Praticamente hanno dovuto rimontare il film, inserendo questi pseudo nani.
Spero che il relativo bagno di sangue economico serva da lezione, quantomeno per lasciare i classici dove sono e come sono, e investire piuttosto su nuove idee.
Peraltro stiamo cercando di fare vedere a mio figlio i classici della Disney su D+, rispetto ai cartoni moderni iper-cinetici, e sembra apprezzare per fortuna, e prima dell’inizio dei vari Dumbo Aristogatti ecc. c’è un disclaimer che spiega che alcuni contenuti rappresentano la mentalità dell’epoca e non sono proponibili oggi, ma sono stati lasciati per rispetto dell’opera originale.
Se non addirittura girare nuove sequenze. Comunque alla Disney già lo vedono come il floppone dei flopponi. Sono riusciti a distruggere Pinocchio (eccetto Hanks, sempre ottimo, il film è tutto da buttare a partire dalla fatina nera - la pur brava attrice è totalmente fuori ruolo e non solo per il colore della pelle - passando per il protagonista, questo, si, imperdonabile, letteralmente appiccicato su sfondi reali) tanto che han preferito non distribuirlo in sala nonostante la coppia Hanks/Zemeckis, non vedo perché debba andare meglio con questo.
Mi sa che la Disney, ormai, avrà un andamento tipo le montagne russe: un anno in perdita, poi un anno di trionfi. Quindi, dopo un 2024 strepitoso, il 2025 farà schifo. Ma il 2026…boooh?!?
Con questo film entreranno ufficialmente nel MCU. Tra l’altro i quattro attori coinvolti non sono mai apparsi in altri film Marvel. Per quanto riguarda Silver Surfer tempo fa lessi un articolo in cui si pensava di fare un film sul personaggio ma donna. Onestamente non so che pensare anche se lo stesso articolo faceva notare che in realtà un Silver Surfer donna in realtà già esisteva nel mondo dei fumetti. È un omologo, ma non è lo stesso personaggio. È vero che è un umanoide capace di trasformarsi in quello che vuole, però è anche vero che sostanzialmente è un uomo. Anzi un maschio. Allora se devi fare un film su un personaggio simile ma femminile allora dedicalo direttamente a quel personaggio e non snaturare uno preesistente da decenni.
Se toccano, alterano e/o rovinano pure il surfista argenteo, allora mi tocca esclamare “Non c’è più religione, non c’è più rispetto…”. E anziché 50, di anni, me ne sento 90…
Nuovo trailer italiano, uscito da poche ore. Riassumendo: hanno sbiancato la pelle della protagonista (la Disney va col WHITEFACE!!), la Gadot è la solita Gadot (ha i suoi estimatori. Non il sottoscritto…), e i nani digitali. Che fanno schifo. Per favore, genitori e zii di pargoletti che vogliano vedere una versione di “Biancaneve”, vadano sul sicuro. Col film del 1937. Qui invece, siamo in zona immondizia, altro che “Classico Disney”…
Purtroppo, caro Frank, a differenza di un certo forumista ormai da tempo MIA, io non ho competenza né autorità per giudicare adeguatamente gli individui verticalmente svantaggiati. Al più, in me sorge irresistibile la nostalgia. Nostalgia non verso gli indimenticati nanetti creati quasi 90(!!!) anni fa dal team Disney. Ma verso i piccoletti, portati sullo schermo una trentina di anni or sono dall’ineffabile maestr(in)o del porno Franco Lo Cascio. Che stavano attorno alla bella sventolona russa(?) Ludmilla Antonova. Insomma, detto fuori dai denti, tutto è più accettabile e commestibile, rispetto a codesta nuova versione, di cui nessuno sentiva il bisogno. Ma l’ultima parola, lo sappiamo troppo bene, spetterà al pubblico. Americano, e internazionale. Successone o bidone? Per la ex casa del sorcio, più che una scommessa un giro di roulette russa. Con almeno 3 pallottole nel tamburo…
Ma cacchio almeno l’attrice che fa biancaneve potevano sceglierla un po’ più figa. Se la metti accanto alla Gadot (eh si, sono un suo estimatore) sparisce.
Grazie, SWAT. Onestamente, certe opinioni sono talmente “forti” da mettere in imbarazzo perfino il sottoscritto. Però “Mud Brown” , politicamente scorrettissimo, è da applausi fragorosi. Una certezza, comunque: è un film già molto amato…
P.S. Al pubblico, il giudizio definitivo, naturalmente.
Al più, in me sorge irresistibile la nostalgia. Nostalgia non verso gli indimenticati nanetti creati quasi 90(!!!) anni fa dal team Disney. Ma verso i piccoletti, portati sullo schermo una trentina di anni or sono dall’ineffabile maestr(in)o del porno Franco Lo Cascio. Che stavano attorno alla bella sventolona russa(?) Ludmilla Antonova. Insomma, detto fuori dai denti, tutto è più accettabile e commestibile, rispetto a codesta nuova versione, di cui nessuno sentiva il bisogno. Ma l’ultima parola, lo sappiamo troppo bene, spetterà al pubblico. Americano, e internazionale. Successone o bidone? Per la ex casa del sorcio, più che una scommessa un giro di roulette russa. Con almeno 3 pallottole nel tamburo…
