Ascenseur Pour L'Échafaud - Ascensore Per Il Patibolo (L. Malle, 1957)


http://www.imdb.com/title/tt0051378/

Rivisto con grandissimo piacere dal buon dvd Cecchi Gori.
Un noir bellissimo e fondamentale, angosciante e con un meccanismo implacabile (in un paio di occasioni un po’ forzato, magari, ma nessuno può darci troppo peso).
Grandi i due protagonisti Jeanne Moreau e Maurice Ronet che, nonostante i loro personaggi siano legatissimi, non hanno nemmeno una scena assieme e ottimo anche il solito Lino Ventura in un ruolo minore.
Tutto bello, comunque, dall’ambientazione parigina alla gestione della suspense, con un sacco di scene memorabili (tipo la camminata notturna della Moreau) meravigliosamente accompagnate dall’immensa colonna sonora di Miles Davis, quasi tutta improvvisata e ormai passata alla storia.

Come dicevo, il dvd italiano è molto buono e contiene i doppiaggi d’epoca (francese e italiano) con sottotitoli rimovibili. Ho notato solo ora che la versione italiana - che comunque ha ottime voci - soffre di un adattamento molto discutibile. Ci sono parecchi errori nelle traduzioni dei dialoghi originali e spesso si è stati tratti in inganno dai cosiddetti “falsi amici” (quando una parola straniera ne ricorda un’altra nella propria lingua ma in realtà si riferisce a tutt’altro).

Come extra una featurette interessante con 15 minuti in compagnia di René Urtreger, il pianista del quintetto di Miles Davis, che parla della registrazione della colonna sonora e del suo rapporto col grande trombettista americano.

Bel film senz’altro. Montaggio molto libero, con salti continui tra Ronet, la Moreau e i 2 ragazzini in fuga con la macchina decapottabile.

Ottimo Lino Ventura, come sempre del resto.

Uno dei miei film francesi preferiti di uno dei miei registi francesi preferiti musicato da uno dei miei miti musicali! Non dimenticherò mai quando lo vidi: era notte, lo passarono su fuori orario, io lì sul divano con la coperta… mi folgorò! Il bianco e nero, la fotografia, le musiche, lui dentro l’ascensore, lei che cammina, l’atmosfera da noir francese… che cinema, ragazzi! Grande film! Devo proprio rivedermelo, questo. È passato un sacco.