Atomic Blonde - Atomica Bionda (David Leitch, 2017)

Non mi capita quasi mai ma stavolta ho abbandonato il film a metà, cosa davvero rarissima per me.
Boh, l’ho detestato per un’ora e l’idea di passare un’altra cinquantina di minuti davanti a questo film mi ha fatto desistere dall’idea di continuarne la visione.

Tutto troppo cool, troppo fighetto, una trama che in teoria sarebbe pure semplice ma che viene complicata e appesantita senza motivo, una protagonista bellissima e pure brava incatenata in un personaggio che non mi ha catturato mai. Insomma, non era un film per me.
Le scene di lotta sono anche ben fatte (di quelle che ho visto la migliore è quella con le canne dell’acqua) ma mi annoiano, così fredde, così calcolate, così finte.

L’ambientazione berlinese (la Berlino del 1989, tra l’altro) era interessante ma questo stile da videoclip (con la musica anni '80) mi è risultato indigesto. Non c’è sostanza, c’è solo una forma esasperata che più che affascinare mi ha irritato. Non basta, poi, mettere una breve scena lesbo con la Theron e un’altra bellissima attrice per salvare la baracca.

Questa Berlino tutta neon, tutta punk e tutta club mi è sembrata insopportabile. Problema mio, probabilmente.

Cretinissimo il titolo italiano che traduce letteralmente quello originale perdendo il (comunque non irresistibile) gioco di parole.

Il blu ray è ottimo, comunque.

Pensare che ne ho sentito dire un gran bene, lo elogiavano per le scene d’azione e la violenza… oltre a lodare l’interpretazione della protagonista. Non m’ispirava molto, finora l’ho snobbato; mi dà l’idea del “giocattolone” hollywoodiano, tutto pim pum pam/ boati/ cascatoni.

Oh ma magari poi ti piace, eh! Conta che poi io ne ho visto solo metà…
Che lei picchi duro è un dato di fatto (tra l’altro il film inizia dalla fine dove si vede lei piena di lividi e contusioni vari quindi sicuramente nella parte che non ho visto ci sarà la viuuulenza che continua fino alla fine) e poi è comunque sempre un gran bel vedere quindi se magari ti bastano queste cose non puoi restarne deluso.

A me ha rotto le palle presto perché magari non ero in serata, boh… Però quando guardo il timecode del lettore chiedendomi “quanto manca alla fine di questo strazio?” non è mai un buon segnale, ecco…

A me non è dispiaciuto. Sì, anche a me quell’estetica da suicide squad con le scritte che appaiono spruzzate m’ha dato fastidio, e anche la colonna sonora era spesso banale, posticcia. Siccome so gli anni 80 mettono la robba anni 80 fica. Per carità, blue monday è uno dei pezzi della mia vita, però è innegabile che è messo per “fare fico”. Sì, la confezione non m’ha fatto impazzire, ma nel complesso m’aspettavo di vedere un john wick e quello è, alla fine. Quindi non mi sono annoiato troppo. Lei è un bel vedere, come sempre, la boutella pure, c’è un bel piano sequenza sulle scale (finto, ovviamente ma efficace) verso la fine che fa la sua porca figura. Un discreto film di botte. Se piace il genere (di nuovo, alla john wick, per capirci) si manda giù senza troppi problemi.

Terribile il titolo italiano…

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