Black Mirror (C. Brooker, 2011- )

miniserie inglese di 3 episodi (ma mi pare che sia stata confermata la stagione 2 di altri 3), disgiunti tra loro ma con il filo comune della tecnologia e la comunicazione del futuro, con toni più o meno satirici e apocalittici (almeno nei primi due che ho visto)

non è il mio genere ma riconosco che non è male e merita la visione

Scusate ma non doveva andare in onda in chiaro per la prima volta ieri sera su Rai 4? Io sono rimasto a casa appositamente, dato che il recorder del dtt fa le bizze. Invece scopro stamane che forse, perché ho trovato solo un articolo a riguardo e il sito di Rai 4 è lacunoso, l’hanno ANTICIPATO a venerdì 22! Anticipato??? Ma come cacchio si fa: un programma si può posticipare dopo che è stato annunciato, non anticipare, altrimenti chi sa che verrà trasmesso un certo giorno non si aspetta certo di “bucarlo” in maniera così clamorosa perché lo hanno anticipato all’ultimo momento. Peraltro si vociferava di una replica in onda stasera, ossia domenica 24, ma sulla guida programmi di Rai 4 non risulta… help me: chi ne sa di più?

Ammazza quante persone interessate a Black Mirror che ci sono sul forum! :smiley:

Comunque alla fine grazie ad alcuni post di utenti sul profilo facebook di Rai 4 ho scoperto che sarà mandato in onda “prossimamente”, senza peraltro che sia stata fornita nessuna giustificazione o scusa per questo inaspettato posticipo…bah!

Come al solito rispetto per i telespettatori zero spaccato insomma :mad:

Passato finalmente ieri il primo episodio sulla benemerita Sky Atlantic, dopo l’assurda mancata messa in onda su Rai 4 di qualche mese fa. Primo episodio molto interessante per capire il livello di abbrutimento raggiunto dalla massa, anche a causa delle nuove tecnologie. Certo la miniserie sconta il fatto di essere del 2011, quindi ormai per alcuni aspetti un po’ “superata” dagli eventi causati dal progredire delle tecnologia stessa.

Ma poi una seconda stagione è stata prodotta sul serio?

Visti i “numerosi” fan nel forum faccio prima a rispondermi da solo… :-p

Sì, la seconda stagione è stata prodotta sul serio e consta anch’essa di soli 3 episodi.

Sinceramente speravo che Sky Atlantic riproponesse le due stagioni in sequenza e con una collocazione precisa, invece pare che le stia trasmettendo in modalità totalmente “random” e non cronologica, come una sorta di riempitivo, senza neanche la abituale replica il giorno successivo, a meno che io non me ne sia persa qualcuna.

Comunque finora su Sky Atlantic sono stati riproposti i seguenti episodi:
1/1 - Messaggio al Primo Ministro
2/1 - Torna da me
1/2 - 15 milioni di celebrità

Stasera ho scoperto casualmente che alle 23.10 passeranno l’episodio 3/2 - Vota Waldo!

Ma quindi nessuno sul forum ha visto interamente le 2 stagioni nei precedenti passaggi Sky? :confused:

Ho preso il cofano UK con le prime due stagioni e lo special natalizio con una puntata di 80 minuti.

Ho visto ora il primo episodio e l’ho trovato davvero straordinario. Una delle cose più belle viste negli ultimi anni. Geniale dall’inizio alla fine nonché scritto e girato in maniera eccelsa. Veramente un gioiello, strepitoso.

Già i post di Alessandro mi avevano acceso l’interesse, e quest’ultimo interesse mi ha convinto del tutto, inizio a guardarmelo…complice anche il fatto che con sole 3 puntate il tempo buttato via in caso sarebbe limitato :wink:
Consigliate la lingua originale? Si lo so che sarebbe sempre preferibile, ma in alcuni prodotti lo sforzo aggiuntivo di prestare attenzione ai sottotitoli non è compensato dalla recitazione e dalle atmosfere…

Guardalo in inglese, ovviamente.
Vabbeh, io non tollero più i doppiaggi da 15 anni ma va comunque visto in inglese.
Il primo episodio è una storia estremamente British, va seguita in inglese, senza se e senza ma.

Divorato ieri sera la prima stagione, avevo la registrazione su sky atlantic in attesa da mesi, questo topic di ieri mi ha riacceso la scintilla e solo ora comprendo l’irrefrenabile entusiasmo di mister.steed.

Tre episodi indipendenti tra loro, col comune denominatore dei social media.
Mi ha particolarmente (ovviamente) colpito il primo episodio, un ottimo esempio di cinema per la tv, una storia insolita ma plausibile, manca solo il folle che la mette in atto. Davvero ben realizzato, molto toccante il finale:

dove la folla in deliro tipo tifo da stadio di fronte alle tv, si rende poi consapevole del gesto disgustoso e umano allo stesso tempo.

Peccato che i 2 episodi siano un po’ in discesa, ANZI, il secondo lo avevo già visto e rimosso durante uno zapping, non avevo neanche collegato fosse black mirror. Questo delle cyclette è a mio avviso il peggiore dei 3, forse tecnologicamente obsoleto, ma riesce comunque a trasmettere un suo messaggio già noto al nostro cinema:

Il terzo, torna un po’ sui binari, egualmente impegnato ma decisamente più lento, un thrillerino dal retrogusto fantascientifico in un futuro non troppo lontano.

Looking forward di vedermi la seconda stagione che mi sta aspettando.

Cazzius… ma vi siete risvegliati dal letargo solo ora? Ecco perché poi a uno passa la voglia di postare e aprire nuovi thread :mad:

Aveva proprio ragione Goya… “il sonno della ragione genera Scanu” :smiley:

Per quanto mi riguarda è che, da bravo forumista dei piani bassi, a parte le sezioni di cazzeggio il resto del forum lo guardo un po ad minchiam, quindi non è che scandaglio tutti i post passati e presenti, e appena mi è capitato sotto questo e mi ha incuriosito l’ho scritto.
Ahò stai sereno! :smiley:

Voglio alimentare anche io il malumore di steed comunicando che stamattina ho acquistato il cofanetto DVD su Amazon, prezzo intorno ai 25 euro!

Ieri ho visto il secondo episodio “15 Millions Of Merits”.
Sicuramente più debole e meno riuscito dell’altro ma il messaggio arriva forte e chiaro lo stesso. Forse era già un po’ datato al momento della sua uscita (le parti computerizzate con gli avatar e tutto il resto sono un po’ scrause per il periodo in cui sono state fatte) ma la visione del futuro è molto angosciante e opprimente. Ci sono tante buone (quando non ottime) idee e il senso di tutto è profondamente amaro e triste.

Uno dei tre giurati del talent assomigliava in maniera inquietante a Rupert Everett ma era comunque molto diverso.

Poi arrivano i titoli di coda e vedo che era davvero lui…:confused:

Visto ieri sera i 3 episodi della seconda stagione, ed hanno esattamente rispettato il logaritmo della prima, ossia: una puntata con una delicata storia di coppia con elemento tecnologico avvenieristico, una patriotticamente inglese ricca di tensione e di imprevisti e una orribile e tappabuchi con utilizzo di computer grafica di bieca qualità.

Al di là dei logaritmi rispettati e dei gusti personali, ci troviamo di fronte a un ottimo prodotto, tra le tutte ho particolarmente apprezzato il secondo episodio, quello che da veramente qualcosa di nuovo, un episodio riuscito sotto ogni aspetto, bello anche il primo, il cui finale l’ho capito solo stamattina, ossia che:

in quanto immagine di una persona defunta viene riposto in soffitta come le vecchie fotografie

Il terzo mi ha un po’ deluso, ma più per una questione di gusti personali che altro, finale a mio avviso esagerato e troppo sbrigativo.

Molto bello il terzo episodio “The Entire History Of You”, un dramma triste e paranoico ambientato in un futuro che potrebbe essere meno lontano di quanto sembra.
Il messaggio è forte e anche in questo caso arriva molto chiaramente.

Ieri ho visto anche gli extra del dvd con circa 40 minuti di interviste e un rullo di scene tagliate.

C’è pure un contenuto rom con le sceneggiature dei tre episodi.

Grande serie, per me, contenuti e stile ad alti livelli.

L’episodio “Be Right Back” è davvero super. Tristissimo e molto malsano, scritto splendidamente e con una riflessione straziante sulla perdita e sull’elaborazione del lutto. Veramente molto bello e intenso.

“White Bear” è, se possibile, ancora meglio. Estremamente angosciante e crudele, un vero saggio sui nostri tempi, purtroppo.

“Vote Waldo”, il terzo ed ultimo episodio della seconda stagione, mi è piaciuto a livello tematico e concettuale. Visivamente e tecnicamente, invece, mi ha parecchio deluso.
Il messaggio però è molto forte e personalmente ci ho visto tantissimi punti di incontro con l’attualità italiana, specialmente con la nefasta deriva “gggentista” del già di per sé molto discutibile (per usare un eufemismo) movimento grillino (mia opinione, ovviamente, non voglio scatenare flame).
L’odio cieco per i politici (visti come un’entità quasi astratta), l’adorazione per un fantoccio del quale si applaudono anche i rutti, la violenza verbale e la tracotanza del leader, l’assenza di contenuti reali nei programmi… Insomma, mi sembrava di guardare in Italia e non in Inghilterra.

Nel dvd UK c’è pure un breve Q&A con gli autori, relativo all’episodio “Be Right Back”. Interessante, dura circa 10 minuti.

Bellissimo lo special natalizio. Dura 70 minuti e contiene tre storie intrecciate tra loro. Tutto molto inquietante e triste, cattivo e con interessantissimi spunti di riflessione. Tra i tanti c’è quello che risponde alla domanda “e se fosse possibile bloccare le persone nella vita reale come si fa su facebook e twitter?”. Il finale (doppio, tra l’altro) è davvero terribile.
Nel cast c’è l’americano Jon Hamm, quello di Mad Men.

La terza stagione è visibile da oggi su Netflix!

6 episodi, durata varia tra i 50 e i 90 minuti.

Ho visto i primi 4 episodi e il livello è decisamente alto.

Il terzo (diretto da James Watkins, quello di Eden Lake) è quello che colpisce più duro, probabilmente, ma è anche il più facile, in un certo senso.

Il primo (interpretato dalla figlia di Ron Howard) crolla un po’ sul finale ma è comunque bello e angosciante, il secondo ha un ottimo crescendo e un finale tristissimo.
Il quarto, che ho visto ieri notte, è sicuramente il più ambizioso ma è anche quello che mi ha convinto di meno. È un episodio romantico che sfrutta un’idea geniale e malinconica ma che non mi ha coinvolto come avrei voluto. In ogni caso è ottimo.