Argento e Friedkin alla Festa del Cinema di Roma 2015

Il 19 ottobre alla festa del cinema di Roma ci sarà un evento imperdibile: un incontro Argento/Friedkin dove i due parleranno dei loro film (e l’uno dei film dell’altro).

È alle 20 all’auditorium, io dovrei esserci e vi consiglio di non mancare.
Tra l’altro ero con Argento proprio l’altro giorno e l’ho trovato bello carico per quest’evento anche perché il suo rapporto con Friedkin è autentico e sincero, sono amici e si stimano davvero.

Premesso che entrambi i registi mi piacciono parecchio (anche se l’italiano non ne azzecca più una da taaaanto tempo…), sinceramente non riesco a trovare “affinità elettive” nel loro modo di fare cinema. Fra Argento e De Palma si’, fra Argento e Carpenter pure, ma Argento e Friedkin? Mah…

Beh ma alla fine non è necessario che il loro cinema sia simile, anzi. Sarà un confronto tra le loro visioni e poi il fatto che i due siano amici di lunga data aggiunge interesse al tutto visto che tra loro ci sarà una certa complicità.

E poi, ripeto, quando Argento mi ha parlato di questa cosa si è proprio illuminato, si vedeva che ci tiene davvero e gli fa molto piacere fare quest’incontro pubblico.
Ha un feeling particolare con i suoi colleghi/amici americani (Landis, Romero, Carpenter - anche se con quest’ultimo ha avuto qualche screzio… - )

Con Carpenter, dici? Sarà solo invidia. .

No, no… Carpenter è uno strano, ha avuto un po’ di comportamenti un po’ discutibili. Nulla di che, eh, però Argento ci rimase male.

Questo può essere: Carpenter ha avuto i suoi grossi problemi di salute, con ripercussioni inevitabili. Tornando ad Argento: da come lo descrivi, non è rincoglionito come temevo. Solo che quando sta dietro la macchina da presa, ormai non “connette” più. .

Friedkin in questi giorni è a Torino per la regia di uno spettacolo teatrale, al Regio. Lunedì 12 Ottobre terrà una lezione di cinema presso l’aula magna di palazzo Nuovo, la sede universitaria della facoltà di lettere a Torino. Intorno alle 11 di mattina, se a qualcuno potesse interessare…

Di che si tratta?

Ma diciamo pure che Carpenter ha una lingua tagliente, i giornalisti che hanno avuto la ventura di porgli domande che lui giudicava (non a torto) sciocche lo hanno imparato a proprie spese. Ci sta che possa aver urtato Darione con qualche sua uscita… diamine, che non abbia peli sulla lingua è palese pure da certe sue dichiarazioni recenti, vedi stroncatura senza freni delle cose che scrive Stephen King attualmente.


Credo qualcosa in grande stile, rappresentazione operistica o simili. Che è un bel colpo, chissà come se la caverà registicamente?


Confermo, nientemeno che L’Aida!


(E sarà lo spettacolo che inaugura la stagione del Regio, mica pizza e fichi)

So che Dario si incazzò parecchio quando Carpenter tirò il pacco per Due Occhi Diabolici (che in origine doveva avere altri due episodi, diretti da Craven e, appunto, Carpenter).

Ci andrai? Almeno per curiosità…
Non è il mio genere ma io andai a vedere il Macbeth di Argento proprio perché mi incuriosiva.

Non credo, impegnato fino a stasera col ToHorror e domani giuro che voglio rilassarmi e non prendere impegni, ne ho bisogno. Al massimo vado al cine a guardarmi Black Mass… però sì, la curiosità l’avrei. Come l’avevo col Macbeth argentiano, mi dissero che non era malvagio.
A proposito del pacco carpenteriano, ne parlò anche il diretto interessato in un’intervista. In pratica lui avrebbe dovuto portare sullo schermo Una discesa nel Maelstrom e in effetti ammetteva di non sapere come impostarlo, il racconto in sé non era facile da adattare. Definì il tentativo di buttar giù un soggetto “una cosa ridicola”, forse non aveva tutti i torti.

Ecco la differenza: Carpenter ha evitato il ridicolo, nella sua carriera. Mentre Argento ci ha sguazzato fin troppo. .

Nah. Ha diretto Pro Life…

Ehm, a tutt’oggi non l’ho visto. Ma “Cigarette burns” è bellissimo. Un episodio su due è una media accettabile, come riuscita…

Carini. Anche se quello più in forma e vispo pare essere. .quello più vecchio!