Ballad in blood (R. Deodato 2016)

Da noi al ToHorror lo ha presentato a Ottobre e di un’uscita in sala non parlava ancora.

Domenica 5 febbraio a Milano al museo del manifesto cinematografico (via Gluck) ci sarà una proiezione del film alla presenza del regista. A seguire, dibattito moderato da Davide Pucili :tuchulcha:tuchulcha

L’ingresso costa 5 €.

A che ora?

Apre alle 15, il film inizia alle 16, l’imperdibile dibattito alle 18.

visto al tohorror…buonissimo film…sesso e violenza dall’inizio alla fine. Sia grafica che di contesto
Andatelo a vedere

Io a Milano ci sarò senz’altro. Pare sia anche l’ultima programmazione al museo, che si appresta a chiudere i battenti. :frowning:

È stata anche fatta una raccolta di firme nel tentativo di sensibilizzare chi di dovere su quanto sarebbe grave se il museo chiudesse davvero.
Ovviamente non ha il minimo valore legale ma chissà che non possa far riflettere…
Chi volesse firmare la trova qui: https://www.change.org/p/assessore-alla-cultura-del-comune-di-milano-filippo-del-corno-salviamo-il-museo-del-manifesto-cinematografico-di-via-gluck

Sì, ho anche condiviso su facciadilibro. Mi sa che è servito a poco…

Ma figuriamoci, la cultura purtroppo non interessa a nessuno, men che meno ai politici…

Te pensa a venire all’EVENTO EPOCALE del 5 febbraio!

Domani il film sarà presentato per la prima volta con il doppiaggio italiano.
Trama e trailer mi intrigano parecchio…
Magari l’intervistatore lascerà Deodato per qualche minuto in pasto ai fans per foto ed autografo.
Non l’ho mai incontrato (il Deodato dico) e non so se ama star lì a firmare DVD e cose di questo tipo ma penso di sì.
Quasi quasi…

Sì, posso assicurati che Deodato è assai disponibile col pubblico.

Ancora di più se sei una bella ragazza! :smiley:

Confermo l’estrema disponibilità del regista e, soprattutto, la sua apprensione nel conoscere il giudizio del pubblico riguardo questa sua ultima fatica (ad un certo punto ha pure domandato alla platea se il film potesse passare in censura con un divieto ai 14 anni… Visto che un VM18 ne sancirebbe la morte distributiva).
Il film mi è piaciuto e, come giustamente veniva sottolineato nel dibattito, ricorda molto il suo precedente giallo erotico Vortice Mortale.
Ma la lingua batte dove il dente duole e si è inevitabilmente finito col parlare di Cannibal Holocaust… molto divertente l’aneddoto sui modi in cui la troupe amava trascorrere il tempo libero… :rolleyes:
Grande Deodato.

Boh han vietato ai 18 Green Inferno che non era 'sta roba così estrema, questo ha scene più durette secondo me. Nulla di insostenibile per carità, ma coi bacchettoni che capitano qualche volta alla commissione censura… comunque, il doppiaggio italiano era veramente tristerrimo. E meno male che gli attori si son ridoppiati da soli, oh; io l’avevo visto in lingua originale e trovo se la cavassero molto meglio.

Nessun quindicenne resterebbe traumatizzato da questo film, figuriamoci!
Ma posso anche immaginarmi una ipotetica commissione censura che non ci penserebbe due volte ad appioppargli un bel VM18 dopo pochi minuti e proprio nel momento in cui si aprono le danze con la divertente sequenza di sesso e vomito…

Esatto, vieterei commissioni censura i cui membri abbiano superato i quarant’anni. E che facciano parte del Moige. 'Sti qua non sanno nulla di cosa realmente potrebbe shockare il pubblico più giovane… fermo restando che, a parte i film pornografici (e anche lì, ormai i ragazzini in rete trovano di tutto per ipsarsi), trovo davvero difficile pensare a film contemporanei che meriterebbero il divieto ai minori di 18 anni. Ai notiziari si vede di peggio, oggi anche film come l’ultimo di Mel Gibson passano senza restrizioni da quanto siamo assuefatti al blood & gore.

E pensare che negli anni '70 i produttori e i distributori facevano di tutto per ottenere il vm18… In alcuni casi, quando veniva dato solo il vm14, sui flani dei giornali veniva detto “il film è vietato”, senza specificare a chi, perché il vm14 per un film horror o erotico era un brutto segnale per il pubblico appassionato di quei film…

Però, se ci fossi io, vieterei persino i porno ai soli 14… :smiley:

Questione lunga e penosa, quella relativa alla censura. In parte sto con Tuchulcha: diciamo che in commissione non dovrebbero esserci persone oltre i 50, ecco. E in quanto all’hard-core, tirato in ballo da messer Napoli, i tempi sono più che maturi per un vm 16. Opinione personalissima, intendiamoci. Il problema è che a volte le suddette commissioni sono in effetti troppo morbide, o proprio non visionano le opere, ormai sono sicuro. Due esempi concreti: l’anno scorso, “The hateful 8” e “Deadpool”, entrambi passati “per tutti”. Siamo stati gli unici al mondo a essere così “permissivi”. Eppure, e lo dice uno che è tutto tranne che moralista o baciapile (anzi…), un buon vm 14 ci stava tutto, senza ipocrisie di sorta…

Una commissione censura con dentro te e il :gratold sarebbe davvero badiale, manco in Svezia mi sa :smiley: