Autoreiji - Outrage (T. Kitano, 2010)

Visto al DIFF, molto bello questo ultimo film di Kitano, quasi una specie di capitolo finale sulla Yakuza, dopo questo sembra difficile poter aggiungere altro. Intreccio al solito complicatissimo, rituali ben in evidenza, violenza e sangue, ma ovviamente tanta ironia da parte del regista/attore. Il pubblico in sala rideva e applaudiva, io mi sono parecchio divertito, e il messaggio sotteso a tutto il film era comunque ben presente: bella vita di merda quella di sti mafiosi. Da vedere.

In realtà pare che fosse stata concepita come una trilogia sulla yakuza: il secondo capitolo Outrage Beyond è uscito nel 2012 e dovrebbe uscire prima o poi anche il terzo.

Finalmente, dopo anni, un Kitano nuovo che mi è piaciuto… certo, la trama (abbastanza incasinata) è più convenzionale di quanto mi aspettassi; mi è parso palese il disinteresse di Kitano per gli snodi narrativi, tanto comunque tutto va a finire malissimo lo stesso.

Il gusto di certe sequenze è addirittura splatter, il film è violentissimo e - come sempre in Kitano - senza speranza apparente. Peccato che manchino del tutto i controtempi classici nei suoi vecchi film, qui la violenza non è mai inaspettata, anzi.

Molto bello il finale. Ora vedrò di recuperare il sèguito.

Il dvd della One Movie (1h 44m 40s) è senza extra, e soprattutto ha il formato video schiacciato in modo innaturale fin dal menu. Questo sia su pc che su tv. Chiaramente si può intervenire nei soliti modi per sistemare la cosa, però è strano… boh.

Mi sono rivisto il film una seconda volta, coi sottotitoli stavolta.

Non un capolavoro di Kitano, ma il suo tocco particolare per i film sulla yakuza direi che non lo ha perso… non c’è più la musica di Joe Isaishi, ma il nichilismo resta estremo. E nonostante tutto Kitano dà sempre l’impressione di giocare con il suo pubblico, ma in modo aperto, onesto. Come quando verso la fine, con la situazione ormai compromessa, Otomo dice al suo braccio destro Scappa… uno di noi deve sopravvivere, per vedere come va a finire.

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bello, mi ha riconciliato con questo regista che dopo Takeshis’ mi aveva un po’ stancato
non è un film con chissà quali invenzioni o innovazione ma me la sono davvero goduta questa classica storia di yakuza dove più o meno sai già quello che succede ma rimane un piacere per gli occhi e un vero divertimento, 1 h e 45 che passano senza che te ne accorgi
alcune scene splatter sono notevolissime e come spesso succede con Kitano subito bilanciate da situazioni comico-grottesche
è su Prime, purtroppo in italiano

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Visto anche io grazie a prime! Bello, un yakuza movie vecchio stile, ben articolato, divertente e scorrevole, visto la tarda ora non mi dilungo oltre.

Comunque guardandolo ho avuto un flash… ve la ricordate la stronza di Audition? Eihi Shiina, ho appena verificato, è lei! Nella parte della mignotta :sweat_smile:

Ora non mi resta che completare la trilogia…

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