Visto finalmente!
Si tratta di un oggetto atipico nella carriera del regista, il primo - e praticamente l’unico - film cinematografico che esula dal cinema di genere realizzato da questo autore.
È un’opera biografica che commemora Padre Lino da Parma, figura eccezionale nell’ambito ecclesiastico, un frate non convenzionale vissuto nella prima metà del '900, che dedicò la vita agli umili ed ai poveri seguendo traiettorie personalissime ed anticonformiste. Traiettorie che lo portarono a sostenere gli scioperi agrari di inizio secolo, a nascondere prigionieri di guerra sfuggiti all’esercito italiano, a diventare il cappellano del carcere cittadino, a prendere posizione contro il fascismo. Amatissimo dalla povera gente del popolo ma stimato e rispettato anche da borghesia ed aristocrazia, egli stesso non nascondeva di non farsi scrupolo di rubare, mentire e contraddire i dettami della sua gerarchia ecclesiastica pur di sostenere i bisognosi.
Insomma, il film è il ritratto di un personaggio enorme, dal cuore traboccante di amore per l’umanità.
Di solito non amo queste pellicole in cui il centro di interesse è la storia di un uomo, per me il cinema è affascinante per la tecnica e per il modo in cui si costruisce un racconto, o al limite per i messaggi che si comunicano, non per il racconto in sé, né per la descrizione di un personaggio.
Ma qui il protagonista viene dipinto in un modo così speciale e con così tanto calore umano che non può non fare breccia nello spettatore.
Gianni Cavina, nei panni di Frate Lino, interpreta probabilmente il ruolo più bello della sua intera carriera.
La copia che ho potuto recuperare è molto scura, sembra un riversamento da un positivo piuttosto vissuto, non capisco se si tratti di un telecinema realizzato tanti anni fa su un supporto analogico o se si tratti di una copia di una vhs di qualche label giurassica, quando ancora era abituale usare come master dei vecchi positivi invece che realizzarne uno apposito per l’edizione home video.
Ho fatto qualche ricerca online ma non mi risultano edizioni in vhs ufficiali, sappiamo bene però che ormai molte informazioni relative alla videoarcheologia si stanno perdendo per sempre e tante cose che prima sulla rete si trovavano ora non ci stanno più.
Forse @bastardnasum sa confermare o smentire l’esistenza di qualche oscura edizione home video?
Chiudo chiedendo: davvero nessuno registrò i passaggi televisivi da San Marino Tv segnalati a suo tempo da @bibaRecords ?
Sarebbe un peccato, il film è bello e meriterebbe di essere visto in condizioni migliori.