Blades of Glory

Ho visto questo film ieri in DVD. Prima copioeincollo la trama:

Chazz Michael Michaels e Jimmy MacElroy sono due pattinatori dalle caratteristiche diametralmente opposte: spavaldo e sessualmente aggressivo il primo, gracile ed effemminato il secondo. Si dividono la ribalta del pattinaggio maschile ma la loro rivalità è tale che quando entrambi si aggiudicano ex aequo una medaglia d’oro, si esibiscono in una rissa sul podio, con conseguente squalifica da tutte le competizioni. Anni dopo scoprono che, secondo una nota del regolamento, possono tornare a gareggiare ma solo come coppia.
Lo schema è quello tipico del cinema demenziale americano del momento, che ha come simbolo quel capolavoro di geniale scemenza che è lo “Zoolander” di Ben Stiller. Se lì era preso di mira il mondo della moda, qui siamo sulle passerelle ghiacciate e scivolose di uno sport poco considerato (se visto in prospettiva mondiale) ma che per una nutrita serie di elementi (tipo tutine aderenti e coreografie) è terreno fertile per calcare la mano su narcisismo e competizione ai limiti del buon(non)senso.

Poi dico che io mi sono davvero divertito! più che con zoolander. ci sono picchi di idiozia assoluti e molto divertenti. consigliato per una serata in cui volete sorridire di gusto. purtroppo in italia è passato inosservato ma potrebbe tranquillamente diventare un piccolo cult.

Concordo con il giudizio di Johnny Global,il film è molto divertente e diventerà con gli anni un piccolo cult,grazie soprattutto all’ottima prova,come al solito, di Will Ferrell.Il film si situa in quel piccolo filone delle commedie demenziali di ambiente sportivo che ha come punto di riferimento soprattutto due titoli del 1996,Kingpin dei fratelli Farrelly sul mondo del bowling ed Happy Gilmore con Adam Sandler sul golf (e di recente Nacho Libre sul wrestling).

Rivisto ieri sera. Poco da dire, non vale “Anchorman” o “Talladega nights”, ma ci sono vari momenti spassosi, soprattutto grazie al contrasto fisico tra i protagonisti. Heder è credibilissimo come pattinatore: slanciato e aggraziato, anche un pò femmineo se vogliamo. Ferrell, invece, è una bestia: grosso, pesante, eppoi il personaggio è un vero trucidone! E appunto ci si diverte, e il contorno è adeguato: Craig T. Nelson fa l’allenatore, e soprattutto Will Arnett e Amy Poehler come fratelli pattinatori che farebbero di tutto per vincere le gare. Quasi scordavo: i costumi che gli attori sfoggiano mentre pattinano. Da non credere…