Arriva il divieto per i minori di 10 anni

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=5585&sez=HOME_SPETTACOLO

[SIZE=2]Ulteriore rassegna stampa sull’argomento

Approvato un disegno di legge del vicepremier Francesco Rutelli
Norme rigorose anche per videogame e cartoni animati[/SIZE]
Rivoluzione-censura: divieti per gli under 10
per i film obbligo di autocertificazione
Per i trasgressori multe fino a 100 mila euro e il carcere fino a sei mesi
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/censura-under-10/censura-under-10/censura-under-10.html

 Via libera del Consiglio dei ministri 

Film: ok a divieto per i minori di 10 anni
Vale anche per i videogiochi. Rutelli: «La legge rovescia la solita impostazione sulla censura: da Stato censore a vigilante»
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/07_Luglio/20/divieto_film.shtml

Per molti dei film che vedo in sala ci vorrebbe il divieto ai maggiori di 10 anni…

Questi hanno abolito il divieto ai minori di 16 anni, e mo’ s’inventano quello ai 10. Perchè non ricorrere all’opzione Parental Guide (visione in presenza di adulto) come si fa negli States (ma anche in Italia, per quanto riguarda le programmazioni sul piccolo schermo)? Intendiamoci, non sono contrario per principio. Un film come Apocalypto mi pare eccessivo abbia sollevato tutto 'sto polverone per un (mancato) divieto ai 14, ma ad un bambino di 5 anni non lo farei visionare. Ma forse sarebbe meglio che lo stato non si sostituisse ai genitori, e si assumessero una volta per tutte la responsabilità di decidere loro cosa far vedere ai figli.

a questo punto perché non eliminare il simbolo della cristianità dai luoghi pubblici?
i bambini sono sottoposti sin da subito a quest’immagine di un uomo messo in croce, con del filo spinato attorno alla fronte che penetra la pelle, i chiodi che trafiggono mani e piedi, il costato aperto con carni e sangue in evidenza, sangue vario ed eventuale…

anch’io non sono totalmente contrario ad operazioni del genere però credo sia pedagogicamente sbagliato.

  1. perché l’ autocertificazione seguita da un visto dell’associazione genitori è una fesseria. chi sono questi genitori? che gusti hanno? perché decidono anche per gli altri?
  2. perché lo stato non deve sostituirsi alle famiglie e lasciare ai genitori il diritto e la responsabilità di traumatizzare i propri figli a seconda della loro maturità.

In effetti… rammento ancora tutti quei bambini spaventati al cine perchè i genitori tonti li avevano portati a vedere Jurassic Park. Se uno non capisce che un film a base di dinosauri antropofagi non è proprio per marmocchi è meglio che lo stato provveda. Al tempo stesso, però, si presenta un altro problema: ha senso fidarsi ciecamente dei visti censura? Se un film come Death Wish non aveva il divieto ai minori in Italia, aveva senso portare i bambini a vederlo? Un genitore non farebbe meglio a informarsi su cosa va a vedere, invece di giungere alla conclusione che “se non è vietato i miei figli possono vederlo”?
Sull’eccesso di truculenze e morbosità legate ai simboli del Cattolicesimo son d’accordo. Non a caso uno degli horror più paurosi del cinema italiano prende spunto dal martirio di S. Sebastiano.