[BLAX] The harder they come

The Harder They Come (1972)
di Perry Henzell

Con: Jimmy Cliff, Janet Bartley, Carl Bradshaw, Ras Daniel Hartman, Basil Keane, Bob Charlton, Winston Stona…

Comprato oggi…nè sapevo nè immaginavo l’esistenza di un dvd italico…tra l’altro doppio disco e di ottima fattura: lingua originale con sottotitoli in italiano e inglese e come extra un’intervista a Cliff, a Henzell, un documentario intitolato “One and All”, il video musicale e la solita galleria immagini e…colonna sonora del film!

http://www.ciao.it/The_harder_they_come_Dvd__1094083
http://www.libreriauniversitaria.it/harder-they-perry-henzell-storm/dvd/8016207308520

In rete il prezzo è si aggira intorno 13/14 euro…io l’ho trovato a 9.90…

Ti sei scordato una e nel titolo.
Comunque gran film e gran culo avermelo ciulato da davanti agli occhi :smiley:

Un film a suo modo mooooolto parallelo al cinema di genere italiano, per doverose citazioni.

CHE NESSUNO SI AZZARDI A SPOILERARE!

mi riferisco a Django

visto solo in inglese a suo tempo senza sottotitoli, forse mi sono perso qualcosina…valido film col poliedrico Jimmy Cliff.

Il film è bello, ma la colonna sonora è eccezionale. La si gusta al meglio su un caldo e scricchiolante vinile vintage, vi assicuro che vale la pena provare. :lobster:

Lo vidi moooolto tempo fa quando era un cult per una certa subcultura rude boys che serpeggiava almeno a Milano (peccato poi per la deriva nazi, ma questa è un’altra storia), in una vhs di 20ma generazione senza sottotitoli, ma chissenefrega, come giustamente dice Slogun, il pezzo davvero forte era la splendida colonna sonora, e tanto bastò. Ne ho riletto recentemente nel libro “Skinhead” di Riccardo Pedrini e, trovandolo in DVD italiano a basso costo me lo sono accattato al volo e rivisto.
E’ senza dubbio un film divertente e credibile sotto molti aspetti, anche se parte molto bene per poi deragliare un po’ nel finale. Jimmy Cliff è Ivan, un sempliciotto che arriva dalla campagna alla città, che per campare si insedia in una comunità religiosa di un Reverendo non proprio di ineccepibile. Ma il suo vero sogno è cantare e, fuggito con una delle favorite del Reverendo, riesce ad ottenere un audizione e a registrare quella che a breve diventerà una vera hit “The harder they come”, che da il titolo al film. Ma la questione si complica quando il ribelle Ivan non vuole sottostare alle condizioni del potente Produttore che lo boicotta in ogni modo sino a farlo cedere. Comincia così per Ivan una parabola criminale che lo porta a diventare corriere di Ganja in una organizzazione alle cui regole ancora Ivan si ribella…e da qui in poi il film comincia in effetti un po’ a sbroccare. Ivan ammazza poliziotti come mosche, e diventa l’idolo del popolo, si trasforma in una specie di supereroe, ma la sua parabola è destinata a terminare in modo drammatico. Ivan ferito e abbandonato anche dalla fidanzata che lo tradisce, viene raggiunto dalla polizia ed ammazzato a sangue freddo. Di certo il finale appare un po’ tirato via e credo che il film meritasse un epilogo un po’ meno raffazzonato, ma è da apprezzare il simbolico parallelo con la scena di Django vista ad inizio film da Ivan al cinema, in cui Django stermina i cattivi da solo con la mitragliatrice. Chi sono i buoni ? Chi è il “bad man “ ?
Nulla di memorabile artisticamente, ma per noi amanti del genere un film di certo godibile, un pastiche di musicarello, blaxploitation e documentario, che racconta in maniera piuttosto veritiera una Giamaica povera e sfruttata, dove la musica e lo spaccio sembravano gli unici modi per emergere dal guano.