Black narcissus - Narciso nero (Michael Powell, Emeric Pressburger 1946)

Capolavoro della coppia anglo-ungherese, che vinse un oscar per la fotografia, splendida, in Technicolor, di Jack Cardiff e per la scenografia (Alfred Junge).
Cinque suore inglesi sono mandate sull’Himalaya per fondare un convento in un palazzo situato sulle vette della montagna, ove in precedenza era stato compiuto un medesimo tentativo, vano, da un gruppo di frati.
Il luogo strappa dalle suore il loro lato umano e ne mostra la conflittualità con il lato spirituale e religioso, esalta le loro debolezze e miserie. Una delle suore, suor Ruth, finirà nella pazzia…
Tecnicamente perfetto, è uno dei primi film ad usare il colore in modo espressionista, alla Ėjzenštejn: pietre miliari sono le scene in cui una giovane Deborah Kerr, ancora allo stato laicale, esce di casa e viene immersa dal nero, oppure suor Ruth mentre si dipinge le labbra con il rossetto, e ancora suor Ruth, in preda ormai alla follia, esce dal portone del convento con un aspetto spiritato… vedasi screenshots (sequenza splendida, questa).
Dvd Flamingo, integrale con alcune scene tagliate nell’ed.italiana, reintegrate in inglese sottotitolato, formato 4:3. Come extra un bell’intervento di Vieri Razzini sul film (11 minuti) che spiega meglio quello che ho scritto qui malamente…
Da vedere.

Tutto giusto… aggiungerei solo che il film segna anche l’esordio di una giovanissima e splendida Jean Simmons :smt007 nel ruolo di una ragazza indiana

Hai ragione, e che esordio! splendida ragazza e splendidi occhi :rolleyes:

All’estero (si capisce…), non una, ma addirittura TRE edizioni br, per il bellissimo film del duo Powell-Pressburger: vedi www.dvdbeaver.com/film3/blu-ray_reviews56/black_narcissus_Blu-ray.htm
P.S. Rivisto di recente. Forse mi azzardo a usare la parola capolavoro, o quasi. Tecnicamente straordinario (strameritati gli Oscar a fotografia e scenografie), pieno di sensualità e erotismo “sotterranei” (diciamo un millimetro sotto la superficie delle cose…), con interpreti davvero perfetti (la Kerr è splendida, sia nei flashback con abiti “civili” che addobbata da suora). Powell era un autore assolutamente eccezionale, come ha dimostrato più volte nella sua carriera…