Yun-ju ha una moglie, un figlio in arrivo ed è quello che noi
chiameremmo ricercatore precario; è preoccupato perché sente che la
sua carriera accademica sta scivolando verso un binario morto.
Vive in un enorme complesso condominiale la cui amministrazione e’
affidata ad una ditta presso la quale svolge la propria umile mansione
la giovane Hyun-nam. A causa di un cane le loro vite si intrecceranno
e -senza saperlo- prenderanno una nuova direzione.
Cercavo da tempo un edizione di questa opera (nonché esordio) del il regista coreano che punta molto sul registro ironico (un’ironia che manterrà credo, anche se
tenendola più a bada, in tutte le altre pellicole). Non credo che ci
sia da commentare la perizia nella regia che era già buona allora e
-ora capisco- è pure andata a migliorare nel tempo! Bella
sceneggiatura i cui temi cari al regista sono evidentemente cari dalla
prima opera (corruzione, sfruttamento, disagio sociale), un finale
“circolare” (che mi ha ricordato il suo ultimo film) dal sapore agrodolce
e personaggi cialtroni che non so come non possano essere simpatici!
Per me basta ed avanza!
Ciao!
C.
PS: gli amanti degli animali potrebbero avere problemi con parecchie
scene
Lo vidi anni fa a Udine, mi sembra di ricordare una scena in cui un cagnolino viene buttato giù da un balcone ma resta appeso per il guinzaglio (oppure viene buttato giù dal balcone scagliandolo con il guinzaglio…)
È possibile che si tratti di questo film?
Ricordo cmq che mi piacque, divertente ma toccando tematiche sociali anche delicate, un po’ come la commedia all’italiana dei tempi che furono.
E’ quello! In effetti sono due scene distinte; in una un cagnolino viene appeso per il guinzaglio per farlo soffocare (ma poi il protagonista rinuncia) e in altra un altro cane viene lanciato dal tetto (e questa volta non si salva).
Lo ha ricordato anche a me! E un pochino di neorealismo io ce l’ho trovato (ma sara’ un’illusione mia); in ogni caso mi ha ricordato molto il suo ultimo film: sia per il finale che per gli elementi architettonici (nel primo un enorme condominio, nel secondo una villa) che diventano quasi un personaggio del film.
