio Tornando a L’Aquila. Ispirato al “Libro degli Haiku” di Jack Kerouac, Angelus Hiroshimae non ha beneficiato di alcun finanziamento statale, è stato portato a termine grazie al contributo della Fondazione Carispaq, ed è dedicato a Natasha Richardson, la figlia di Vanessa Redgrave e Toni Richardson, adottata da Franco Nero e scomparsa nel marzo 2009.
Per rendere più interessante l’appuntamento, prima della proiezione del film e del cortometraggio, abbiamo organizzato un incontro in sala con Franco Nero e Giancarlo Planta che sarà condotto da Pino Farinotti.
Mercoledì 23 giugno (h 19.30)
Il critico e docente cinematografico Pino Farinotti incontra in sala Franco Nero e il regista Giancarlo Planta
Al termine, Happy Hour per gli spettatori
A seguire (h 21) Angelus Hiroshimae

R. e sc.: Giancarlo Planta. Didascalie: Pasquale Panella. Scenog.: Gianni Quaranta. Mus.: Ennio Morricone. Int.: Franco Nero, Kyojiro Ikeda. Italia, 2009, col. 80’.
In una mattina nebbiosa un cacciatore solitario abbatte col suo fucile una preda inconsueta dalle ali pelose e le sembianze di un giovane giapponese. Portatolo in un casolare di campagna, al riparo di occhi indiscreti, gli asporta la rosa di pallettoni conficatasi nel fianco e attende paziente che l’essere alato si risvegli…
Al termine del film sarà proiettato anche il cortometraggio Tornando a L’Aquila (7’) girato nel centro storico del capoluogo abruzzese dopo il terremoto dell’aprile 2009.”

Io ci sarò, viene qualcuno del forum?

Io ho allenamento ma mi piacerebbe passare x una birretta / panino dopo.
L’ora è un pò tardiva , lo so, sarebbe intorno alla mezzanotte.
Fatemi sapere se si può combinare.

Io ci avevo pensato, però favinotti non lo reggo proprio… ed il film con Nero mi sa di palla micidiale, boh.

Si io ci vado solo perchè sono in ferie e perchè c’è Franco Nero, magari cosi’ mi porto qualche locandina da farmi firmare :smiley:
Comunque io verso le 19 saro’ là.

Boh se Renato mi segue magari un giro ce lo faccio, ma scappo prima che cominci il film

Vabbè se proprio mi tirate per la giacchetta… :smiley:

Dai ok un salto lo faccio comunque volentieri, al limite scappo via prima del film pure io. Del resto nelle prossime settimane ci saranno un botto di proiezioni spettacolari, quindi devo comunque passare a ri-fare la tessera…ps venerdì alle 17 fanno Agostino di Mauro Bolognini, un film semi-scomparso.

Venticè, se mettemo d’accordo via telefono

Scusate, che non ho ben capito, ma l’incontro e le proiezioni sono allo spazio Oberdan, in Via vittorio Veneto 2 , giusto?

Giusto,praticamente all’angolo con Piazza Oberdan

Quindi? Per le 19 lì, giusto? E poi che famo?

Se non volete andare a letto presto il numero lo conoscete
Io per le 24 circa potrei farmi trovare a Milano magari se famo un panino e na biretta

Ma vattene accasa và !

Non la finivate più di chiamarmi ieri sera un telefono solo c’ho, ahò!!!
Cari saluti a tutti in special modo al trasfertista Tigrero

Dunque la serata si è svolta cosi’: c’erano sul palco Franco Nero, il regista Planta, Farinotti come moderatore e un altro moderatore che non so chi fosse che ha aperto la serata introducendo e presentandoci Farinotti, dopodiché quest’ultimo ha iniziato a parlare di Franco Nero , ha ripercorso un po’ le tappe della sua carriera, la solita e immancabile storia di Tarantino che ha detto che senza Franco Nero lui non sarebbe esistito, ecc…tutto quindi all’insegna del quant’è bravo e quant’è bello Franco Nero. Per carità tutto legittimo e giusto, una grande carriera e un grandissimo attore, a mio parere una spanna sopra ad esempio altri attori protagonisti di pellicole di genere del periodo, uno dei miei preferiti e soprattutto è incredibile come non dimostri gli anni che ha, è del ’41 ma dal vivo ne dimostra sicuramente come minimo una decina in meno. La sala, molto bella, praticamente quasi tutta completa ,ci saranno state piu’ di 150 persone, età media abbastanza alta, pochi giovani, e una certa rappresentanza di quella Milano un po’ snob, “da bere” che personalmente non è che mi piaccia tanto. Comunque il dibattito è scivolato via abbastanza bene, seguito dalle parole di Franco Nero, che ha ringraziato e che ha raccontato alcuni aneddoti, del perchè in Italia lavora poco, la crisi del cinema ecc… Il tutto in circa mezz’ora o poco piu’ dopodichè, la parola è passata al regista al quale, dopo aver fatto per mezz’ora il gatto di marmo, gli hanno passato la parola ed è potuto intervenire per una decina di minuti parlando del film, Angelus Hiroshimae, delle difficoltà produttive incontrate ecc…, veramente comunque un personaggio simpatico e intelligente, è stato veramente una sorpresa positiva.
Detto questo, apro una parentesi circa l’atteggiamento di Franco Nero, un po’ da divo de hollywood, quasi seccato nel dovermi autografare le 5 locandine che mi ero portato dietro e il dvd e fare una foto , per carità me le ha autografate e ho fatto la foto, ma diciamo che me lo ha fatto abbastanza pesare. Niente di grave, ci mancherebbe, pero’ ci sono rimasto un po’ male.Mi son fatto 400 km per incontrarlo.Vabbe’…A quel punto comunque ho preso mia moglie e ce ne siamo tornati a Savona senza neanche vedere il film. Questo è piu’ o meno quanto.

Franco Nero dovrebbe vergognarsi

Me lo aveva detto Andrea di Escalation,che Nero non era il massimo della simpatia…era in lizza come ospite all’Appuntamento A Mano Armata,ma Andrea ha lasciato perdere per “ovvi” motivi…:mad:

Mah…quando l’ho conosciuto io ha fatto si’ il divo de hollywood e ha detto le stesse cose, ma nonostante andasse di fretta (doveva partire per la Germania) si è fermato a parlare ed è stato gentilissimo.