Banditi a Milano (C. Lizzani, 1968)

Grazie per la segnalazione

Jules: ho sistemato la faccenda, spostando il tuo intervento nella sezione corretta, questa: “BANDITI A MILANO”.

Grazie mille:cool:

Già…è proprio presa da La7, tra l’altro con i titoli di testa in inglese (Bandits in Milan…!)

Non essendo molto avezzo al download, mi sono cmq messo alla ricerca di questa versione, solo che (per ben due volte) mi sono imbattuto in una versione senza audio… è normale di conseguenza l’audio devo scaricarlo e montarlo in un secondo momento o sono stato solo sfortunato, quindi prova ancora???

Purtroppo l’ho visto solo dal secondo tempo in poi ma mi è bastato per dire che è veramente un grande film!!
Dopo la visione ho avuto modo di parlarne con mio padre che mi raccontò un simpatico aneddoto legato alla figura di Cavallero e soci: all’epoca lavorava in un negozio di elettrodomestici (per i milanesi, vicino a Bande Nere mi sembra) e un pomeriggio, mentre serviva un cliente ha iniziato a sentire sirene e poi sventagliate di mitra; mi ha raccontato che li per li si sono buttati per terra e non hanno ragionato sul cosa stava accadendo.
In poche parole era passata la banda Cavallero con il braccio fuori dal finestrino e aveva lasciato per terra non so quante persone…solo dopo si sono resi conto che a loro non era successo niente: gli spari avevano raggiunto la vetrina del negozio che si è logicamente distrutta in mille pezzi!!

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Capolavoro assoluto…i miei due attori preferiti,Milian e Volontè in un confronto infuocato…altro che gli attorucoli di oggi di Moccia e Muccino,davvero non saprei come descrivere la perfezione di questi due “mostri” sacri del cinema…semplicemente sublimi!

l’ho rivisto oggi per la seconda volta. premettendo che considero il film uno dei migliori in assoluto del genere, soprattutto per la grande interpretazione Milian-Volontè, trovo molto ambigua l’assenza di riferimenti politici. anche perchè la scelta di non dire può tradursi di fatto in una forma di interpretazione. il finale (bellissimo) lancia qualche spunto forse, ma secondo me non è abbastanza. inoltre, non si capisce dalla sceneggiatura dove finissero tutti i milioni delle rapine…
è anche possibile che a lizzani non interessasse in primo luogo la veridicità, e che la storia di cavallero abbia solo offerto uno spunto per una sceneggiatura (ma ne dubito). comunque non si può fare un processo alle intenzioni.
detto ciò, il film è fantastico. ho trovato molto bello anche l’inizio documentaristico pieno stile lizzani, con l’intervista al rapinatore old-style, che rapina col sorriso…

History Channel ripropone il documentario “La banda Cavallero”: 12 dicembre alle 23:00

Delitti - 2’ Stagione Ep.6
‘La banda Cavallero’ Milano, 1967: quattro banditi rapinano una banca. La polizia li insegue, loro uccidono 3 persone. E’ in azione la banda Cavallero

http://www.historychannel.it/palinsesto.php?key=cavallero&timestamp_from=1180648800&timestamp_to=1199141999&mod=s&x=25&y=4

Il 17, alle 0:00, in programmazione Malamilano:
Malamilano
La storia della trasformazione della malavita milanese: da fenomeno legato al territorio, allo sviluppo di un’organizzazione armata e sempre piu’ feroce e mafiosa

…un documentario di Tonino Curagi e Anna Gorio che ripercorre gli anni ‘eroici’ della liggera, di quella malavita romantica e popolare cantata da Dario Fo e Enzo Jannacci, nata e cresciuta nella Milano del dopoguerra. Proprio lungo le strade di una Milano resa oggi irriconoscibile dalle trasformazioni urbanistiche, è ambientato il film di Curagi e Gorio, un percorso a ritroso nel tempo in compagnia di due intellettuali e scrittori: Primo Moroni e Bruno Brancher – testimone il primo, protagonista il secondo, di quella fetta di storia milanese…

http://www.historychannel.it/palinsesto.php?mod=d&dt=2007-12-16

Grande segnalazione Mark, lo proiettarono non molto tempo fa in Cineteca ma me l’ero perso, grazie

un pò di anni fa comprai da mondo bizzarro una VHS che si chiamava per l’appunto Malamilano, era stata prodotta e realizzata tipo da un centro sociale mi pare

però non era granchè, durava anche poco, forse è quello che daranno in tv

l’altro doc però mi pare più interesting

Non credo sia la stesa cosa e comunque ovviamente la cosa risulta molto più interessante per chi vive a Milano (terùn)

probabile, anche di banditi a milano ci sono almeno 13/14 film che si chiamano così

è anche vero che non guardo Un posto al sole giusto perchè non sono di napoli e allora mi risulta molto meno interessante (pistòla)

filmone a dir poco
volontè in gran spolvere

milian fa poche apparizioni ma in modo discreto

magari visto in quegli anni faceva più effetto giacchè il fatto a cui è ispirato era succeso pochi mesi prima

Se fossi un uomo ti daresti un cartellino rosso per umorismo non necessario ed uno per aver spudoratamente mentito, tu guardi Un Posto al Sole…comunque dicevo che non dovrebbero essere la stessa cosa in funzione degli autori e della durata…tè capì nani ?

Visto ieri sera il doc su Cavallero, mah questi bignami del crimine mi lasciano sempre parecchio perplesso. Inoltre in diversi punti c’era totale discrepanza tra quello raccontato dai giornalisti e scrittori chiamati a raccontare gli episodi e quello che diceva la voce narrante (generalmente un cumulo di grossolane banalità che calcavano spesso la mano sulla questione politica e che tendevano a minimizzare i fattori Sociali calcando la mano sulle efferatezze). Devo dire che la parte più interessante sono stati gli spezzoni di filmati e le foto d’epoca, e gli interventi di Adriano Rovoletto (l’autista) che devo dire in alcuni passaggi mi hanno commosso.
Non so esattamente perchè, ma le vicende della Banda Cavallero mi hanno sempre fatto sentire in qualche modo “coinvolto”. Si apprende inoltre che Notarnicola gestisce un pub a Bologna, non so se Pollanet lo conosce.
Navigando invece mi è capitato di trovare questo libro

Non so se qualcuno lo conosce e se ci sono altre letture che vi sentite di consigliare.

notarnicola negli anni 90 gestiva un locale che si chiamava il L’onagro, locale dichiaratamente anarchico nel ‘cuore’ della zona antagonista di bologna, ci andavo spesso ma non ce l’ho mai visto dentro o se c’era non l’ho mai riconosciuto, in compenso si mormorava fosse ben frequentato da latitanti

adesso da quel che ho sentito notarnicola sarebbe co-gestore di un altro posto in via del pratello, diventata negli ultimi anni il nuovo cuore della zona antagonista, ma come si chiama sto posto non me lo ricordo

comunque, a mio giudizio, una parabola molto coerente quella di notarnicola

il libro Denti di lupo l’ho comprato, mi sembra di averlo anche segnalato nella stanza books and comic

mi è parso ababstanza valido dal punto di vista strettamente cronachistico, ma molto carente su tutto il resto, soprattutto intriso di un moralismo che a 40 anni di distanza mi sembra del tutto fuori luogo, anche rispetto alle scelte fatte succesivamente al gabbio da cavallero, molto meno coerenti se vogliamo di quelle di notarnicola ma comunque degne di rispetto

sull’argomento cavallero avevo trovato non male l’analisi di un tipo all’interno di una raccolta che parlava di una decina di casi di nera clamorosi in italia, mò mannaggia non mi ricordo come si chiamava, comunque è una collana di libri con la copertina nera, ricostruisce il background di cavallero che sugli altri libri non c’è, e stimola un pò il pensiero su alcuni argomenti pregnanti

tipo che le responsabilità di cavallero non erano e non sono in discussione, ma che pure gridare al mostro e punirlo in modo esemplare non deve far prescindere dal cercare di capire che cazzo succede onde evitare altro sangue…

Perfetto, grazie credo di aver capito il libro a cui ti riferisci.
Ma tu poi il programma lo hai visto ?

nix

no tiengo sat

Dovrebbe essere Milano criminale ed. Newton Compton (o un titolo simile). Copertina nera. Dovrei averlo, se qualcuno vuole glielo presto. Comunque è facilmente acquistabike in libreria a un prezzo abbordabile. C’è tutta una collana tematica edita dalla stessa casa editrice.